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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Deuteronomio - 12

Deuteronomio

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Nova Vulgata

CEI 2008 12 Queste sono le leggi e le norme che avrete cura di mettere in pratica nella terra che il Signore, Dio dei tuoi padri, ti dà perché tu la possegga finché vivrete nel paese.
12,1-28 Il luogo di culto
Ha inizio il “codice deuteronomico”, che si estende fino a tutto il c. 26. Esso è sostanzialmente un codice legale, che abbraccia tutti gli aspetti della vita d’Israele. Il tema cultuale è dominante e la centralizzazione del luogo di culto ne è uno dei motivi guida. L’unicità del luogo di culto nel tempio di Gerusalemme, con la conseguente abolizione degli altri santuari, è uno dei principi cardine della riforma religiosa di Giosia (2Re 23).
Nova Vulgata Dt12,1Haec sunt praecepta atque iudicia, quae facere debetis in terra, quam Dominus, Deus patrum tuorum, daturus est tibi, ut possideas eam cunctis diebus, quibus super humum gradieris.
CEI 2008 12,2Distruggerete completamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verde.
Nova Vulgata
Dt12,2Subvertite omnia loca, in quibus coluerunt gentes, quas possessuri estis, deos suos super montes excelsos et colles et subter omne lignum frondosum.
CEI 2008 12,3Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.
Nova Vulgata Dt12,3Dissipate aras eorum et confringite lapides, palos igne comburite et idola comminuite, disperdite nomina eorum de locis illis.
CEI 2008 12,4Non farete così con il Signore, vostro Dio,
Nova Vulgata
Dt12,4Non facietis ita Domino Deo vestro.
CEI 2008 12,5ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per stabilirvi il suo nome: là andrete.
Nova Vulgata Dt12,5Sed ad locum, quem elegerit Dominus Deus vester de cunctis tribubus vestris, ut ponat nomen suum ibi et habitet in eo, venietis
CEI 2008 12,6Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte spontanee e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto;
Nova Vulgata Dt12,6et offeretis in illo loco holocausta et victimas vestras, decimas et donaria manuum vestrarum et vota atque dona, primogenita boum et ovium.
CEI 2008 12,7mangerete davanti al Signore, vostro Dio, e gioirete voi e le vostre famiglie per ogni opera riuscita delle vostre mani e di cui il Signore, vostro Dio, vi avrà benedetti.
Nova Vulgata Dt12,7Et comedetis ibi in conspectu Domini Dei vestri ac laetabimini in cunctis, ad quae miseritis manum vos et domus vestrae, in quibus benedixerit vobis Dominus Deus vester.
CEI 2008 12,8Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli sembra bene,
Nova Vulgata
Dt12,8Non facietis secundum omnia, quae nos hic facimus hodie, singuli, quod sibi rectum videtur;
CEI 2008 12,9perché ancora non siete giunti al luogo del riposo e nel possesso che il Signore, vostro Dio, sta per darvi.
Nova Vulgata Dt12,9neque enim usque in praesens tempus venistis ad requiem et possessionem, quam Dominus Deus vester daturus est vobis.
CEI 2008 12,10Ma quando avrete attraversato il Giordano e abiterete nella terra che il Signore, vostro Dio, vi dà in eredità, ed egli vi avrà messo al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli,
Nova Vulgata Dt12,10Transibitis Iordanem et habitabitis in terra, quam Dominus Deus vester daturus est vobis, ut requiescatis a cunctis hostibus per circuitum et absque ullo timore habitetis
CEI 2008 12,11allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore.
Nova Vulgata Dt12,11in loco, quem elegerit Dominus Deus vester, ut habitet nomen eius in eo. Illuc omnia, quae praecipio, conferetis: holocausta et hostias ac decimas et donaria manuum vestrarum et, quidquid praecipuum est in muneribus, quae vovebitis Domino.
CEI 2008 12,12Gioirete davanti al Signore, vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte né eredità in mezzo a voi.
Nova Vulgata Dt12,12Ibi laetabimini coram Domino Deo vestro vos, filii ac filiae vestrae, famuli et famulae atque Levites, qui in urbibus vestris commoratur; neque enim habet partem et possessionem inter vos.
CEI 2008 12,13Guàrdati bene dall'offrire i tuoi olocausti in qualunque luogo avrai visto.
Nova Vulgata
Dt12,13Cave, ne offeras holocausta tua in omni loco, quem videris,
CEI 2008 12,14Offrirai, invece, i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù: là farai quanto ti comando.
Nova Vulgata Dt12,14sed in eo, quem elegerit Dominus in una tribuum tuarum, offeres holocausta et ibi facies quaecumque praecipio tibi.
CEI 2008 Ogni volta, però, che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito. Ne potranno mangiare sia l'impuro che il puro, come si fa della carne di gazzella e di cervo.
12,15 potrai uccidere animali: l’uccisione degli animali è consentita anche al di fuori del santuario scelto dal Signore, purché sia fatto defluire il sangue dagli animali uccisi. Nel sangue infatti è la vita e questa appartiene a Dio (Gen 9,4; Lv 17). Secondo il libro degli Atti, nel contesto dell’assemblea di Gerusalemme, Giacomo chiederà a coloro che provengono dal mondo pagano il rispetto di questa norma (At 15,20).
Nova Vulgata Dt12,15Sin autem comedere volueris, et te esus carnium delectaverit, occide et comede carnem iuxta benedictionem Domini Dei tui, quam dedit tibi in omnibus urbibus tuis; sive immundus sive mundus comedet illam, sicut capream et cervum,
CEI 2008 12,16Non ne mangerete, però, il sangue: lo spargerai per terra come acqua.
Nova Vulgata Dt12,16absque esu dumtaxat sanguinis, quem super terram quasi aquam effundes.
CEI 2008 12,17Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte spontanee, né quello che le tue mani avranno prelevato.
Nova Vulgata Dt12,17Non poteris comedere in oppidis tuis decimam frumenti et vini et olei tui, primogenita armentorum et pecorum et omnia, quae voveris et sponte offerre volueris, et primitiva manuum tuarum.
CEI 2008 12,18Davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto, mangerai tali cose tu, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo schiavo, la tua schiava e il levita che abiterà le tue città; gioirai davanti al Signore, tuo Dio, di ogni cosa a cui avrai messo mano.
Nova Vulgata Dt12,18Sed coram Domino Deo tuo comedes ea in loco, quem elegerit Dominus Deus tuus, tu et filius tuus ac filia tua, servus et famula atque Levites, qui manet in urbibus tuis; et laetaberis coram Domino Deo tuo in cunctis, ad quae extenderis manum tuam.
CEI 2008 12,19Guàrdati bene, finché vivrai nel tuo paese, dall'abbandonare il levita.
Nova Vulgata Dt12,19Cave, ne derelinquas Levitem omni tempore, quo versaris in terra tua.
CEI 2008 12,20Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiare la carne, dirai: "Vorrei mangiare la carne", potrai mangiare carne a tuo piacere.
Nova Vulgata
Dt12,20Quando dilataverit Dominus Deus tuus terminos tuos, sicut locutus est tibi, et volueris vesci carnibus, quas desiderat anima tua, comedes carnem secundum omne desiderium animae tuae;
CEI 2008 12,21Se il luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto. Potrai mangiare entro le tue città a tuo piacere.
Nova Vulgata Dt12,21locus autem, quem elegerit Dominus Deus tuus, ut sit nomen eius ibi, si procul fuerit, occides de armentis et pecoribus, quae dederit tibi Dominus, sicut praecepi tibi, et comedes in oppidis tuis, ut tibi placet.
CEI 2008 12,22Soltanto ne mangerete come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare chi sarà impuro e chi sarà puro.
Nova Vulgata Dt12,22Sicut comeditur caprea et cervus, ita vesceris eis; et mundus et immundus in commune vescentur.
CEI 2008 12,23Astieniti tuttavia dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne.
Nova Vulgata Dt12,23Hoc solum cave, ne sanguinem comedas; sanguis enim eorum anima est, et idcirco non debes animam comedere cum carnibus.
CEI 2008 12,24Non lo mangerai. Lo spargerai per terra come l'acqua.
Nova Vulgata Dt12,24Non comedes eum, sed super terram fundes quasi aquam;
CEI 2008 12,25Non lo mangerai, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: così avrai fatto ciò che è retto agli occhi del Signore.
Nova Vulgata Dt12,25non comedes eum, ut bene sit tibi et filiis tuis post te, cum feceris, quod placet in conspectu Domini.
CEI 2008 12,26Ma quanto alle cose che avrai consacrato o promesso in voto, le prenderai e andrai al luogo che il Signore avrà scelto,
Nova Vulgata Dt12,26Quae autem sanctificaveris et voveris Domino, tolles et venies ad locum, quem elegerit Dominus,
CEI 2008 12,27e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull'altare del Signore, tuo Dio. Il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore, tuo Dio, e tu ne mangerai la carne.
Nova Vulgata Dt12,27et offeres holocausta tua, carnem et sanguinem super altare Domini Dei tui; sanguis hostiarum tuarum fundetur in altari, carnibus autem ipse vesceris.
CEI 2008 12,28Osserva e obbedisci a tutte queste cose che ti comando, perché sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è buono e retto agli occhi del Signore, tuo Dio.
Nova Vulgata
Dt12,28Observa et audi omnia, quae ego praecipio tibi, ut bene sit tibi et filiis tuis post te in sempiternum, cum feceris, quod bonum est et placitum in conspectu Domini Dei tui.
CEI 2008 Quando il Signore, tuo Dio, avrà distrutto davanti a te le nazioni di cui tu stai per prendere possesso, quando le avrai conquistate e ti sarai stanziato nella loro terra,
12,29-13,19 - Contro i culti cananei e altre forme di idolatria
Nova Vulgata
Dt12,29Quando disperdiderit Dominus Deus tuus ante faciem tuam gentes, ad quas ingredieris possidendas, et possederis eas atque habitaveris in terra earum,
CEI 2008 12,30guàrdati bene dal lasciarti ingannare seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dal cercare i loro dèi, dicendo: "Come servivano i loro dèi queste nazioni? Voglio fare così anch'io".
Nova Vulgata Dt12,30cave, ne irretiaris per eas, postquam te fuerint introeunte subversae, et requiras caeremonias earum dicens: “Sicut coluerunt gentes istae deos suos, ita et ego colam”.
CEI 2008 12,31Non ti comporterai in tal modo riguardo al Signore, tuo Dio; perché esse facevano per i loro dèi ciò che è abominevole per il Signore e ciò che egli detesta: bruciavano nel fuoco perfino i loro figli e le loro figlie in onore dei loro dèi.


Nova Vulgata Dt12,31Non facies similiter Domino Deo tuo; omnes enim abominationes, quas aversatur Dominus, fecerunt diis suis offerentes etiam filios et filias et comburentes igne.