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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 9

Salmi

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Nova Vulgata

INNO ALLA GIUSTIZIA DI DIO
CEI 2008 9 Al maestro del coro. Su "La morte del figlio". Salmo. Di Davide.
9,1 È la prima delle composizioni “alfabetiche” del salterio (le altre sono Sal 25; 34; 37; 111; 112; 119; 145;): le lettere dell’alfabeto ebraico, Alef, Bet, Ghimel…, disposte nel loro ordine (e segnalate in margine), costituiscono la prima lettera dei versetti o delle strofe corrispondenti. Il salmo contiene il ringraziamento e la lode che il povero innalza a Dio per la salvezza ricevuta.
9,1 La morte del figlio: nome del canto che probabilmente offriva la melodia per questo salmo.
Nova Vulgata
Ps9,1Magistro chori. Ad modum cantici «Mut labben». Psalmus. David.


Alef
CEI 2008 9,2 Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le tue meraviglie.

Nova Vulgata
Ps9,2ALEPH. Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo,

narrabo omnia mirabilia tua.
CEI 2008 9,3 Gioirò ed esulterò in te,
canterò inni al tuo nome, o Altissimo,
Nova Vulgata
Ps9,3Laetabor et exsultabo in te,

psallam nomini tuo, Altissime.
 

Bet
CEI 2008 9,4 mentre i miei nemici tornano indietro,
davanti a te inciampano e scompaiono,

Nova Vulgata
Ps9,4BETH. Cum convertuntur inimici mei retrorsum,

infirmantur et pereunt a facie tua.
CEI 2008 9,5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa:
ti sei seduto in trono come giudice giusto.
Nova Vulgata
Ps9,5Quoniam fecisti iudicium meum et causam meam,

sedisti super thronum, qui iudicas iustitiam.
 

Ghimel
CEI 2008 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

9,6 Cancellare il nome e far scomparire il ricordo sono espressioni simboliche per indicare annientamento e sterminio.
Nova Vulgata
Ps9,6GHIMEL. Increpasti gentes, perdidisti impium;

nomen eorum delesti in aeternum et in saeculum saeculi.
CEI 2008 9,7 Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre.
È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto.
Nova Vulgata
Ps9,7Inimici defecerunt, solitudines sempiternae factae sunt;

et civitates destruxisti: periit memoria eorum cum ipsis.
 

He
CEI 2008 9,8 Ma il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:

Nova Vulgata
Ps9,8HE. Dominus autem in aeternum sedebit,

paravit in iudicium thronum suum;
CEI 2008 9,9 governerà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.
Nova Vulgata
Ps9,9et ipse iudicabit orbem terrae in iustitia,

iudicabit populos in aequitate.
 

Vau
CEI 2008 9,10 Il Signore sarà un rifugio per l'oppresso,
un rifugio nei momenti di angoscia.

Nova Vulgata
Ps9,10VAU. Et erit Dominus refugium oppresso,

refugium in opportunitatibus, in tribulatione.
CEI 2008 9,11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
Nova Vulgata
Ps9,11Et sperent in te, qui noverunt nomen tuum,

quoniam non dereliquisti quaerentes te, Domine.
 

Zain
CEI 2008 9,12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate le sue imprese tra i popoli,

Nova Vulgata
Ps9,12ZAIN. Psallite Domino, qui habitat in Sion;

annuntiate inter gentes studia eius.
CEI 2008 perché egli chiede conto del sangue versato,
se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri.
9,13 Dio viene spesso presentato come vendicatore del sangue versato ingiustamente, cioè della soppressione della vita (vedi Gen 4,10-11; 9,5-6 Gb 16,18; Ez 33,6).
Nova Vulgata
Ps9,13Quoniam requirens sanguinem recordatus est eorum,

non est oblitus clamorem pauperum.
 

Het
CEI 2008 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi fai risalire dalle porte della morte,

9,14-15 Le porte della morte sono immagine di pericolo e di morte; le porte della figlia di Sion, cioè di Gerusalemme, designano invece la vita, la protezione, la salvezza.
Nova Vulgata
Ps9,14HETH. Miserere mei, Domine;

vide afflictionem meam de inimicis meis,

qui exaltas me de portis mortis,
CEI 2008 9,15 perché io possa annunciare tutte le tue lodi;
alle porte della figlia di Sion
esulterò per la tua salvezza.
Nova Vulgata
Ps9,15ut annuntiem omnes laudationes tuas in portis filiae Sion,

exsultem in salutari tuo.
 

Tet
CEI 2008 9,16 Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,
nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.

Nova Vulgata
Ps9,16TETH. Infixae sunt gentes in fovea, quam fecerunt;

in laqueo isto, quem absconderunt,

comprehensus est pes eorum.
CEI 2008 9,17 Il Signore si è fatto conoscere, ha reso giustizia;
il malvagio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
Nova Vulgata
Ps9,17Manifestavit se Dominus iudicium faciens;

in operibus manuum suarum comprehensus est peccator.
 

Iod
CEI 2008 9,18 Tornino i malvagi negli inferi,
tutte le genti che dimenticano Dio.
Nova Vulgata
Ps9,18IOD. Convertentur peccatores in infernum,

omnes gentes, quae obliviscuntur Deum.

Caf
CEI 2008 9,19 Perché il misero non sarà mai dimenticato,
la speranza dei poveri non sarà mai delusa.

Nova Vulgata
Ps9,19CAPH. Quoniam non in finem oblivio erit pauperis;

exspectatio pauperum non peribit in aeternum.
CEI 2008 9,20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.

Nova Vulgata
Ps9,20Exsurge, Domine, non confortetur homo;

iudicentur gentes in conspectu tuo.
CEI 2008 9,21 Riempile di spavento, Signore,
riconoscano le genti di essere mortali.



Nova Vulgata
Ps9,21Constitue, Domine, terrorem super eos,

sciant gentes quoniam homines sunt.