CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Tito - 3
Tito
CEI 2008 Torna al libro
Nova Vulgata
CEI 2008
3
Ricorda loro di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
Nova Vulgata
ETitAdmone illos principibus, potestatibus subditos esse, dicto oboedire, ad omne opus bonum paratos esse,
CEI 2008
3,2di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.
Nova Vulgata
ETit3,2neminem blasphemare, non litigiosos esse, modestos, omnem ostendentes mansuetudinem ad omnes homines.
CEI 2008
3,3Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Nova Vulgata
ETitEramus enim et nos aliquando insipientes, inoboedientes, errantes, servientes concupiscentiis et voluptatibus variis, in malitia et invidia agentes, odibiles, odientes invicem.
ETitEramus enim et nos aliquando insipientes, inoboedientes, errantes, servientes concupiscentiis et voluptatibus variis, in malitia et invidia agentes, odibiles, odientes invicem.
CEI 2008
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
e il suo amore per gli uomini,
3,4-7
Descrizione essenziale della salvezza che Dio ci dona in Cristo: salvatore è Dio Padre, salvatore è Gesù Cristo. La salvezza è opera di Dio Padre, della sua bontà, del suo amore per gli uomini e si compie nella persona di Gesù Cristo. È in tutto e per tutto un dono, una grazia; il suo scopo è la vita eterna.
CEI 2008
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
3,5
I credenti sono giustificati per grazia e salvati dalla misericordia di Dio e non per le loro opere. Questa concezione è un’eco della dottrina ampiamente esposta da Paolo nelle lettere ai Gàlati e ai Romani. È invece tipica della nostra lettera la presentazione del battesimo come bagno rigeneratore nello Spirito Santo: l’idea trova un parallelo in Ef 5,25-26.
Nova Vulgata
ETit3,5non ex operibus iustitiae, quae fecimus nos, sed secundum suam misericordiam salvos nos fecit per lavacrum regenerationis et renovationis Spiritus Sancti,
Nova Vulgata
ETitquem effudit super nos abunde per Iesum Christum salvatorem nostrum,
CEI 2008
3,7affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
CEI 2008
Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista su queste cose, perché coloro che credono a Dio si sforzino di distinguersi nel fare il bene. Queste cose sono buone e utili agli uomini.
Nova Vulgata
ETitFidelis sermo, et volo te de his confirmare, ut curent bonis operibus praeesse, qui crediderunt Deo. Haec sunt bona et utilia hominibus;
ETitFidelis sermo, et volo te de his confirmare, ut curent bonis operibus praeesse, qui crediderunt Deo. Haec sunt bona et utilia hominibus;
CEI 2008
3,9Evita invece le questioni sciocche, le genealogie, le risse e le polemiche intorno alla Legge, perché sono inutili e vane.
Nova Vulgata
ETitstultas autem quaestiones et genealogias et contentiones et pugnas circa legem devita, sunt enim inutiles et vanae.
CEI 2008
3,11ben sapendo che persone come queste sono fuorviate e continuano a peccare, condannandosi da sé.
Nova Vulgata
ETit3,11sciens quia subversus est, qui eiusmodi est, et delinquit, proprio iudicio condemnatus.
CEI 2008
Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché là ho deciso di passare l'inverno.
Nova Vulgata
ETit3,12Cum misero ad te Artemam aut Tychicum, festina ad me venire Nicopolim; ibi enim statui hiemare.
ETit3,12Cum misero ad te Artemam aut Tychicum, festina ad me venire Nicopolim; ibi enim statui hiemare.
CEI 2008
3,13Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro nulla.
Nova Vulgata
ETitZenam legis peritum et Apollo sollicite instrue, ut nihil illis desit.
CEI 2008
3,14Imparino così anche i nostri a distinguersi nel fare il bene per le necessità urgenti, in modo da non essere gente inutile.
Nova Vulgata
ETit3,14Discant autem et nostri bonis operibus praeesse ad usus necessarios, ut non sint infructuosi.
CEI 2008
3,15Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!
Nova Vulgata
ETitSalutant te, qui mecum sunt, omnes. Saluta, qui nos amant in fide.
Gratia cum omnibus vobis.
ETitSalutant te, qui mecum sunt, omnes. Saluta, qui nos amant in fide.
Gratia cum omnibus vobis.