Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 11

Qoelet

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 11 Getta il tuo pane sulle acque, perché con il tempo lo ritroverai.
11,1-6 Invito ad agire
Getta il tuo pane: questo gesto, in sé sconsiderato e assurdo, potrebbe essere inteso come un rischio che si deve correre.
Nova Vulgata Eccle11,1Mitte panem tuum super transeuntes aquas, quia post tempora multa invenies illum.
CEI 2008 11,2Fanne sette o otto parti, perché non sai quale sciagura potrà arrivare sulla terra.
Nova Vulgata
Eccle11,2Da partem septem necnon et octo, quia ignoras, quid futurum sit mali super terram.
CEI 2008 11,3Se le nubi sono piene d'acqua,
la rovesciano sopra la terra;
se un albero cade
verso meridione o verso settentrione,
là dove cade rimane.
Nova Vulgata
Eccle11,3Si repletae fuerint nubes,

imbrem super terram effundent;

si ceciderit lignum ad austrum aut ad aquilonem,

in quocumque loco ceciderit, ibi erit.
CEI 2008 11,4Chi bada al vento non semina mai,
e chi osserva le nuvole non miete.
Nova Vulgata
Eccle11,4Qui observat ventum, non seminat,
et, qui considerat nubes, numquam metet.
CEI 2008 11,5Come tu non conosci la via del soffio vitale né come si formino le membra nel grembo d'una donna incinta, così ignori l'opera di Dio che fa tutto.
Nova Vulgata
Eccle11,5Quomodo ignoras, quae sit via spiritus, et qua ratione compingantur ossa in ventre praegnantis, sic nescis opera Dei, qui fabricator est omnium.
CEI 2008 11,6Fin dal mattino semina il tuo seme
e a sera non dare riposo alle tue mani,
perché non sai quale lavoro ti riuscirà meglio,
se questo o quello,
o se tutti e due andranno bene.
Nova Vulgata
Eccle11,6Mane semina semen tuum,

et vespere ne cesset manus tua,

quia nescis quid magis prosit,

hoc aut illud,

et si utrumque simul melius erit.
CEI 2008 Dolce è la luce
e bello è per gli occhi vedere il sole.
11,7-10 Invito alla gioia
Nova Vulgata
Eccle11,7Dulce lumen

et delectabile est oculis videre solem.
CEI 2008 11,8Anche se l'uomo vive molti anni,
se li goda tutti,
e pensi ai giorni tenebrosi, che saranno molti:
tutto ciò che accade è vanità.
Nova Vulgata
Eccle11,8Si annis multis vixerit homo

et in his omnibus laetatus fuerit,

meminisse debet tenebrosi temporis,
quod multum erit:

omne, quod venerit, vanitas.
CEI 2008 11,9Godi, o giovane, nella tua giovinezza,
e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
Segui pure le vie del tuo cuore
e i desideri dei tuoi occhi.
Sappi però che su tutto questo
Dio ti convocherà in giudizio.
Nova Vulgata
Eccle11,9Laetare ergo, iuvenis, in adulescentia tua,

et in bono sit cor tuum in diebus iuventutis tuae,

et ambula in viis cordis tui

et in intuitu oculorum tuorum;

et scito quod pro omnibus his

adducet te Deus in iudicium.
CEI 2008 11,10Caccia la malinconia dal tuo cuore,
allontana dal tuo corpo il dolore,
perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.


Nova Vulgata
Eccle11,10Aufer curam a corde tuo

et amove malum a carne tua;

adulescentia enim et iuventus vanae sunt.