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Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Corinthios Epistula I Sancti Pauli Apostoli - 10

Ad Corinthios Epistula I Sancti Pauli Apostoli

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CEI 1974

Nova Vulgata 10 10,1Nolo enim vos ignorare, fratres, quoniam patres nostri omnes sub nube fuerunt et omnes mare transierunt
CEI 1974 1Cor Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare,
10,1 Dalla storia biblica, Paolo dimostra che è necessario saper rinunciare e usare la propria libertà con misura. La nuvola era il segno della presenza e protezione divina: cfr. Es 13, 21. cfr. Es 14, 22.
Nova Vulgata 10,2et omnes in Moyse baptizati sunt in nube et in mari
CEI 1974 1Cor tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare,
10,2 Il passaggio del mar Rosso è figura del battesimo. Gli Ebrei sono considerati come appartenenti a Mosè.
Nova Vulgata 10,3et omnes eandem escam spiritalem manducaverunt
CEI 1974 1Cor tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale,
10,3-4 La manna e l’acqua della roccia sono spirituali perché figure dell’eucaristia: cfr. Es 16, 13 ss.; cfr. Es 17, 5-6. cfr. Nm 20, 7 ss. Secondo i rabbini la roccia dalla quale era scaturita l’acqua miracolosa aveva seguito gli Ebrei nel deserto. Cristo è il protagonista della storia della salvezza, tutta orientata a lui e in lui culminante.
Nova Vulgata 10,4et omnes eundem potum spiritalem biberunt; bibebant autem de spiritali, consequente eos petra: petra autem erat Christus.
CEI 1974 1Cor10,4 tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo.
Nova Vulgata Sed non in pluribus eorum complacuit sibi Deus, nam prostrati sunt in deserto.
5 beneplacitum est Deo
CEI 1974 1Cor Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque e perciò furono abbattuti nel deserto.
10,5 Cfr. Nm 14,16-29.
Nova Vulgata
Haec autem figurae fuerunt nostrae, ut non simus concupiscentes malorum, sicut et illi concupierunt.
6 in figura facta sunt nostri
CEI 1974 1Cor10,6 Ora ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
Nova Vulgata 10,7Neque idolorum cultores efficiamini, sicut quidam ex ipsis; quemadmodum scriptum est: “ Sedit populus manducare et bibere, et surrexerunt ludere ”.
CEI 1974 1Cor Non diventate idolàtri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: Il popolo sedette a mangiare e a bere e poi si alzò per divertirsi.
10,7 Citazione: cfr. Es 32, 1 ss. Per le allusioni successive cfr. Nm 25, 1.9. cfr. Nm 1, 4 ss.; cfr. Nm 16. cfr. Nm 17, 1-14. cfr. Nm 14, 2.33 ss.
Nova Vulgata 10,8Neque fornicemur, sicut quidam ex ipsis fornicati sunt, et ceciderunt una die viginti tria milia.
CEI 1974 1Cor10,8 Non abbandoniamoci alla fornicazione, come vi si abbandonarono alcuni di essi e ne caddero in un solo giorno ventitremila.
Nova Vulgata 10,9Neque tentemus Christum, sicut quidam eorum tentaverunt et a serpentibus perierunt.
CEI 1974 1Cor10,9 Non mettiamo alla prova il Signore, come fecero alcuni di essi, e caddero vittime dei serpenti.
Nova Vulgata 10,10Neque murmuraveritis, sicut quidam eorum murmuraverunt et perierunt ab exterminatore.
CEI 1974 1Cor Non mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore.
10,10 Lo sterminatore era un angelo: cfr. Es 12, 21-28.
Nova Vulgata Haec autem in figura contingebant illis; scripta sunt autem ad correptionem nostram, in quos fines saeculorum devenerunt.
11 Haec autem omnia in figura
CEI 1974 1Cor Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi.
10,11 La fine dei tempi è l’èra messianica inaugurata da Cristo.
Nova Vulgata 10,12Itaque, qui se existimat stare, videat, ne cadat.
CEI 1974 1Cor10,12 Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.
Nova Vulgata Tentatio vos non apprehendit nisi humana; fidelis autem Deus, qui non patietur vos tentari super id quod potestis, sed faciet cum tentatione etiam proventum, ut possitis sustinere.
13 non adprehendat
CEI 1974 1Cor10,13 Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d`uscita e la forza per sopportarla.
Prudenza!
Nova Vulgata
10,14Propter quod, carissimi mihi, fugite ab idolorum cultura.
CEI 1974 1Cor Perciò, o miei cari, fuggite l`idolatria.
10,14 Paolo ritorna a8, 1-13, proibendo la partecipazione ai conviti sacri degli idolatri nel contesto del loro culto.
Nova Vulgata 10,15Ut prudentibus loquor; vos iudicate, quod dico:
CEI 1974 1Cor10,15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico:
Nova Vulgata Calix benedictionis, cui benedicimus, nonne communicatio sanguinis Christi est? Et panis, quem frangimus, nonne communicatio corporis Christi est?
16 nonne participatio corporis Domini
CEI 1974 1Cor10,16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?
Nova Vulgata Quoniam unus panis, unum corpus multi sumus, omnes enim de uno pane participamur.
17 omnes quidem de uno pane
CEI 1974 1Cor10,17 Poiché c`è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell`unico pane.
Nova Vulgata Videte Israel secundum carnem: nonne, qui edunt hostias, communicantes sunt altari?
18 participes sunt altaris
CEI 1974 1Cor10,18 Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l`altare?
Nova Vulgata
Quid ergo dico? Quod idolothytum sit aliquid? Aut quod idolum sit aliquid?
19 Quod idolis immolatum sit aliquid?
CEI 1974 1Cor10,19 Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?
Nova Vulgata Sed, quae immolant, daemoniis immolant et non Deo; nolo autem vos communicantes fieri daemoniis.
20 Sed quae immolant gentes | vos socios fieri daemoniorum
CEI 1974 1Cor10,20 No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;
Nova Vulgata 10,21Non potestis calicem Domini bibere et calicem daemoniorum; non potestis mensae Domini participes esse et mensae daemoniorum.
CEI 1974 1Cor10,21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.
Nova Vulgata 10,22An aemulamur Dominum? Numquid fortiores illo sumus?
CEI 1974 1Cor10,22 O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
Evitare lo scandalo
Nova Vulgata
10,23“ Omnia licent! ”. Sed non omnia expediunt. “ Omnia licent! ”. Sed non omnia aedificant.
CEI 1974 1Cor "Tutto è lecito!". Ma non tutto è utile! "Tutto è lecito!". Ma non tutto edifica.
10,23-26 E’ lecito comprare la carne al mercato senza preoccuparsi della loro provenienza (cfr. 8, 1, nota). Nel v. 26 citazione del Sal 23, 1.
Nova Vulgata 10,24Nemo, quod suum est, quaerat, sed quod alterius.
CEI 1974 1Cor10,24 Nessuno cerchi l`utile proprio, ma quello altrui.
Nova Vulgata 10,25Omne, quod in macello venit, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam;
CEI 1974 1Cor10,25 Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo pure senza indagare per motivo di coscienza,
Nova Vulgata Domini enim est terra, et plenitudo eius.
26 Domini est terra
CEI 1974 1Cor10,26 perché del Signore è la terra e tutto ciò che essa contiene.
Nova Vulgata
10,27Si quis vocat vos infidelium, et vultis ire, omne, quod vobis apponitur, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.
CEI 1974 1Cor Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza.
10,27-30 Se vien fatta rilevare la provenienza delle carni è bene astenersene, per evitare lo scandalo e per rispetto della coscienza altrui.
Nova Vulgata Si quis autem vobis dixerit: “ Hoc immolaticium est idolis ”, nolite manducare, propter illum, qui indicavit, et propter conscientiam;
28 Si quis autem dixerit: Hoc
CEI 1974 1Cor10,28 Ma se qualcuno vi dicesse: "E` carne immolata in sacrificio", astenetevi dal mangiarne, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza;
Nova Vulgata conscientiam autem dico non tuam ipsius sed alterius. Ut quid enim libertas mea iudicatur ab alia conscientia?
29 non tuam, sed alterius
CEI 1974 1Cor10,29 della coscienza, dico, non tua, ma dell`altro. Per qual motivo, infatti, questa mia libertà dovrebbe esser sottoposta al giudizio della coscienza altrui?
Nova Vulgata 10,30Si ego cum gratia participo, quid blasphemor pro eo, quod gratias ago?
CEI 1974 1Cor10,30 Se io con rendimento di grazie partecipo alla mensa, perché dovrei essere biasimato per quello di cui rendo grazie?
Nova Vulgata
Sive ergo manducatis sive bibitis sive aliud quid facitis, omnia in gloriam Dei facite.
31 vel aliud quid facitis
CEI 1974 1Cor10,31 Sia dunque che mangiate sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Nova Vulgata Sine offensione estote Iudaeis et Graecis et ecclesiae Dei,
32 Iudaeis et gentilibus
CEI 1974 1Cor10,32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio;
Nova Vulgata 10,33sicut et ego per omnia omnibus placeo, non quaerens, quod mihi utile est, sed quod multis, ut salvi fiant.
CEI 1974 1Cor10,33 così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare l`utile mio ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.