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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 40

Isaiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 40
40,1Consolamini, consolamini populum meum,

dicit Deus vester.
CEI 1974 Is "Consolate, consolate il mio popolo,
dice il vostro Dio.
40,1 Di qui comincia la seconda parte del libro, detto 'libro della consolazione', ambientato al tempo dell'esilio di Israele in Babilonia, in attesa della liberazione e della restaurazione.
Nova Vulgata
40,2Loquimini ad cor Ierusalem

et clamate ad eam,

quoniam completa est militia eius,

expiata est iniquitas illius;

suscepit de manu Domini

duplicia pro omnibus peccatis suis.

CEI 1974 Is40,2 Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele
che è finita la sua schiavitù,
è stata scontata la sua iniquità,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
doppio castigo per tutti i suoi peccati".
Nova Vulgata
40,3Vox clamantis:

«In deserto parate viam Domini,

rectas facite in solitudine

semitas Dei nostri.

CEI 1974 Is Una voce grida:
"Nel deserto preparate
la via al Signore,
appianate nella steppa
la strada per il nostro Dio.
40,3 E' la voce dell'araldo che prepara il ritorno trionfale del popolo come in un nuovo esodo. Il testo qualifica nei vangeli la missione di Giovanni Battista: cfr. Mt 3, 3. cfr. Mc 1, 3. cfr. Lc 3, 4-6.
Nova Vulgata
40,4Omnis vallis exaltetur,

et omnis mons et collis humilietur;

et fiant prava in directa,

et aspera in plana:

CEI 1974 Is40,4 Ogni valle sia colmata,
ogni monte e colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in pianura.
Nova Vulgata
40,5et revelabitur gloria Domini,

et videbit omnis caro pariter

quod os Domini locutum est».

CEI 1974 Is40,5 Allora si rivelerà la gloria del Signore
e ogni uomo la vedrà,
poiché la bocca del Signore ha parlato".
Nova Vulgata
Vox dicentis: «Clama!».

Et dixi: «Quid clamabo?».

Omnis caro fenum,

et omnis gloria eius quasi flos agri;

6 Et dixi – Lege cum 1QIsa, Gr et Vg wā’ōmar; TM «et dixit»
CEI 1974 Is Una voce dice: "Grida"
e io rispondo: "Che dovrò gridare?".
Ogni uomo è come l`erba
e tutta la sua gloria è come un fiore del campo.
40,6 Dialogo di Dio col profeta.
Nova Vulgata
40,7exsiccatum est fenum, et cecidit flos,

quia spiritus Domini sufflavit in eo.
Vere fenum est populus.

CEI 1974 Is40,7 Secca l`erba, il fiore appassisce
quando il soffio del Signore spira su di essi.
Nova Vulgata
40,8Exsiccatum est fenum, et cecidit flos;

verbum autem Dei nostri manet in aeternum.

CEI 1974 Is40,8 Secca l`erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura sempre.
Veramente il popolo è come l`erba.
Nova Vulgata
40,9Super montem excelsum ascende,

tu, quae evangelizas Sion;

exalta in fortitudine vocem tuam,

quae evangelizas Ierusalem;

exalta, noli timere;

dic civitatibus Iudae:
«Ecce Deus vester,

CEI 1974 Is40,9 Sali su un alto monte,
tu che rechi liete notizie in Sion;
alza la voce con forza,
tu che rechi liete notizie in Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annunzia alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio!
Nova Vulgata
40,10ecce Dominus Deus in virtute venit,

et brachium eius dominatur:

ecce merces eius cum eo,

et praemium illius coram illo.

CEI 1974 Is40,10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
con il braccio egli detiene il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e i suoi trofei lo precedono.
Nova Vulgata
40,11Sicut pastor gregem suum pascit,

in brachio suo congregat agnos

et in sinu suo levat;

fetas ipse portat».

CEI 1974 Is Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul seno
e conduce pian piano le pecore madri".
Grandezza di Dio
40,11 L'immagine del pastore, frequente nella Bibbia ( cfr. Sal 22. cfr. Ez 24. cfr. Gv 10), evoca l'amore di Dio che protegge il suo popolo.
Nova Vulgata
40,12Quis mensus est pugillo aquas

et caelos palmo disposuit,

modio continuit pulverem terrae

et libravit in pondere montes

et colles in statera?

CEI 1974 Is Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare
e ha calcolato l`estensione dei cieli con il palmo?
Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra,
ha pesato con la stadera le montagne
e i colli con la bilancia?
40,12-31 Un inno nello stile sapienziale di Gb cc. 38-39 e Sal.
Nova Vulgata
40,13Quis direxit spiritum Domini?

Aut quis consilium suum

ostendit illi?

CEI 1974 Is40,13 Chi ha diretto lo spirito del Signore
e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti?
Nova Vulgata
40,14Cum quo iniit consilium et instruxit eum

et docuit eum semitam iustitiae

et erudivit eum scientiam

et viam prudentiae ostendit illi?

CEI 1974 Is40,14 A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse
e gli insegnasse il sentiero della giustizia
e lo ammaestrasse nella scienza
e gli rivelasse la via della prudenza?
Nova Vulgata
40,15Ecce gentes quasi stilla situlae

et quasi momentum pulveris in statera reputantur;

ecce insulae quasi pulvis exiguus.

CEI 1974 Is40,15 Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio,
contano come il pulviscolo sulla bilancia;
ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere.
Nova Vulgata
40,16Et Libanus non sufficiet ad succendendum,

et animalia eius non sufficient ad holocaustum.

CEI 1974 Is40,16 Il Libano non basterebbe per accendere il rogo,
né le sue bestie per l`olocausto.
Nova Vulgata
Omnes gentes, quasi non sint, coram eo;

quasi nihilum et inane reputantur ab eo.

17 Quasi nihilum Lege cum 1QIsa (cfr. Vg) ke’efes; TM «ex nihilo»
CEI 1974 Is40,17 Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui,
come niente e vanità sono da lui ritenute.
Vanità degl` idoli
Nova Vulgata
40,18Cui ergo similem facitis Deum?

Aut quam imaginem ponitis ei?

CEI 1974 Is40,18 A chi potreste paragonare Dio
e quale immagine mettergli a confronto?
Nova Vulgata
40,19Sculptile conflat faber,

et aurifex auro figurat illud,

et laminis argenteis argentarius.

CEI 1974 Is Il fabbro fonde l`idolo,
l`orafo lo riveste di oro
e fonde catenelle d`argento.
41,6 Si aiutano l`un l`altro;
uno dice al compagno: "Coraggio!".
Il fabbro incoraggia l`orafo;
41,7 chi leviga con il martello incoraggia chi batte l`incudine,
dicendo della saldatura: "Va bene"
e fissa l`idolo con chiodi perché non si muova.
40,19 L'ironia sugli idoli impotenti dà risalto alla onnipotenza di Dio.
Nova Vulgata
40,20Nimis pauper, ut offerat lignum imputribile:

exquirit sibi sapientem artificem

ut statuat simulacrum,

quod non moveatur.

CEI 1974 Is40,20 Chi ha poco da offrire
sceglie un legno che non marcisce;
si cerca un artista abile,
perché gli faccia una statua che non si muova.
Nova Vulgata
40,21Numquid non scitis? Numquid non audistis?

Numquid non annuntiatum est vobis ab initio?

Numquid non intellexistis fundamenta terrae?

CEI 1974 Is40,21 Non lo sapete forse? Non lo avete udito?
Non vi fu forse annunziato dal principio?
Non avete capito
le fondamenta della terra?
Nova Vulgata
40,22Qui sedet super gyrum terrae,

et habitatores eius sunt quasi locustae;

qui extendit sicut velum caelos

et expandit eos sicut tabernaculum ad inhabitandum;

CEI 1974 Is40,22 Egli siede sopra la volta del mondo,
da dove gli abitanti sembrano cavallette.
Egli stende il cielo come un velo,
lo spiega come una tenda dove abitare;
Nova Vulgata
40,23qui redigit in nihilum principes,

iudices terrae velut inane facit.

CEI 1974 Is40,23 egli riduce a nulla i potenti
e annienta i signori della terra.
Nova Vulgata
40,24Et quidem neque plantatus neque satus

neque radicatus in terra truncus eorum;

repente flavit in eos, et aruerunt,

et turbo quasi stipulam aufert eos.

CEI 1974 Is40,24 Sono appena piantati, appena seminati,
appena i loro steli hanno messo radici nella terra,
egli soffia su di loro ed essi seccano
e l`uragano li strappa via come paglia.
Dio nostra speranza
Nova Vulgata
40,25«Et cui assimilabitis me,

quasi aequalis ei sim ego?»,

dicit Sanctus.

CEI 1974 Is40,25 "A chi potreste paragonarmi
quasi che io gli sia pari?" dice il Santo.
Nova Vulgata
40,26Levate in excelsum oculos vestros

et videte: Quis creavit haec?

Qui educit in numero militiam eorum

et omnes ex nomine vocat;
prae multitudine fortitudinis et roboris virtutisque eius

neque unum deest.

CEI 1974 Is40,26 Levate in alto i vostri occhi
e guardate: chi ha creato quegli astri?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e li chiama tutti per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuno.
Nova Vulgata
40,27Quare dicis, Iacob,

et loqueris, Israel:
«Abscondita est via mea a Domino,

et a Deo meo iudicium meum transit?».

CEI 1974 Is40,27 Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
"La mia sorte è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio?".
Nova Vulgata
40,28Numquid nescis? Aut non audisti?

Deus sempiternus Dominus,

qui creavit terminos terrae;

non deficiet neque laborabit,

nec est investigatio sapientiae eius.
CEI 1974 Is40,28 Non lo sai forse?
Non lo hai udito?
Dio eterno è il Signore,
creatore di tutta la terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Nova Vulgata
40,29Qui dat lasso virtutem

et invalido robur multiplicat.

CEI 1974 Is40,29 Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Nova Vulgata
40,30Deficient pueri et laborabunt,

et iuvenes lapsu labentur;

CEI 1974 Is40,30 Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
Nova Vulgata
40,31qui autem sperant in Domino,

mutabunt fortitudinem,

assument pennas sicut aquilae,

current et non laborabunt,

ambulabunt et non deficient.

CEI 1974 Is40,31 ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.