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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Canticum Canticorum - 7

Canticum Canticorum

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CEI 1974

Nova Vulgata 7 7,1Convertere, convertere, Sulamitis;
convertere, convertere, ut intueamur te.
Quid aspicitis in Sulamitem,
cum saltat inter binos choros?
CEI 1974 Ct "Volgiti, volgiti, Sulammita,
volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti".
"Che ammirate nella Sulammita
durante la danza a due schiere?".
7,1 Salammita, cioè di Sulam, località della Galilea chiamata in antico Sunam ( cfr 1 Re 1, 31). Il nome può anche essere messo in relazione con quello di Salomone e significare 'la pacifica', oppure 'la perfetta'. La danza a due schiere è forse una danza nuziale.
Nova Vulgata
7,2Quam pulchri sunt pedes tui in calceamentis,
filia principis!
Flexurae femorum tuorum sicut monilia,
quae fabricata sunt manu artificis.
CEI 1974 Ct7,2 "Come son belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d`artista.
Nova Vulgata
7,3Gremium tuum crater tornatilis:
numquam indigeat vino mixto;
venter tuus sicut acervus tritici
vallatus liliis.
CEI 1974 Ct7,3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino drogato.
Il tuo ventre è un mucchio di grano,
circondato da gigli.
Nova Vulgata
7,4Duo ubera tua sicut duo hinnuli,
gemelli capreae,
CEI 1974 Ct7,4 I tuoi seni come due cerbiatti,
gemelli di gazzella.
Nova Vulgata
7,5collum tuum sicut turris eburnea.
Oculi tui sicut piscinae in Hesebon,
quae sunt ad portam Bathrabbim;
nasus tuus sicut turris Libani,
quae respicit contra Damascum.
CEI 1974 Ct Il tuo collo come una torre d`avorio;
i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesbòn,
presso la porta di Bat-Rabbìm;
il tuo naso come la torre del Libano
che fa la guardia verso Damasco.
7,5 A Chesbon, nella Transgiordania meridionale, si vedono ancora piscine e serbatoi d'acqua, anche di proporzioni imponenti, come sembra indicare il nome Bat-Rabbim, cioè 'figlia della moltitudine', forse perché ad attingere ci andavano in folla.
Nova Vulgata
7,6Caput tuum ut Carmelus,
et comae capitis tui sicut purpura;
rex vincitur cincinnis.
CEI 1974 Ct7,6 Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come la porpora;
un re è stato preso dalle tue trecce".
Nova Vulgata
7,7Quam pulchra es et quam decora,
carissima, in deliciis!
CEI 1974 Ct7,7 Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, figlia di delizie!
Nova Vulgata
7,8Statura tua assimilata est palmae,
et ubera tua botris.
CEI 1974 Ct7,8 La tua statura rassomiglia a una palma
e i tuoi seni ai grappoli.
Nova Vulgata
7,9Dixi: «Ascendam in palmam
et apprehendam fructus eius».
Et erunt ubera tua sicut botri vineae,
et odor oris tui sicut malorum.
CEI 1974 Ct7,9 Ho detto: "Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri;
mi siano i tuoi seni come grappoli d`uva
e il profumo del tuo respiro come di pomi".
Nova Vulgata
7,10Guttur tuum sicut vinum optimum,
dignum dilecto meo ad potandum,
labiisque et dentibus illius ad ruminandum.
CEI 1974 Ct7,10 "Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre dritto verso il mio diletto
e fluisce sulle labbra e sui denti!
Mutuo possesso
Nova Vulgata
7,11Ego dilecto meo,
et ad me appetitus eius.
CEI 1974 Ct7,11 Io sono per il mio diletto
e la sua brama è verso di me.
Nova Vulgata
Veni, dilecte mi, egrediamur in agrum,
commoremur in villis;
12 Principis populi – Lege nādîb ’ammî; TM ammî nādîb
CEI 1974 Ct7,12 Vieni, mio diletto, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
Nova Vulgata 7,13mane properabimus ad vineas,
videbimus; si floruit vinea,
si flores aperiuntur,
si floruerunt mala punica;
ibi dabo tibi amores meos.
CEI 1974 Ct7,13 Di buon mattino andremo alle vigne;
vedremo se mette gemme la vite,
se sbocciano i fiori,
se fioriscono i melograni:
là ti darò le mie carezze!
Nova Vulgata
7,14Mandragorae dederunt odorem;
in portis nostris omnia poma optima,
nova et vetera,
dilecte mi, servavi tibi.
CEI 1974 Ct7,14 Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c`è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi;
mio diletto, li ho serbati per te".