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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 14

Zaccaria

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Nova Vulgata

CEI 2008 14 Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.
14,1-21 Il regno del Signore
Nova Vulgata Zach14,1Ecce venit dies Domino, et dividentur spolia tua in medio tui,
CEI 2008 14,2Il Signore radunerà tutte le nazioni contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate, metà della città partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.
Nova Vulgata Zach14,2et congregabo omnes gentes ad Ierusalem in proelium, et capietur civitas, et vastabuntur domus, et mulieres violabuntur; et egredietur media pars civitatis in captivitatem, et reliquum populi non auferetur ex urbe.
CEI 2008 14,3Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno dello scontro.
Nova Vulgata Zach14,3Et egredietur Dominus et proeliabitur contra gentes illas, sicut proeliatus est in die certaminis.
CEI 2008 14,4In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno.
Nova Vulgata Zach14,4Et stabunt pedes eius in die illa super montem Olivarum, qui est contra Ie-rusalem ad orientem; et scindetur mons Olivarum ex media parte sui ad ori-entem et ad occidentem, praerupto grandi valde, et separabitur medium mon-tis ad aquilonem et medium eius ad meridiem.
CEI 2008 Allora voi fuggirete attraverso la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; voi fuggirete come quando fuggiste durante il terremoto, al tempo di Ozia, re di Giuda. Verrà allora il Signore, mio Dio, e con lui tutti i suoi santi.
14,5 Asal: località posta forse nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme.
Nova Vulgata ZachEt fugietis ad vallem montium eorum, quoniam vallis montium pertinget usque ad Iasol; et fugietis, sicut fugistis a facie terraemotus in diebus Oziae regis Iudae, et veniet Dominus Deus meus, omnesque sancti cum eo.
5 Iasol – Lege ccum Gr ṣōl; TM «Asel»
CEI 2008 14,6In quel giorno non vi sarà né luce né freddo né gelo:
Nova Vulgata
ZachErit: in die illa non erit lux sed frigus et gelu;
6 Frigus et gelu – Lege cum Gr et Vg weqārût weqippā’ôn; TM «res pretiosae gelu»
CEI 2008 14,7sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte, e verso sera risplenderà la luce.
Nova Vulgata Zach14,7et erit dies una, quae nota est Domino, non dies neque nox; et in tempore ves-peri erit lux.
CEI 2008 In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il mare occidentale: ve ne saranno sempre, estate e inverno.
14,8 mare orientale: il Mar Morto.
Nova Vulgata Zach14,8Et erit: in die illa exibunt aquae vivae de Ierusalem, medium earum ad mare orientale, et medium earum ad mare occidentale: in aestate et in hieme erunt.
CEI 2008 14,9Il Signore sarà re di tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà unico e unico il suo nome.
Nova Vulgata Zach14,9Et erit Dominus rex super omnem terram: in die illa erit Dominus unus, et erit nomen eius unum.
CEI 2008 Tutto il paese si trasformerà in pianura, da Gheba fino a Rimmon, a meridione di Gerusalemme, che si eleverà e sarà abitata nel luogo dov'è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Cananèl fino ai torchi del re.
14,10  Gheba: a nord del regno di Giuda, nel territorio di Beniamino; Rimmon è forse En-Rimmon che, secondo Gs 15,32, si trovava nelle vicinanze di Bersabea. Si descrivono poi i confini di Gerusalemme (vedi il passo simile di Ger 31,38).
Nova Vulgata ZachEt revertetur omnis terra in desertum, a Gabaa usque ad Remmon ad aus-trum Ierusalem, quae exaltabitur et habitabitur in loco suo, a porta Beniamin usque ad locum portae Prioris, et usque ad portam Angulorum, et a turre Hananeel usque ad Torcularia regis.
10 Et revertetur  – Lege cum Gr, Vg wetissōb; TM «revertetur»
Et a turre – Lege cum multis mss Syriacis et Vg ûmimmigdal; TM «et turris»
CEI 2008 14,11Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.
Nova Vulgata Zach14,11Et habitabunt in ea, et anathema non erit amplius; sed habitabitur Ierusalem secura.
CEI 2008 14,12Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite e la lingua marcirà loro in bocca.
Nova Vulgata
ZachEt haec erit plaga, qua percutiet Dominus omnes gentes, quae pugnaverunt adversus Ierusalem: tabescet caro uniuscuiusque stantis super pedes suos, et oculi eius contabescent in foraminibus suis, et lingua eius contabescet in ore suo.
12 Tabescet – Lege cum Gr, Syr et Vg himmaq; TM «tabescere faciet»
In ore suo – Lege cum Vg befîhû; TM «in ore eorum»
CEI 2008 14,13In quel giorno vi sarà, per opera del Signore, un grande tumulto tra loro: uno afferrerà la mano dell'altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico.
Nova Vulgata Zach14,13In die illa erit tumultus Domini magnus in eis, et apprehendet vir manum proximi sui, et elevabitur manus eius super manum proximi sui.
CEI 2008 14,14Anche Giuda combatterà a Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.
Nova Vulgata Zach14,14Sed et Iudas pugnabit in Ierusalem, et congregabuntur divitiae omnium genti-um in circuitu, aurum et argentum et vestes multae nimis.
CEI 2008 14,15Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.
Nova Vulgata Zach14,15Et sic erit ruina equi, muli, cameli et asini et omnium iumentorum, quae fuerint in castris illis, sicut ruina haec.
CEI 2008 Allora i superstiti, fra tutte le nazioni che avranno combattuto contro Gerusalemme, vi andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne.
14,16 festa delle Capanne: si celebrava in autunno. Nella tradizione giudaica questa festa è legata al ricordo del soggiorno d’Israele nel deserto, dopo la liberazione dall’Egitto.
Nova Vulgata
Zach14,16Et omnes, qui reliqui fuerint de universis gentibus, quae venerunt contra Ie-rusalem, ascendent ab anno in annum, ut adorent Regem, Dominum exerci-tuum, et celebrent festivitatem Tabernaculorum.
CEI 2008 14,17Se qualcuna delle famiglie della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia.
Nova Vulgata Zach14,17Et erit: qui non ascenderit de familiis terrae ad Ierusalem, ut adoret Regem, Dominum exercituum, non erit super eos imber.
CEI 2008 14,18Se la famiglia d'Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore infliggerà alle nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.
Nova Vulgata ZachQuod et si familia Aegypti non ascenderit et non venerit, super eos erit plaga, qua percutit Dominus gentes, quae non ascenderint ad celebrandam festivita-tem Tabernaculorum.
18 Super eos – Lege cum paucis mss Graecis et Syr waălêhem; TM «et non super eos»
CEI 2008 14,19Questo sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.
Nova Vulgata Zach14,19Haec erit poena Aegypti, et haec poena omnium gentium, quae non ascende-rint ad celebrandam festivitatem Tabernaculorum.
CEI 2008 In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: "Sacro al Signore", e i recipienti nel tempio del Signore saranno come i vasi per l'aspersione che sono davanti all'altare.
14,20-21 Per sottolineare la piena realizzazione del regno di Dio, si afferma che tutti gli oggetti in Giuda diventeranno sacri, come quelli usati nel tempio di Gerusalemme.
Nova Vulgata Zach14,20In die illa erit super tintinnabula equorum; “Sanctum Domino”; et erunt lebe-tes in domo Domini quasi phialae coram altari.
CEI 2008 14,21Anzi, tutti i recipienti di Gerusalemme e di Giuda saranno sacri al Signore degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e li adopereranno per cuocere le carni. In quel giorno non vi sarà neppure un mercante nella casa del Signore degli eserciti".
Nova Vulgata Zach14,21Et erit omnis lebes in Ierusalem et in Iuda sanctificatus Domino exercituum; et venient omnes immolantes et sument ex eis et coquent in eis, et non erit mercator ultra in domo Domini exercituum in die illo».