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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 22

Isaiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 22 22,1Oraculum vallis Visionis.
Quidnam tibi est,
quia ascendisti omnis in tecta,
CEI 1974 Is Oracolo sulla valle della Visione.
Che hai tu dunque, che sei salita
tutta sulle terrazze,
22,1 'Valle della Visione' è forse un nome simbolico; certamente si tratta di Gerusalemme, la cui euforia sarà spenta dalla catastrofe che incombe. Nello sfondo è la campagna di Sennnacherib del 701 a. C.
Nova Vulgata
22,2clamoris plena, urbs tumultuans,
civitas exsultans?
Interfecti tui non interfecti gladio
nec mortui in bello;
CEI 1974 Is22,2 città rumorosa e tumultuante,
città gaudente?
I tuoi caduti non sono caduti di spada
né sono morti in battaglia.
Nova Vulgata
22,3cuncti principes tui fugerunt
simul sine arcu capti;
omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul,
procul fugerunt.
CEI 1974 Is22,3 Tutti i tuoi capi sono fuggiti insieme,
fatti prigionieri senza un tiro d`arco;
tutti i tuoi prodi sono stati catturati insieme,
o fuggirono lontano.
Nova Vulgata
22,4Propterea dixi: «Recedite a me,
amare flebo;
nolite incumbere, ut consolemini me
super vastitate filiae populi mei».
CEI 1974 Is22,4 Per questo dico: "Stornate lo sguardo da me,
che io pianga amaramente;
non cercate di consolarmi
per la desolazione della figlia del mio popolo".
Nova Vulgata
22,5Dies enim confusionis
et conculcationis et fletus
Domino, Deo exercituum, in valle Visionis,
eversio murorum et vociferatio ad montem.
CEI 1974 Is22,5 Poiché è un giorno di panico,
di distruzione e di smarrimento,
voluto dal Signore, Dio degli eserciti.
Nella valle della Visione un diroccare di mura
e un invocare aiuto verso i monti.
Nova Vulgata
22,6Et Elam sumpsit pharetram,
in agmine hominum equitum,
et Cir nudavit clipeum.
CEI 1974 Is Gli Elamiti hanno preso la faretra;
gli Aramei montano i cavalli,
Kir ha tolto il fodero allo scudo.
22,6 Mercenari dell'esercito assiro.
Nova Vulgata
22,7Et electae valles tuae
plenae sunt quadrigarum,
et equites ponunt sedes suas in porta.
CEI 1974 Is22,7 Le migliori tra le tue valli
sono piene di carri;
i cavalieri si sono disposti contro la porta.
Nova Vulgata
22,8Et revelatum est operimentum Iudae,
et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus;
CEI 1974 Is Così egli toglie la protezione di Giuda.
Voi guardavate in quel giorno
alle armi del palazzo della Foresta;
22,8-11 Il profeta si riferisce ai lavori del re Ezechia per fronteggiare l'assedio: cfr 2 Re 20. 20. cfr2 Cr 32, 1-5.30. Il palazzo della Foresta era una sala sostenuta da colonne di cedro che faceva da armeria: cfr 1 Re 7, 2-5. cfr10, 17.
Nova Vulgata
22,9et scissuras civitatis David vidistis,
quia multiplicatae sunt;
et congregastis aquas piscinae inferioris.
CEI 1974 Is22,9 le brecce della città di Davide
avete visto quante fossero;
avete raccolto le acque della piscina inferiore,
Nova Vulgata
22,10Et domos Ierusalem numerastis
et destruxistis domos
ad muniendum murum;
CEI 1974 Is22,10 avete contato le case di Gerusalemme
e demolito le case per fortificare le mura;
Nova Vulgata
22,11et lacum fecistis inter duos muros
pro aqua piscinae veteris;
sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec,
et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis.
CEI 1974 Is22,11 avete costruito un serbatoio fra i due muri
per le acque della piscina vecchia;
ma voi non avete guardato a chi ha fatto queste cose,
né avete visto chi ha preparato ciò da tempo.
Nova Vulgata
22,12Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa
ad fletum et ad planctum,
ad calvitium et ad cingendum saccum;
CEI 1974 Is22,12 Vi invitava il Signore, Dio degli eserciti, in quel giorno
al pianto e al lamento,
a rasarvi il capo e a vestire il sacco.
Nova Vulgata
22,13et ecce gaudium et laetitia,
occidere boves et iugulare pecus,
comedere carnes et bibere vinum:
«Comedamus et bibamus,
cras enim moriemur».
CEI 1974 Is Ecco invece si gode e si sta allegri,
si sgozzano buoi e si scannano greggi,
si mangia carne e si beve vino:
"Si mangi e si beva, perché domani moriremo!".
22,13 E' la spensieratezza dei disperati.
Nova Vulgata
22,14Et revelatum est in auribus meis
a Domino exercituum:
«Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini!»,
dicit Dominus, Deus exercituum.
CEI 1974 Is22,14 Ma il Signore degli eserciti si è rivelato ai miei orecchi:
"Certo non sarà espiato questo vostro peccato,
finché non sarete morti",
dice il Signore, Dio degli eserciti.
Contro Sebnà
Nova Vulgata
22,15Haec dicit Dominus, Deus exercituum:
«Vade, ingredere ad procuratorem istum,
ad Sobnam praepositum palatii:
CEI 1974 Is Così dice il Signore, Dio degli eserciti:
"Rècati da questo ministro,
presso Sebnà, il maggiordomo,
22,15 Su Sebnà, uno straniero (v. 16a) maggiordomo del re (2 Re 18, 18.37), 2 Re 36, 3.11.
Nova Vulgata
22,16“Quid tibi hic? Aut quis tibi hic,
quia excidisti tibi hic sepulcrum?”.
Effodiens in excelso sepulcrum suum,
excavabat in petra tabernaculum sibi.
CEI 1974 Is22,16 bche si taglia in alto il sepolcro
e si scava nella rupe la tomba:
16 aChe cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui,
che ti stai scavando qui un sepolcro?
Nova Vulgata
22,17Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo,
violenter te apprehendens.
CEI 1974 Is22,17 Ecco, il Signore ti scaglierà giù a precipizio, o uomo,
ti afferrerà saldamente,
Nova Vulgata
22,18In globum te convolvet glomerans;
quasi pilam mittet te
in terram latam et spatiosam:
ibi morieris,
et ibi erunt currus gloriae tuae,
ignominia domus domini tui.
CEI 1974 Is22,18 ti rotolerà ben bene a rotoli
come palla, verso un esteso paese.
Là morirai e là finiranno i tuoi carri superbi,
o ignominia del palazzo del tuo padrone!
Nova Vulgata
Et expellam te de statione tua
et de ministerio tuo deponam te.
19 Deponam te – Lege cum Targ, Syr et Vg ’ehersekā; TM «deponet te»
CEI 1974 Is22,19 Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
Elevazione di Eliakim
Nova Vulgata
22,20Et erit in die illa:
vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
CEI 1974 Is22,20 In quel giorno chiamerò il mio servo
Eliakìm, figlio di Chelkia;
Nova Vulgata
22,21et induam illum tunicam tuam
et cingulo tuo cingam eum
et potestatem tuam dabo in manu eius;
et erit in patrem habitantibus Ierusalem
et domui Iudae.
CEI 1974 Is22,21 lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua sciarpa
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
Nova Vulgata
22,22Et dabo clavem domus David
super umerum eius;
et aperiet, et non erit qui claudat;
et claudet, et non erit qui aperiat.
CEI 1974 Is Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide;
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
22,22 La chiave, aprire e chiudere indicano i poteridi governo: cfr. Mt 16, 19 (applicata a Pietro) e Ap 3, 7 (applicata a Cristo).
Nova Vulgata
22,23Et figam illum paxillum in loco securo,
et erit in solium gloriae domui patris sui.
CEI 1974 Is22,23 Lo conficcherò come un paletto in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre.
Nova Vulgata
22,24Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines et stirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras.
CEI 1974 Is A lui attaccheranno ogni gloria della casa di suo padre: discendenti e nipoti, ogni vaso anche piccolo, dalle tazze alle anfore".
22,24-25 Probabile aggiunta posteriore.
Nova Vulgata 22,25In die illa, dicit Dominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, et frangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est».
CEI 1974 Is22,25 In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - cederà il paletto conficcato in luogo solido, si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato.