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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 1

2 Corinzi

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Nova Vulgata

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CEI 2008 1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla Chiesa di Dio che è a Corinto e a tutti i santi dell'intera Acaia:
1,1 INDIRIZZO, SALUTO E RINGRAZIAMENTO (1,1-11)
 Timòteo: è stato collaboratore di Paolo nel primo annuncio del Vangelo a Corinto e suo delegato presso quella Chiesa (1,19; 1Cor 4,17; 16,10; At 18,5).
Nova Vulgata 2ECorPaulus apostolus Christi Iesu per voluntatem Dei, et Timotheus frater ecclesiae Dei, quae est Corinthi, cum sanctis omnibus, qui sunt in universa Achaia:
1 Iesu Christi
CEI 2008 1,2grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Nova Vulgata 2ECor1,2gratia vobis et pax a Deo Patre nostro et Domino Iesu Christo.
CEI 2008 1,3Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione!
Nova Vulgata
2ECor1,3Benedictus Deus et Pater Domini nostri Iesu Christi, Pater misericordiarum et Deus totius consolationis,
CEI 2008 1,4Egli ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in ogni genere di afflizione con la consolazione con cui noi stessi siamo consolati da Dio.
Nova Vulgata 2ECor1,4qui consolatur nos in omni tribulatione nostra, ut possimus et ipsi consolari eos, qui in omni pressura sunt, per exhortationem, qua exhortamur et ipsi a Deo;
CEI 2008 1,5Poiché, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
Nova Vulgata 2ECorquoniam, sicut abundant passiones Christi in nobis, ita per Christum abundat et consolatio nostra.
5 ita et per Christum abundat consolatio nostra
CEI 2008 1,6Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale vi dà forza nel sopportare le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo.
Nova Vulgata 2ECor1,6Sive autem tribulamur, pro vestra exhortatione et salute; sive exhortamur, pro vestra exhortatione, quae operatur in tolerantia earundem passionum, quas et nos patimur.
CEI 2008 1,7La nostra speranza nei vostri riguardi è salda: sappiamo che, come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche della consolazione.
Nova Vulgata 2ECor1,7Et spes nostra firma pro vobis, scientes quoniam, sicut socii passionum estis, sic eritis et consolationis.
CEI 2008 1,8Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione, che ci è capitata in Asia, ci abbia colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, tanto che disperavamo perfino della nostra vita.
Nova Vulgata
2ECor1,8Non enim volumus ignorare vos, fratres, de tribulatione nostra, quae facta est in Asia, quoniam supra modum gravati sumus supra virtutem, ita ut taederet nos etiam vivere;
CEI 2008 1,9Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte, perché non ponessimo fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti.
Nova Vulgata 2ECor1,9sed ipsi in nobis ipsis responsum mortis habuimus, ut non simus fidentes in nobis sed in Deo, qui suscitat mortuos:
CEI 2008 1,10Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, e per la speranza che abbiamo in lui ancora ci libererà,
Nova Vulgata 2ECorqui de tanta morte eripuit nos et eruet, in quem speramus, et adhuc eripiet,
10 qui de tantis periculis | speramus quoniam et adhuc
CEI 2008 1,11grazie anche alla vostra cooperazione nella preghiera per noi. Così, per il favore divino ottenutoci da molte persone, saranno molti a rendere grazie per noi.
Nova Vulgata 2ECoradiuvantibus et vobis in oratione pro nobis, ut propter eam, quae ex multis personis in nos est, donationem per multos gratiae agantur pro nobis.
11 ut ex multis personis eius qui in nobis est donationis
CEI 2008 Questo infatti è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e particolarmente verso di voi, con la santità e sincerità che vengono da Dio, non con la sapienza umana, ma con la grazia di Dio.
1,12 GLI INCIDENTI ACCADUTI (1,12-7,16)
 Perché Paolo non è venuto a Corinto
 Il termine vanto anticipa uno dei temi dominanti della lettera.
Nova Vulgata
2ECor1,12Nam gloria nostra haec est, testimonium conscientiae nostrae, quod in simplicitate et sinceritate Dei et non in sapientia carnali sed in gratia Dei conversati sumus in mundo, abundantius autem ad vos.
CEI 2008 1,13Infatti non vi scriviamo altro da quello che potete leggere o capire. Spero che capirete interamente -
Nova Vulgata 2ECorNon enim alia scribimus vobis quam quae legitis aut etiam cognoscitis; spero autem quod usque in finem cognoscetis,
13 quae legistis et cognoscitis
CEI 2008 come in parte ci avete capiti - che noi siamo il vostro vanto come voi sarete il nostro, nel giorno del Signore nostro Gesù.
1,14  giorno del Signore: è un’espressione biblica per indicare il giorno del giudizio, ma riferita ora alla venuta di Gesù Signore (1Cor 1,8).
Nova Vulgata 2ECor1,14sicut et cognovistis nos ex parte, quia gloria vestra sumus sicut et vos nostra in die Domini nostri Iesu.
CEI 2008 Con questa convinzione avevo deciso in un primo tempo di venire da voi, affinché riceveste una seconda grazia,
1,15-16  Paolo ha dovuto cambiare il programma dei suoi viaggi, in cui erano previste due soste a Corinto (vedi 1Cor 16,5-7). Ha cancellato la seconda visita semplicemente per non aggravare la crisi dei rapporti con i Corinzi (1,23; 2,1).
Nova Vulgata
2ECor1,15Et hac confidentia volui prius venire ad vos, ut secundam gratiam haberetis,
CEI 2008 1,16e da voi passare in Macedonia, per ritornare nuovamente dalla Macedonia in mezzo a voi e ricevere da voi il necessario per andare in Giudea.
Nova Vulgata 2ECor1,16et per vos transire in Macedoniam et iterum a Macedonia venire ad vos et a vobis deduci in Iudaeam.
CEI 2008 1,17In questo progetto mi sono forse comportato con leggerezza? O quello che decido lo decido secondo calcoli umani, in modo che vi sia, da parte mia, il "sì, sì" e il "no, no"?
Nova Vulgata 2ECorCum hoc ergo voluissem, numquid levitate usus sum? Aut, quae cogito, secundum carnem cogito, ut sit apud me “ Est, est ” et “ Non, non ”?
17 ut sit apud me est et non
CEI 2008 Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è "sì" e "no".
1,18-20 Assieme agli altri predicatori del Vangelo a Corinto, Paolo è al servizio di Dio, che si è dimostrato fedele nell’adempiere tutte le sue promesse in Cristo: Gesù, il Figlio, è il grande di Dio. Allora, chiede Paolo, com’è possibile che il suo modo di parlare ai Corinzi sia contraddittorio, cioè nello stesso tempo e no?
Nova Vulgata 2ECorFidelis autem Deus, quia sermo noster, qui fit apud vos, non est “ Est ” et “ Non ”!
18 non est in illo est et non
CEI 2008 1,19Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu "sì" e "no", ma in lui vi fu il "sì".
Nova Vulgata 2ECor1,19Dei enim Filius Iesus Christus, qui in vobis per nos praedicatus est, per me et Silvanum et Timotheum, non fuit “ Est ” et “ Non ”, sed “ Est ” in illo fuit.
CEI 2008 1,20Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono "sì". Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro "Amen" per la sua gloria.
Nova Vulgata 2ECorQuotquot enim promissiones Dei sunt, in illo “ Est ”; ideo et per ipsum “ Amen ” Deo ad gloriam per nos.
20 amen Deo ad gloriam nostram
CEI 2008 È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione,
1,21-22  L’unzione e il sigillo si riferiscono alla presenza e all’azione dello Spirito Santo nei battezzati (vedi Ef 1,13-14).
Nova Vulgata 2ECor1,21Qui autem confirmat nos vobiscum in Christum et qui unxit nos Deus,
CEI 2008 1,22ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.
Nova Vulgata 2ECoret qui signavit nos et dedit arrabonem Spiritus in cordibus nostris.
22 et dedit pignus Spiritus
CEI 2008 1,23Io chiamo Dio a testimone sulla mia vita, che solo per risparmiarvi rimproveri non sono più venuto a Corinto.
Nova Vulgata
2ECor1,23Ego autem testem Deum invoco in animam meam quod parcens vobis non veni ultra Corinthum.
CEI 2008 1,24Noi non intendiamo fare da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia, perché nella fede voi siete saldi.


Nova Vulgata 2ECor1,24Non quia dominamur fidei vestrae, sed adiutores sumus gaudii vestri, nam fide stetistis.