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CEI 2008
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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - 2 Pietro - 3
2 Pietro
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Nova Vulgata
CEI 2008
3
Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due con i miei avvertimenti cerco di ridestare in voi il giusto modo di pensare,
3,1
NUOVI CIELI E UNA TERRA NUOVA (3,1-18)
La venuta di Cristo e la fine del mondo
La venuta di Cristo e la fine del mondo
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2EPeHanc vobis, carissimi, iam secundam scribo epistulam, in quibus excito vestram in commonitione sinceram mentem,
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3,2perché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del precetto del Signore e salvatore, che gli apostoli vi hanno trasmesso.
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2EPeut memores sitis eorum, quae praedicta sunt verborum a sanctis prophetis, et ab apostolis traditi vobis praecepti Domini et Salvatoris;
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3,3Questo anzitutto dovete sapere: negli ultimi giorni si farà avanti gente che si inganna e inganna gli altri e che si lascia dominare dalle proprie passioni.
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2EPehoc primum scientes quod venient in novissimis diebus in illusione illudentes, iuxta proprias concupiscentias suas ambulantes,
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3,4Diranno: "Dov'è la sua venuta, che egli ha promesso? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione".
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2EPedicentes: “ Ubi est promissio adventus eius?” Ex quo enim patres dormierunt, omnia sic perseverant ab initio creaturae.
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3,5Ma costoro volontariamente dimenticano che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua e in mezzo all'acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio,
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2EPe3,5Latet enim eos hoc volentes quod caeli erant prius et terra de aqua et per aquam consistens Dei verbo,
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e che per le stesse ragioni il mondo di allora, sommerso dall'acqua, andò in rovina.
3,6
Vedi Gen 6,5-8,22.
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3,7Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina dei malvagi.
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2EPe3,7caeli autem, qui nunc sunt, et terra eodem verbo repositi sunt igni, servati in diem iudicii et perditionis impiorum hominum.
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Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno.
3,8
Il salmo fornisce una spiegazione all’apparente ritardo della Parusia: Dio nel suo agire non si adegua alla categoria del tempo, perché davanti a lui mille anni sono come un solo giorno (vedi Sal 90,4).
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2EPe3,8Unum vero hoc non lateat vos, carissimi, quia unus dies apud Dominum sicut mille anni, et mille anni sicut dies unus.
2EPe3,8Unum vero hoc non lateat vos, carissimi, quia unus dies apud Dominum sicut mille anni, et mille anni sicut dies unus.
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3,9Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
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2EPeNon tardat Dominus promissionem, sicut quidam tarditatem existimant, sed patienter agit in vos nolens aliquos perire, sed omnes ad paenitentiam reverti.
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Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
3,10
Vedi Sal 102,27 e Mt 24,35.
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2EPeAdveniet autem dies Domini ut fur, in qua caeli magno impetu transient, elementa vero calore solventur, et terra et opera, quae in ea invenientur.
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Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere,
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2EPeCum haec omnia ita dissolvenda sint, quales oportet esse vos in sanctis conversationibus et pietatibus
2EPeCum haec omnia ita dissolvenda sint, quales oportet esse vos in sanctis conversationibus et pietatibus
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3,12mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno!
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2EPeexspectantes et properantes adventum diei Dei, propter quam caeli ardentes solventur, et elementa ignis ardore tabescent.
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Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
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2EPeNovos vero caelos et terram novam secundum promissum ipsius exspectamus, in quibus iustitia habitat.
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3,14Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.
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2EPePropter quod, carissimi, haec exspectantes satagite immaculati et inviolati ei inveniri in pace
2EPePropter quod, carissimi, haec exspectantes satagite immaculati et inviolati ei inveniri in pace
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La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,
3,15-16
L’accenno a una raccolta di lettere di Paolo, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, conferma la bontà del rapporto fra i due grandi apostoli e ci assicura che, assai precocemente, la coscienza ecclesiale riconobbe agli scritti del NT lo stesso carattere sacro che era riconosciuto ai libri dell’AT.
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2EPe3,15et Domini nostri longanimitatem salutem arbitramini, sicut et carissimus frater noster Paulus secundum datam sibi sapientiam scripsit vobis,
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3,16come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.
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2EPe3,16sicut et in omnibus epistulis loquens in eis de his, in quibus sunt quaedam difficilia intellectu, quae indocti et instabiles depravant sicut et ceteras Scripturas ad suam ipsorum perditionem.
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Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore dei malvagi.
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2EPeVos igitur, dilecti, praescientes custodite, ne iniquorum errore simul abducti excidatis a propria firmitate;
2EPeVos igitur, dilecti, praescientes custodite, ne iniquorum errore simul abducti excidatis a propria firmitate;
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3,18Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen.
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2EPecrescite vero in gratia et in cognitione Domini nostri et Salvatoris Iesu Christi. Ipsi gloria et nunc et in diem aeternitatis. Amen.