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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 26

Isaiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 26 26,1In die illa cantabitur canticum istud
in terra Iudae:

«Urbs fortis nobis in salutem;

posuit muros et antemurale.

CEI 1974 Is In quel giorno si canterà questo canto nel paese di Giuda:

Abbiamo una città forte;
egli ha eretto a nostra salvezza
mura e baluardo.
26,1 La città forte è Gerusalemme come centro di salvezza: cfr. Ap 21, 10-23.
Nova Vulgata
26,2Aperite portas, et ingrediatur gens iusta,

quae servat fidem.

CEI 1974 Is26,2 Aprite le porte:
entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.
Nova Vulgata
Propositum eius est firmum;

servabis pacem,

quia in te speravit.

3 Propositum eius – Lege secundum Hexapla Heb. jiṣrô; TM «propositum»
CEI 1974 Is26,3 Il suo animo è saldo;
tu gli assicurerai la pace,
pace perché in te ha fiducia.
Nova Vulgata
26,4Sperate in Dominum in saeculis aeternis,

Dominus est petra aeterna.

CEI 1974 Is26,4 Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna;
Nova Vulgata
26,5Quia evertit habitantes in excelso,

civitatem sublimem humiliabit;

humiliabit eam usque ad terram,

detrahet eam usque ad pulverem.

CEI 1974 Is26,5 perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto;
la città eccelsa
l`ha rovesciata, rovesciata fino a terra,
l`ha rasa al suolo.
Nova Vulgata
26,6Conculcabit eam pes, pedes pauperis,

gressus egenorum.

CEI 1974 Is I piedi la calpestano,
i piedi degli oppressi, i passi dei poveri.
I giudizi di Dio
26,6 Gli oppressi e i poveri (cfr. 25, 4) sono coloro i quali si affidano interamente a Dio.
Nova Vulgata
26,7Semita iusti recta est;

rectum callem iusti complanas.

CEI 1974 Is Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
26,7-19 Un Salmo che invoca il Signore, Giudice dei buoni e dei cattivi, con un'apertura significativa sull'al di là. Nel v. 19, la risurrezione dei corpi (cfr 2 Mc 7, 9) o affermazione di un risorgimento nazionale (cfr. Ez c. 37).
Nova Vulgata
26,8Et in semita iudiciorum tuorum, Domine, speravimus in te;

ad nomen tuum et ad memoriale tuum desiderium animae.
CEI 1974 Is26,8 Sì, nella via dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
Nova Vulgata
26,9Anima mea desiderat te in nocte,

sed et spiritu meo in praecordiis meis te quaero.

Cum resplenduerint iudicia tua in terra,

iustitiam discent habitatores orbis.

CEI 1974 Is26,9 La mia anima anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra,
giustizia imparano gli abitanti del mondo.
Nova Vulgata
26,10Fit misericordia impio,

non discet iustitiam;

in terra probitatis inique gerit

et non videt maiestatem Domini.

CEI 1974 Is26,10 Si usi pure clemenza all`empio,
non imparerà la giustizia;
sulla terra egli distorce le cose diritte
e non guarda alla maestà del Signore.
Nova Vulgata
26,11Domine, exaltata est manus tua, et non vident;

videant confusi zelum tuum in populum,

et ignis hostium tuorum devorabit eos.

CEI 1974 Is26,11 Signore, sta alzata la tua mano,
ma essi non la vedono.
Vedano, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo;
anzi, il fuoco preparato per i tuoi nemici li divori.
Nova Vulgata
26,12Domine, dabis pacem nobis;

omnia enim opera nostra operatus es nobis.

CEI 1974 Is26,12 Signore, ci concederai la pace,
poiché tu dài successo a tutte le nostre imprese.
Nova Vulgata
26,13Domine Deus noster, possederunt nos domini absque te;

tantum in te recordemur nominis tui.

CEI 1974 Is26,13 Signore nostro Dio, altri padroni,
diversi da te, ci hanno dominato,
ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.
Nova Vulgata
26,14Mortui non reviviscent,

defuncti non resurgent;

propterea visitasti et contrivisti eos
et perdidisti omnem memoriam eorum.

CEI 1974 Is26,14 I morti non vivranno più,
le ombre non risorgeranno;
poiché tu li hai puniti e distrutti,
hai fatto svanire ogni loro ricordo.
Nova Vulgata
26,15Auxisti gentem, Domine,

auxisti gentem, glorificatus es;

elongasti omnes terminos terrae.

CEI 1974 Is26,15 Hai fatto crescere la nazione, Signore,
hai fatto crescere la nazione, ti sei glorificato,
hai dilatato tutti i confini del paese.
Nova Vulgata
26,16Domine, in angustia quaesierunt te,

fuderunt incantationem, castigatio tua in eis.

CEI 1974 Is26,16 Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato;
a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione.
Nova Vulgata
26,17Sicut quae concipit, cum appropinquaverit ad partum

dolens clamat in doloribus suis,

sic facti sumus a facie tua, Domine.

CEI 1974 Is26,17 Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Nova Vulgata
26,18Concepimus et parturivimus,

quasi peperimus ventum.

Salutes non fecimus in terra,

ideo non nati sunt habitatores terrae.

CEI 1974 Is26,18 Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire: era solo vento;
non abbiamo portato salvezza al paese
e non sono nati abitanti nel mondo.
Nova Vulgata
26,19Reviviscent mortui tui, interfecti mei resurgent.

Expergiscimini et laudate, qui habitatis in pulvere,

quia ros lucis ros tuus,

et terra defunctos suos edet in lucem.

CEI 1974 Is26,19 Ma di nuovo vivranno i tuoi morti,
risorgeranno i loro cadaveri.
Si sveglieranno ed esulteranno
quelli che giacciono nella polvere,
perché la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.
Invito al popolo
Nova Vulgata
26,20Vade, populus meus, intra in cubicula tua,
claude ostia tua super te,

abscondere modicum ad momentum,

donec pertranseat indignatio.

CEI 1974 Is26,20 Và, popolo mio, entra nelle tue stanze
e chiudi la porta dietro di te.
Nasconditi per un momento
finché non sia passato lo sdegno.
Nova Vulgata
26,21Ecce enim Dominus egredietur de loco suo,

ut visitet iniquitatem habitatoris terrae contra eum;

et revelabit terra sanguinem suum

et non operiet ultra interfectos suos».

CEI 1974 Is26,21 Perché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della terra;
la terra ributterà fuori il sangue assorbito
e più non coprirà i suoi cadaveri.