CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Giacomo - 2
Giacomo
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Nova Vulgata
CEI 2008
2
Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.
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EIa2,1Fratres mei, nolite in personarum acceptione habere fidem Domini nostri Iesu Christi gloriae.
CEI 2008
2,2Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.
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EIaEtenim si introierit in synagogam vestram vir aureum anulum habens in veste candida, introierit autem et pauper in sordido habitu,
CEI 2008
2,3Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: "Tu siediti qui, comodamente", e al povero dite: "Tu mettiti là, in piedi", oppure: "Siediti qui ai piedi del mio sgabello",
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EIaet intendatis in eum, qui indutus est veste praeclara, et dixeritis: “ Tu sede hic bene ”, pauperi autem dicatis: “ Tu sta illic aut sede sub scabello meo ”,
CEI 2008
2,5Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?
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EIaAudite, fratres mei dilectissimi. Nonne Deus elegit, qui pauperes sunt mundo, divites in fide et heredes regni, quod repromisit diligentibus se?
EIaAudite, fratres mei dilectissimi. Nonne Deus elegit, qui pauperes sunt mundo, divites in fide et heredes regni, quod repromisit diligentibus se?
CEI 2008
2,6Voi invece avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?
Nova Vulgata
EIaVos autem exhonorastis pauperem. Nonne divites opprimunt vos et ipsi trahunt vos ad iudicia?
CEI 2008
2,9Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori.
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EIa2,9si autem personas accipitis, peccatum operamini, redarguti a lege quasi transgressores.
CEI 2008
2,10Poiché chiunque osservi tutta la Legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;
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EIa2,10Quicumque autem totam legem servaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus.
CEI 2008
infatti colui che ha detto: Non commettere adulterio, ha detto anche: Non uccidere. Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della Legge.
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EIaQui enim dixit: “ Non moechaberis ”, dixit et: “ Non occides ”; quod si non moecharis, occidis autem, factus es transgressor legis.
CEI 2008
2,12Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché
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EIaSic loquimini et sic facite sicut per legem libertatis iudicandi.
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2,13il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà avuto misericordia. La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio.
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EIaIudicium enim sine misericordia illi, qui non fecit misericordiam; superexsultat misericordia iudicio.
CEI 2008
A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo?
2,14-26
La fede e le opere
Giacomo dichiara morta (v. 17) una fede senza le opere e cita gli esempi di Abramo e Raab per dimostrare che la giustificazione si consegue mediante le opere. Paolo afferma invece che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma soltanto per mezzo della fede (Gal 2,16). In realtà non vi è contraddizione fra i due, perché la fede che Giacomo ritiene insufficiente è un semplice assenso dell’intelligenza a una verità innegabile. Quella di cui parla Paolo, invece, è una fede attiva, che si rende operosa per mezzo della carità (Gal 5,6). Così, le opere dichiarate da Paolo inefficaci, sono le opere della Legge compiute prima della fede (Gal 2,16); quelle che Giacomo proclama necessarie, sono le opere della carità conseguenti alla fede.
Giacomo dichiara morta (v. 17) una fede senza le opere e cita gli esempi di Abramo e Raab per dimostrare che la giustificazione si consegue mediante le opere. Paolo afferma invece che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma soltanto per mezzo della fede (Gal 2,16). In realtà non vi è contraddizione fra i due, perché la fede che Giacomo ritiene insufficiente è un semplice assenso dell’intelligenza a una verità innegabile. Quella di cui parla Paolo, invece, è una fede attiva, che si rende operosa per mezzo della carità (Gal 5,6). Così, le opere dichiarate da Paolo inefficaci, sono le opere della Legge compiute prima della fede (Gal 2,16); quelle che Giacomo proclama necessarie, sono le opere della carità conseguenti alla fede.
Nova Vulgata
EIa2,14Quid proderit, fratres mei, si fidem quis dicat se habere, opera autem non habeat? Numquid poterit fides salvare eum?
EIa2,14Quid proderit, fratres mei, si fidem quis dicat se habere, opera autem non habeat? Numquid poterit fides salvare eum?
CEI 2008
2,16e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve?
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EIa2,16dicat autem aliquis de vobis illis: “ Ite in pace, calefacimini et saturamini ”, non dederitis autem eis, quae necessaria sunt corporis, quid proderit?
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EIa Sic et fides, si non habeat opera, mortua est in semetipsa.
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2,18Al contrario uno potrebbe dire: "Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede".
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EIaSed dicet quis: “ Tu fidem habes, et ego opera habeo ”. Ostende mihi fidem tuam sine operibus, et ego tibi ostendam ex operibus meis fidem.
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EIa2,19Tu credis quoniam unus est Deus? Bene facis; et daemones credunt et contremiscunt!
CEI 2008
2,21Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare?
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EIa2,21Abraham pater noster nonne ex operibus iustificatus est offerens Isaac filium suum super altare?
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2,22Vedi: la fede agiva insieme alle opere di lui, e per le opere la fede divenne perfetta.
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EIa2,22Vides quoniam fides cooperabatur operibus illius, et ex operibus fides consummata est,
CEI 2008
E si compì la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e gli fu accreditato come giustizia, ed egli fu chiamato amico di Dio.
2,23
Citazione di Gen 15,6.
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EIa2,23et suppleta est Scriptura dicens: “ Credidit Abraham Deo, et reputatum est illi ad iustitiam ”, et amicus Dei appellatus est.
CEI 2008
2,25Così anche Raab, la prostituta, non fu forse giustificata per le opere, perché aveva dato ospitalità agli esploratori e li aveva fatti ripartire per un'altra strada?
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EIa2,25Similiter autem et Rahab meretrix nonne ex operibus iustificata est suscipiens nuntios et alia via eiciens?
CEI 2008
2,26Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
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EIa2,26Sicut enim corpus sine spiritu emortuum est, ita et fides sine operibus mortua est.