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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 7

Geremia

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Nova Vulgata

CEI 2008 7 Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia:
7,1 ORACOLI AL TEMPO DI IOIAKÌM (7,1-20,18)
 Il tempio di Gerusalemme sarà distrutto
 Questo oracolo viene ripreso nel c. 26.
Nova Vulgata Ier7,1Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino dicens: 
CEI 2008 7,2"Férmati alla porta del tempio del Signore e là pronuncia questo discorso: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che varcate queste porte per prostrarvi al Signore.
Nova Vulgata Ier7,2«Sta in porta
domus Domini et praedica ibi verbum istud et dic: Audite verbum Domini, omnis Iuda, qui ingredimini per portas has, ut adoretis Dominum.
CEI 2008 7,3Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Rendete buone la vostra condotta e le vostre azioni, e io vi farò abitare in questo luogo.
Nova Vulgata Ier7,3Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: Bonas facite vias vestras et opera vestra, et habitare vos faciam in loco isto.
CEI 2008 7,4Non confidate in parole menzognere ripetendo: "Questo è il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio del Signore!".
Nova Vulgata Ier7,4Nolite confidere in verbis mendacii dicentes: “Templum Domini, templum Domini, templum Domini est”.
CEI 2008 7,5Se davvero renderete buone la vostra condotta e le vostre azioni, se praticherete la giustizia gli uni verso gli altri,
Nova Vulgata Ier7,5Quoniam, si bene direxeritis vias vestras et opera vestra, si feceritis iudicium inter virum et proximum eius, 
CEI 2008 7,6se non opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri,
Nova Vulgata Ier7,6advenae et pupillo et viduae non feceritis calumniam nec sanguinem innocentem effuderitis in loco hoc et post deos alienos non ambulaveritis in malum vobismetipsis, 
CEI 2008 7,7io vi farò abitare in questo luogo, nella terra che diedi ai vostri padri da sempre e per sempre.
Nova Vulgata Ier7,7habitare vos faciam in loco isto, in terra, quam dedi patribus vestris a saeculo usque in saeculum.
CEI 2008 7,8Ma voi confidate in parole false, che non giovano:
Nova Vulgata
Ier7,8Ecce vos confiditis vobis in sermonibus mendacii, qui non proderunt. 
CEI 2008 7,9rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate.
Nova Vulgata Ier7,9Quid? Furari, occidere, adulterari, iurare mendaciter, incensum offerre Baal et ire post deos alienos, quos ignoratis; 
CEI 2008 7,10Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: "Siamo salvi!", e poi continuate a compiere tutti questi abomini.
Nova Vulgata Ier7,10et venitis et statis coram me in domo hac, super quam invocatum est nomen meum, et dicitis: “Liberati sumus”, eo quod faciatis omnes abominationes istas.
CEI 2008 7,11Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch'io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore.
Nova Vulgata Ier7,11Numquid spelunca latronum facta est domus ista, super quam invocatum est nomen meum in oculis vestris?
   Ecce, etiam ego vidi, dicit Dominus. 
CEI 2008 Andate, dunque, nella mia dimora di Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità d'Israele, mio popolo.
7,12 Silo: città dove all’epoca di Samuele era custodita l’arca dell’alleanza. Come Silo, anche Gerusalemme sarà distrutta, a causa dell’idolatria.
Nova Vulgata Ier7,12Ite ad locum meum in Silo, ubi habitavit nomen meum a principio, et videte, quae fecerim ei propter malitiam populi mei Israel. 
CEI 2008 7,13Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni - oracolo del Signore - e, quando vi ho parlato con premura e insistenza, non mi avete ascoltato e quando vi ho chiamato non mi avete risposto,
Nova Vulgata Ier7,13Et nunc, quia fecistis omnia opera haec, dicit Dominus, et locutus sum ad vos mane consurgens et loquens, et non audistis, et vocavi vos, et non respondistis,
CEI 2008 7,14io tratterò questo tempio sul quale è invocato il mio nome e in cui confidate, e questo luogo che ho concesso a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo.
Nova Vulgata Ier7,14faciam domui huic, super quam invocatum est nomen meum, et in qua vos habetis fiduciam, et loco, quem dedi vobis et patribus vestris, sicut feci Silo;
CEI 2008 Vi scaccerò dalla mia presenza, come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Èfraim.
7,15  come ho scacciato… la discendenza di Èfraim: allusione alla conquista del regno settentrionale d’Israele operata dagli Assiri (vedi 2Re 17).
Nova Vulgata Ier7,15et proiciam vos a facie mea, sicut proieci omnes fratres vestros, universum semen Ephraim. 
CEI 2008 Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò.
7,16-20 Geremia non deve intercedere
Nova Vulgata
Ier7,16Tu ergo, noli orare pro populo hoc nec assumas pro eis deprecationem
et orationem et non obsistas mihi, quia non exaudiam te. 
CEI 2008 7,17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme?
Nova Vulgata Ier7,17Nonne vides,
quid isti faciant in civitatibus Iudae et in plateis Ierusalem? 
CEI 2008 I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla regina del cielo; poi si compiono libagioni ad altri dèi per offendermi.
7,18 regina del cielo: titolo della dea babilonese Ishtar; forse era applicato anche alla corrispondente divinità cananea, Astarte.
Nova Vulgata Ier7,18Filii colligunt ligna, et patres succendunt ignem, et mulieres commiscent farinam, ut faciant placentas reginae caeli et libent diis alienis, ut me ad iracundiam provocent. 
CEI 2008 7,19Ma è proprio me che offendono - oracolo del Signore - o non piuttosto se stessi, a loro stessa vergogna?
Nova Vulgata Ier7,19Numquid me ad iracundiam provocant, dicit Dominus, nonne semetipsos in confusionem vultus sui? 
CEI 2008 7,20Pertanto, dice il Signore Dio: Ecco, il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra, e brucerà senza estinguersi.
Nova Vulgata Ier7,20Ideo haec dicit Dominus Deus: Ecce furor meus et indignatio mea effunditur super locum istum, super homines et super iumenta et super lignum regionis et super fruges terrae et succendetur et non exstinguetur. 
CEI 2008 Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!
7,21-28  Dio non vuole la moltiplicazione dei sacrifici
 Aggiungete pure i vostri olocausti: parole amaramente ironiche. Sarebbe sbagliato intenderle come se qualsiasi tipo di sacrificio fosse estraneo alla volontà divina. Piuttosto Geremia richiama all’osservanza delle disposizioni fondamentali dell’alleanza, contenute nel Decalogo (Es 20). Vedi anche il testo simile di Am 5,25.
Nova Vulgata
Ier7,21Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: Holocautomata vestra addite victimis vestris et comedite carnes, 
CEI 2008 7,22Io però non parlai né diedi ordini sull'olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dalla terra d'Egitto,
Nova Vulgata Ier7,22quia non sum locutus cum patribus vestris et non praecepi eis in die, qua eduxi eos de terra Aegypti, de verbo holocautomatum et victimarum. 
CEI 2008 7,23ma ordinai loro: "Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici".
Nova Vulgata Ier7,23Sed hoc verbum praecepi eis dicens: Audite vocem meam, et ero vobis Deus, et vos eritis mihi populus; et ambulate in omni via, quam mandaverim vobis, ut bene sit vobis.
CEI 2008 7,24Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle.
Nova Vulgata Ier7,24Et non audierunt nec inclinaverunt aurem suam, sed abierunt in voluntatibus et in pravitate cordis sui mali factique sunt retrorsum et non in ante 
CEI 2008 7,25Da quando i vostri padri sono usciti dall'Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti;
Nova Vulgata Ier7,25a die, qua egressi sunt patres eorum de terra Aegypti, usque ad diem hanc. Et misi ad vos omnes servos meos prophetas, per diem consurgens diluculo et mittens; 
CEI 2008 7,26ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri.
Nova Vulgata
Ier7,26et non audierunt me nec inclinaverunt aurem suam, sed induraverunt cervicem suam et peius operati sunt quam patres eorum. 
CEI 2008 7,27Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno.
Nova Vulgata Ier7,27Et loqueris ad eos omnia verba haec, et non audient te; et vocabis eos, et non respondebunt tibi; 
CEI 2008 7,28Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca.

Nova Vulgata Ier7,28et dices ad eos: Haec est gens, quae non audivit vocem Domini Dei sui
nec recepit disciplinam. Periit fides et ablata est de ore eorum.
CEI 2008 Taglia la tua chioma e gettala via,
e intona sulle alture un lamento,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
questa generazione che ha meritato la sua ira.

7,29-8,3 - Minaccia di sterminio
Nova Vulgata
Ier7,29Tonde capillum tuum et proice
et sume in collibus planctum,
quia sprevit Dominus
et proiecit generationem furoris sui.
CEI 2008 7,30Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno collocato i loro idoli abominevoli nel tempio, sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo.
Nova Vulgata
Ier7,30Quia fecerunt filii Iudae malum in oculis meis, dicit Dominus; posuerunt abominationes suas in domo, super quam invocatum est nomen meum, ut polluerent eam; 
CEI 2008 Hanno costruito le alture di Tofet nella valle di Ben-Innòm, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo mai comandato e che non avevo mai pensato.
7,31  Tofet: vedi nota a Is 30,33. La valle di Ben-Innòm è la Geènna, a sud di Gerusalemme. Sui sacrifici umani si vedano 2Re 16,3 e 21,6. L’estensione di tale pratica non è certa; forse si trattava di casi sporadici, ma non per questo meno gravi.
Nova Vulgata Ier7,31et aedificaverunt excelsa Topheth, quae est in valle Benennom, ut incenderent filios suos et filias suas igni: quae non praecepi nec cogitavi in corde meo. 
CEI 2008 7,32Perciò, ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innòm, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo.
Nova Vulgata Ier7,32Ideo ecce dies venient, dicit Dominus, et non dicetur amplius Topheth et vallis Benennom sed vallis Interfectionis; et sepelient in Topheth, eo quod non sit locus. 
CEI 2008 7,33I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie della terra e nessuno li scaccerà.
Nova Vulgata Ier7,33Et erit morticinum populi huius in cibum volucribus caeli et bestiis terrae, et non erit qui abigat. 
CEI 2008 7,34Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme i canti di gioia e d'allegria, i canti dello sposo e della sposa, perché la terra diverrà un deserto".


Nova Vulgata Ier7,34Et quiescere faciam de urbibus Iudae et de plateis Ierusalem vocem gaudii et vocem laetitiae, vocem sponsi et vocem sponsae: in desolationem enim erit terra».