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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 49

Salmi

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Nova Vulgata

LA RICCHEZZA NON PRESERVA DALLA MORTE
CEI 2008 49 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

49,1 Sulla scia del Sal 37, questa meditazione si ispira alla riflessione sapienziale, che guida l’uomo a una più profonda conoscenza di sé e a una valutazione dei beni e delle ricchezze alla luce di Dio e della sua parola. Sullo sfondo sta la realtà della morte, che fa da severo ammonimento al ricco e al superbo, rendendo illusori il successo e la prosperità
Nova Vulgata
Ps49,1Magistro chori. Filiorum Core. Psalmus.
CEI 2008 49,2 Ascoltate questo, popoli tutti,
porgete l'orecchio, voi tutti abitanti del mondo,

Nova Vulgata
Ps49,2Audite haec, omnes gentes,

auribus percipite, omnes, qui habitatis orbem:
CEI 2008 49,3 voi, gente del popolo e nobili,
ricchi e poveri insieme.

Nova Vulgata
Ps49,3quique humiles et viri nobiles,

simul in unum dives et pauper!
 
CEI 2008 49,4 La mia bocca dice cose sapienti,
il mio cuore medita con discernimento.

Nova Vulgata
Ps49,4Os meum loquetur sapientiam,

et meditatio cordis mei prudentiam.
CEI 2008 49,5 Porgerò l'orecchio a un proverbio,
esporrò sulla cetra il mio enigma.

Nova Vulgata
Ps49,5Inclinabo in parabolam aurem meam,

aperiam in psalterio aenigma meum.
 
CEI 2008 49,6 Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?

Nova Vulgata
Ps49,6Cur timebo in diebus malis,

cum iniquitas supplantantium circumdabit me?
CEI 2008 49,7 Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Nova Vulgata
Ps49,7Qui confidunt in virtute sua

et in multitudine divitiarum suarum gloriantur.
 
CEI 2008 49,8 Certo, l'uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.

Nova Vulgata
PsEtenim seipsum non redimet homo;

non dabit Deo propitiationem suam.
8a Ut est in 8 mss, legitur ’āk loco ’aḥ; legiturque jippāde(h) loco jiphde(h)
CEI 2008 49,9 Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente

Nova Vulgata
Ps49,9Nimium est pretium redemptionis animae eius:

ad ultimum deficiet,
CEI 2008 49,10 per vivere senza fine
e non vedere la fossa.

Nova Vulgata
Ps49,10ut vivat usque in finem nec videat interitum.
CEI 2008 49,11 Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l'insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Nova Vulgata
Ps49,11Et videbit sapientes morientes;

simul insipiens et stultus peribunt

et relinquent alienis divitias suas.
 
CEI 2008 49,12 Il sepolcro sarà loro eterna dimora,
loro tenda di generazione in generazione:
eppure a terre hanno dato il proprio nome.

Nova Vulgata
Ps49,12Sepulcra eorum domus illorum in aeternum;

tabernacula eorum in progeniem et progeniem,

etsi vocaverunt nominibus suis terras suas.
CEI 2008 49,13 Ma nella prosperità l'uomo non dura:
è simile alle bestie che muoiono.

Nova Vulgata
Ps49,13Et homo, cum sit in honore, non permanebit;

comparatus est iumentis, quae pereunt,

et similis factus est illis.
 
CEI 2008 49,14 Questa è la via di chi confida in se stesso,
la fine di chi si compiace dei propri discorsi.

Nova Vulgata
Ps49,14Haec via illorum, quorum fiducia in semetipsis,

et finis eorum, qui complacent in ore suo.
CEI 2008 Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.

49,15 inferi: il regno dei morti, l'ultima dimora dell'uomo. Vedi  Sal 6,6 e nota relativa.
Nova Vulgata
Ps49,15Sicut oves in inferno positi sunt,

mors depascet eos;
descendent praecipites ad sepulcrum,

et figura eorum erit in consumptionem:

infernus habitaculum eorum.
 
CEI 2008 49,16 Certo, Dio riscatterà la mia vita,
mi strapperà dalla mano degli inferi.

Nova Vulgata
Ps49,16Verumtamen Deus redimet animam meam,

de manu inferi vere suscipiet me.
CEI 2008 49,17 Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.

Nova Vulgata
Ps49,17Ne timueris, cum dives factus fuerit homo,

et cum multiplicata fuerit gloria domus eius,
CEI 2008 49,18 Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria.

Nova Vulgata
Ps49,18quoniam, cum interierit, non sumet omnia,

neque descendet cum eo gloria eius.
 
CEI 2008 49,19 Anche se da vivo benediceva se stesso:
"Si congratuleranno, perché ti è andata bene",

Nova Vulgata
Ps49,19Cum animae suae in vita ipsius benedixerit:

«Laudabunt te quod benefecisti tibi»,
CEI 2008 49,20 andrà con la generazione dei suoi padri,
che non vedranno mai più la luce.

Nova Vulgata
Ps49,20tamen introibit ad progeniem patrum suorum,

qui in aeternum non videbunt lumen.
 
CEI 2008 49,21 Nella prosperità l'uomo non comprende,
è simile alle bestie che muoiono.



Nova Vulgata
Ps49,21Homo, cum in honore esset, non intellexit;

comparatus est iumentis, quae pereunt,

et similis factus est illis.