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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Numeri - 9

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Nova Vulgata

Celebrazione della Pasqua e partenza
CEI 2008 9 Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d'Egitto, nel primo mese, e disse:
9,1-10,10 Nel libro dell’ Esodo, la celebrazione della Pasqua è connessa con il passaggio di Dio in Egitto in occasione dell’ultimo flagello ed appare, quindi, premessa al cammino di liberazione (Es 12); ora invece è preludio al viaggio verso la terra promessa.
Nova Vulgata Nm9,1Locutus est Dominus ad Moysen in deserto Sinai anno secundo, postquam egressi sunt de terra Aegypti, mense primo dicens:
CEI 2008 9,2"Gli Israeliti celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito.
Nova Vulgata Nm9,2«Faciant filii Israel Pascha in tempore suo
CEI 2008 9,3La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni".
Nova Vulgata Nm9,3quarta decima die mensis huius ad vesperam iuxta omnia praecepta et iustificationes eius».
CEI 2008 9,4Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la Pasqua.
Nova Vulgata Nm9,4Praecepitque Moyses filiis Israel, ut facerent Pascha.
CEI 2008 9,5Essi celebrarono la Pasqua il giorno quattordici del primo mese tra le due sere, nel deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
Nova Vulgata Nm9,5Qui fecerunt tempore suo quarta decima die mensis ad vesperam in deserto Sinai; iuxta omnia, quae mandaverat Dominus Moysi, fecerunt filii Israel.
CEI 2008 9,6Ma vi erano degli uomini che erano impuri a causa del cadavere di un uomo e non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne;
Nova Vulgata
Nm9,6Ecce autem quidam immundi super animam hominis, qui non poterant facere Pascha in die illo, accedentes ad Moysen et Aaron
CEI 2008 9,7quegli uomini gli dissero: "Noi siamo impuri per il cadavere di un uomo: perché ci dev'essere impedito di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?".
Nova Vulgata Nm9,7dixerunt ei: «Immundi sumus super animam hominis; quare fraudamur, ut non valeamus oblationem offerre Domino in tempore suo inter filios Israel?».
CEI 2008 9,8Mosè rispose loro: "Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo".
Nova Vulgata Nm9,8Quibus respondit Moyses: «State, ut consulam quid praecipiat Dominus de vobis».
CEI 2008 9,9Il Signore parlò a Mosè e disse:
Nova Vulgata
Nm9,9Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 2008 9,10"Parla agli Israeliti dicendo loro: "Chiunque di voi o dei vostri discendenti sia impuro per il contatto con un cadavere o sia lontano in viaggio, potrà celebrare la Pasqua in onore del Signore.
Nova Vulgata Nm9,10«Loquere filiis Israel: Homo, qui fuerit immundus super anima, sive in via procul in gente vestra, faciat Pascha Domino
CEI 2008 9,11La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare.
Nova Vulgata Nm9,11in mense secundo quarta decima die mensis ad vesperam; cum azymis et lactucis agrestibus comedent illud,
CEI 2008 9,12Non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno seguendo fedelmente la legge della Pasqua.
Nova Vulgata Nm9,12non relinquent ex eo quippiam usque mane et os eius non confringent: omnem ritum Pascha observabunt.
CEI 2008 9,13Però l'uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua, quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito: quell'uomo porterà il suo peccato.
Nova Vulgata
Nm9,13Si quis autem et mundus est et in itinere non fuit et tamen non fecit Pascha, exterminabitur anima illa de populis suis, quia sacrificium Domino non obtulit tempore suo: peccatum suum ipse portabit.
CEI 2008 9,14Se uno straniero che dimora tra voi celebrerà la Pasqua per il Signore, lo farà secondo la legge della Pasqua e secondo quanto è stabilito per essa. Vi sarà un'unica legge per voi, per lo straniero e per il nativo della terra"".
Nova Vulgata Nm9,14Peregrinus quoque et advena, si fuerint apud vos, facient Pascha Domino iuxta praecepta et iustificationes eius; praeceptum idem erit apud vos tam advenae quam indigenae».
CEI 2008 Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, dalla parte della tenda della Testimonianza; alla sera ci fu sulla Dimora come un'apparizione di fuoco fino alla mattina.
9,15 La nube è segno della presenza e della guida di Dio (Es 13,21-22).
Nova Vulgata
Nm9,15Igitur die, qua erectum est habitaculum, operuit nubes habitaculum, tabernaculum testimonii; a vespere autem super habitaculum erat quasi species ignis usque mane.
CEI 2008 9,16Così avveniva sempre: la nube la copriva e di notte aveva l'aspetto del fuoco.
Nova Vulgata NmSic fiebat iugiter: per diem operiebat illud nubes, et per noctem quasi species ignis.
16 Per diem - Adde cum Gr, Syr et Vg mām; TM omittit
CEI 2008 9,17Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, subito gli Israeliti si mettevano in cammino, e nel luogo dove la nube si posava, là gli Israeliti si accampavano.
Nova Vulgata Nm9,17Cumque ablata fuisset nubes, quae tabernaculum protegebat, tunc proficiscebantur filii Israel; et in loco, ubi stetisset nubes, ibi castrametabantur.
CEI 2008 9,18Sull'ordine del Signore gli Israeliti si mettevano in cammino e sull'ordine del Signore si accampavano. Tutti i giorni in cui la nube restava sulla Dimora essi rimanevano accampati.
Nova Vulgata Nm9,18Ad imperium Domini proficiscebantur et ad imperium illius castrametabantur. Cunctis diebus, quibus stabat nubes super habitaculum, manebant in eodem loco.
CEI 2008 9,19Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano.
Nova Vulgata Nm9,19Et si evenisset ut multo tempore maneret super illud, erant filii Israel in excubiis Domini et non proficiscebantur;
CEI 2008 9,20Avveniva che la nube rimanesse pochi giorni sulla Dimora: essi all'ordine del Signore rimanevano accampati e all'ordine del Signore levavano le tende.
Nova Vulgata Nm9,20si diebus paucis fuisset nubes super habitaculum, ad imperium Domini erigebant tentoria et ad imperium illius deponebant.
CEI 2008 9,21E avveniva che, se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora levavano le tende.
Nova Vulgata Nm9,21Si fuisset nubes a vespere usque mane et statim diluculo habitaculum reliquisset, proficiscebantur; et si post diem et noctem recessisset, dissipabant tentoria.
CEI 2008 9,22O se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano; ma quando si alzava, levavano le tende.
Nova Vulgata Nm9,22Si vero biduo aut uno mense vel longiore tempore fuisset super habitaculum, manebant filii Israel in eodem loco et non proficiscebantur. Statim autem ut recessisset, movebant castra.
CEI 2008 9,23All'ordine del Signore si accampavano e all'ordine del Signore levavano le tende, e osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.


Nova Vulgata
Nm9,23Per verbum Domini figebant tentoria et per verbum illius proficiscebantur; erantque in excubiis Domini iuxta imperium eius per manum Moysi.