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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 10

Matteo

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Nova Vulgata

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CEI 2008 10 Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
10,1-15  Missione dei Dodici (vedi Mc 3,13-19; 6,7-13; Lc 6,13-16; 9,1-6; 10,2-12; At 1,13)
 I discepoli scelti per la missione sono dodici come le tribù d’Israele, alle quali sono inviati. Qui si parla di dodici discepoli: normalmente il termine discepoli non indica solo questo gruppo ristretto, bensì tutti coloro che seguono Gesù da vicino; nel versetto successivo si parla di dodici apostoli.
Nova Vulgata Mat10,1Et convocatis Duodecim discipulis suis, dedit illis potestatem spirituum immundorum, ut eicerent eos et curarent omnem languorem et omnem infirmitatem.
CEI 2008 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello;
10,2 “Apostolo” significa inviato.
Nova Vulgata
MatDuodecim autem apostolorum nomina sunt haec: primus Simon, qui dicitur Petrus, et Andreas frater eius, et Iacobus Zebedaei et Ioannes frater eius,
2 Iacobus Zebedaei
CEI 2008 10,3Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo;
Nova Vulgata Mat10,3Philippus et Bartholomaeus, Thomas et Matthaeus publicanus, Iacobus Alphaei et Thaddaeus,
CEI 2008 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.
10,4 Cananeo: qui significa zelante (in Lc 6,15 questo apostolo è chiamato appunto: Simone, detto Zelota). Iscariota: forse “uomo di Keriot”, una località nel sud della Palestina (vedi Gs 15,25).
Nova Vulgata Mat10,4Simon Chananaeus et Iudas Iscariotes, qui et tradidit eum.
CEI 2008 Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani;
10,5 Questa prima predicazione si limita a Israele, a coloro cioè che conoscono le promesse di Dio; dopo la Pasqua ci sarà una chiara apertura a tutti i popoli (vedi 28,19). I Samaritani vengono qui considerati praticamente come i pagani (vedi anche Gv 4,9).
Nova Vulgata
Mat10,5Hos Duodecim misit Iesus praecipiens eis et dicens: “ In viam gentium ne abieritis et in civitates Samaritanorum ne intraveritis;
CEI 2008 10,6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.
Nova Vulgata Mat10,6sed potius ite ad oves, quae perierunt domus Israel.
CEI 2008 10,7Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Nova Vulgata MatEuntes autem praedicate dicentes: "Appropinquavit regnum caelorum".
7 dicentes quia appropinquavit
CEI 2008 10,8Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Nova Vulgata Mat10,8Infirmos curate, mortuos suscitate, leprosos mundate, daemones eicite; gratis accepistis, gratis date.
CEI 2008 10,9Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture,
Nova Vulgata Mat10,9Nolite possidere aurum neque argentum neque pecuniam in zonis vestris,
CEI 2008 10,10né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
Nova Vulgata Mat10,10non peram in via neque duas tunicas neque calceamenta neque virgam; dignus enim est operarius cibo suo.
CEI 2008 10,11In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Nova Vulgata
Mat10,11In quamcumque civitatem aut castellum intraveritis, interrogate quis in ea dignus sit; et ibi manete donec exeatis.
CEI 2008 10,12Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Nova Vulgata Mat10,12Intrantes autem in domum, salutate eam;
CEI 2008 10,13Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.
Nova Vulgata Mat10,13et siquidem fuerit domus digna, veniat pax vestra super eam; si autem non fuerit digna, pax vestra ad vos revertatur.
CEI 2008 Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.
10,14 scuotete la polvere: rompete ogni rapporto.
Nova Vulgata MatEt quicumque non receperit vos neque audierit sermones vestros, exeuntes foras de domo vel de civitate illa, excutite pulverem de pedibus vestris.
14 vel de civitate excutite
CEI 2008 In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città.
10,15  Il castigo di Sòdoma e Gomorra (Gen 19,15-29) era il classico esempio della punizione riservata ai peccatori.
Nova Vulgata Mat10,15Amen dico vobis: Tolerabilius erit terrae Sodomorum et Gomorraeorum in die iudicii quam illi civitati.
CEI 2008 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
10,16-33  Coraggio nelle persecuzioni (vedi Mc 13,9-13; Lc 12,1-12; 21,12-19)
Nova Vulgata
Mat10,16Ecce ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
CEI 2008 10,17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
Nova Vulgata Mat10,17Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis, et in synagogis suis flagellabunt vos;
CEI 2008 10,18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Nova Vulgata Mat10,18et ad praesides et ad reges ducemini propter me in testimonium illis et gentibus.
CEI 2008 10,19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire:
Nova Vulgata Mat10,19Cum autem tradent vos, nolite cogitare quomodo aut quid loquamini; dabitur enim vobis in illa hora quid loquamini.
CEI 2008 10,20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Nova Vulgata Mat10,20Non enim vos estis, qui loquimini, sed Spiritus Patris vestri, qui loquitur in vobis.
CEI 2008 10,21Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno.
Nova Vulgata
Mat10,21Tradet autem frater fratrem in mortem, et pater filium; et insurgent filii in parentes et morte eos afficient.
CEI 2008 10,22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Nova Vulgata Mat10,22Et eritis odio omnibus propter nomen meum; qui autem perseveraverit in finem, hic salvus erit.
CEI 2008 Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un'altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d'Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.
10,23 Questa venuta del Figlio dell’uomo indica normalmente il ritorno di Gesù nella gloria. Qui potrebbe riferirsi alla distruzione di Gerusalemme e del tempio nel 70 d.C., considerata effetto del giudizio di Dio.
Nova Vulgata Mat10,23Cum autem persequentur vos in civitate ista, fugite in aliam; amen enim dico vobis: Non consummabitis civitates Israel, donec veniat Filius hominis.
CEI 2008 10,24Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore;
Nova Vulgata
Mat10,24Non est discipulus super magistrum nec servus super dominum suum.
CEI 2008 è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!
10,25 Beelzebùl: significa “Baal il principe” ed era il nome di un’antica divinità pagana, dato al demonio per disprezzo (vedi 2Re 1,1-4, dove è detto Baal-Zebùb, “Baal delle mosche”, ossia “il signore delle mosche”).
Nova Vulgata Mat10,25Sufficit discipulo, ut sit sicut magister eius, et servus sicut dominus eius. Si patrem familias Beelzebul vocaverunt, quanto magis domesticos eius!
CEI 2008 10,26Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto.
Nova Vulgata
Mat10,26Ne ergo timueritis eos. Nihil enim est opertum, quod non revelabitur, et occultum, quod non scietur.
CEI 2008 10,27Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
Nova Vulgata Mat10,27Quod dico vobis in tenebris, dicite in lumine; et quod in aure auditis, praedicate super tecta.
CEI 2008 10,28E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo.
Nova Vulgata MatEt nolite timere eos, qui occidunt corpus, animam autem non possunt occidere; sed potius eum timete, qui potest et animam et corpus perdere in gehenna.
28 perdere in gehennam
CEI 2008 10,29Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro.
Nova Vulgata Mat10,29Nonne duo passeres asse veneunt? Et unus ex illis non cadet super terram sine Patre vestro.
CEI 2008 10,30Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.
Nova Vulgata
Mat10,30Vestri autem et capilli capitis omnes numerati sunt.
CEI 2008 10,31Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Nova Vulgata Mat10,31Nolite ergo timere; multis passeribus meliores estis vos.
CEI 2008 10,32Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;
Nova Vulgata
Mat10,32Omnis ergo qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coram Patre meo, qui est in caelis;
CEI 2008 10,33chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Nova Vulgata Mat10,33qui autem negaverit me coram hominibus, negabo et ego eum coram Patre meo, qui est in caelis.
CEI 2008 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada.
10,34 -11,1 Chi accoglie voi accoglie me
 Una spada, perché la persona di Gesù richiede una decisione, a volte contrastata.
Nova Vulgata
Mat10,34Nolite arbitrari quia venerim mittere pacem in terram; non veni pacem mittere sed gladium.
CEI 2008 Sono infatti venuto a separare l'uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera ;
10,35-36 Citazione di Mi 7,6.
Nova Vulgata Mat10,35Veni enim separare
hominem adversus patrem suum
et filiam adversus matrem suam
et nurum adversus socrum suam:
CEI 2008 10,36 e nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa .
Nova Vulgata
Mat10,36et inimici hominis domestici eius.
CEI 2008 10,37Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me;
Nova Vulgata
Mat10,37Qui amat patrem aut matrem plus quam me, non est me dignus; et, qui amat filium aut filiam super me, non est me dignus;
CEI 2008 10,38chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Nova Vulgata Mat10,38et, qui non accipit crucem suam et sequitur me, non est me dignus.
CEI 2008 10,39Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Nova Vulgata Mat10,39Qui invenerit animam suam, perdet illam; et, qui perdiderit animam suam propter me, inveniet eam.
CEI 2008 10,40Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Nova Vulgata
Mat10,40Qui recipit vos, me recipit; et, qui me recipit, recipit eum, qui me misit.
CEI 2008 Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
10,41-42  profeta… giusto… piccoli: sono termini che indicano gli inviati di Cristo e i suoi fedeli.
Nova Vulgata Mat10,41Qui recipit prophetam in nomine prophetae, mercedem prophetae accipiet; et, qui recipit iustum in nomine iusti, mercedem iusti accipiet.
CEI 2008 10,42Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa".


Nova Vulgata Mat10,42Et, quicumque potum dederit uni ex minimis istis calicem aquae frigidae tantum in nomine discipuli, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam ”.