CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 26
Siracide
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Nova Vulgata
CEI 2008
26
Fortunato il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
CEI 2008
Di tre cose il mio cuore ha paura,
e per la quarta sono spaventato:
una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo
e una falsa accusa, sono cose peggiori della morte;
e per la quarta sono spaventato:
una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo
e una falsa accusa, sono cose peggiori della morte;
CEI 2008
26,6ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra,
il flagello della sua lingua fa presa su tutti.
il flagello della sua lingua fa presa su tutti.
CEI 2008
26,7Giogo di buoi sconnesso è una cattiva moglie,
chi la prende è come chi afferra uno scorpione.
chi la prende è come chi afferra uno scorpione.
CEI 2008
26,8Motivo di grande sdegno è una donna che si ubriaca,
non riuscirà a nascondere la sua vergogna.
non riuscirà a nascondere la sua vergogna.
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26,10Fa' buona guardia a una figlia sfrenata,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
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Eccli26,10Sicut boum iugum, quod movetur, ita et mulier nequam;
qui tenet illam, quasi qui apprehendat scorpionem.
Eccli26,10Sicut boum iugum, quod movetur, ita et mulier nequam;
qui tenet illam, quasi qui apprehendat scorpionem.
CEI 2008
26,11Guàrdati dalla donna che ha lo sguardo impudente,
non meravigliarti se poi ti fa del male.
non meravigliarti se poi ti fa del male.
CEI 2008
26,12Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così ella siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così ella siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
Nova Vulgata
Eccli26,12Fornicatio mulieris in extollentia oculorum
et in palpebris illius agnoscetur.
Eccli26,12Fornicatio mulieris in extollentia oculorum
et in palpebris illius agnoscetur.
CEI 2008
La grazia di una donna allieta il marito,
il suo senno gli rinvigorisce le ossa.
il suo senno gli rinvigorisce le ossa.
CEI 2008
26,15Grazia su grazia è una donna pudica,
non si può valutare il pregio di una donna riservata.
non si può valutare il pregio di una donna riservata.
Nova Vulgata
Eccli26,15Sicut viator sitiens ad fontem os aperiet
et ab omni aqua proxima bibet
et contra omnem palum sedebit
et contra omnem sagittam aperiet pharetram, donec deficiat.
Eccli26,15Sicut viator sitiens ad fontem os aperiet
et ab omni aqua proxima bibet
et contra omnem palum sedebit
et contra omnem sagittam aperiet pharetram, donec deficiat.
CEI 2008
26,16Il sole risplende nel più alto dei cieli,
la bellezza di una brava moglie nell'ornamento della casa.
la bellezza di una brava moglie nell'ornamento della casa.
CEI 2008
26,17Lampada che brilla sul sacro candelabro,
così è la bellezza di un volto su una robusta statura.
così è la bellezza di un volto su una robusta statura.
CEI 2008
Figlio, conserva sano il fiore dell'età
e non affidare la tua forza a donne straniere.
e non affidare la tua forza a donne straniere.
26,19-27
Luci e ombre nel ritratto della donna
Questi versetti (una delle "aggiunte" del greco) si snodano attraverso antitesi che evidenziano luci e ombre nella figura della donna. Il v. 19 probabilmente allude alla proibizione di contrarre matrimoni misti ( Esd 9-10; Ne 13,23-27).
Questi versetti (una delle "aggiunte" del greco) si snodano attraverso antitesi che evidenziano luci e ombre nella figura della donna. Il v. 19 probabilmente allude alla proibizione di contrarre matrimoni misti ( Esd 9-10; Ne 13,23-27).
CEI 2008
26,20Cerca nella pianura un campo fertile
per gettarvi il tuo seme, attendendo la progenie.
per gettarvi il tuo seme, attendendo la progenie.
Nova Vulgata
Eccli26,21Sicut sol oriens mundo in altissimis Dei,
sic mulieris bonae species in ornamentum domus eius.
Eccli26,21Sicut sol oriens mundo in altissimis Dei,
sic mulieris bonae species in ornamentum domus eius.
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Eccli26,22Lucerna splendens super candelabrum sanctum,
et species faciei super staturam stabilem;
Eccli26,22Lucerna splendens super candelabrum sanctum,
et species faciei super staturam stabilem;
CEI 2008
26,23La moglie empia l'avrà in sorte il peccatore,
quella pia sarà data a chi teme il Signore.
quella pia sarà data a chi teme il Signore.
Nova Vulgata
Eccli26,23columnae aureae super bases argenteas,
et pedes speciosi super plantas stabiles mulieris.
Eccli26,23columnae aureae super bases argenteas,
et pedes speciosi super plantas stabiles mulieris.
CEI 2008
26,24La donna impudica cerca sempre il disonore,
una figlia pudica è riservata anche con il marito.
una figlia pudica è riservata anche con il marito.
Nova Vulgata
Eccli26,24Fundamenta aeterna supra petram solidam,
et mandata Dei in corde mulieris sanctae.
Eccli26,24Fundamenta aeterna supra petram solidam,
et mandata Dei in corde mulieris sanctae.
CEI 2008
26,26La donna che onora il marito a tutti appare saggia,
quella orgogliosa che lo umilia sarà empia per tutti.
Felice il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà raddoppiato.
quella orgogliosa che lo umilia sarà empia per tutti.
Felice il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà raddoppiato.
CEI 2008
26,27La donna che grida ed è chiacchierona
è come tromba di guerra che suona la carica.
L'uomo che si trova in simili condizioni
passa la vita tra rumori di guerra.⌉
è come tromba di guerra che suona la carica.
L'uomo che si trova in simili condizioni
passa la vita tra rumori di guerra.⌉
CEI 2008
Due cose rattristano il mio cuore,
e una terza mi provoca collera:
un guerriero che languisce nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo
e chi passa dalla giustizia al peccato:
il Signore lo tiene pronto per la spada.
e una terza mi provoca collera:
un guerriero che languisce nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo
e chi passa dalla giustizia al peccato:
il Signore lo tiene pronto per la spada.
Nova Vulgata
Eccli26,28Duae species difficiles et periculosae mihi apparuerunt:
difficile eruitur negotians a neglegentia,
et non iustificabitur caupo a peccatis.
Eccli26,28Duae species difficiles et periculosae mihi apparuerunt:
difficile eruitur negotians a neglegentia,
et non iustificabitur caupo a peccatis.