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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Leviticus - 14

Leviticus

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CEI 1974

Nova Vulgata 14 14,1Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 Lv14,1 Il Signore aggiunse a Mosè :
Nova Vulgata 14,2«Hic est ritus leprosi, quando mundandus est: adducetur ad sacerdotem,
CEI 1974 Lv14,2 Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote.
Nova Vulgata 14,3qui egressus e castris, cum invenerit lepram esse sanatam,
CEI 1974 Lv14,3 Il sacerdote uscirà dall`accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
Nova Vulgata praecipiet, ut sumant pro eo, qui purificatur, duas aves vivas, mundas et lignum cedrinum vermiculumque et hyssopum.
4 Ut sumant - Lege cum Sam, Gr et Syr weqeḥû; TM «ut sumat»
CEI 1974 Lv14,4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo.
Nova Vulgata Et unam ex avibus immolari iubebit in vase fictili super aquas viventes.
5 Immolari - Lege cum Sam, Gr et Syr wešāḥăṭû; TM «ut immolet»
CEI 1974 Lv14,5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva.
Nova Vulgata 14,6Aliam autem vivam cum ligno cedrino et cocco et hyssopo tinguet in sanguine avis super aquas viventes immolatae,
CEI 1974 Lv14,6 Poi prenderà l`uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l`issòpo e li immergerà, con l`uccello vivo, nel sangue dell`uccello sgozzato sopra l`acqua viva.
Nova Vulgata 14,7quo asperget illum, qui a lepra mundandus est, septies, ut iure purgetur; et dimittet avem vivam, ut in agrum avolet.
CEI 1974 Lv14,7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l`uccello vivo.
Nova Vulgata 14,8Cumque laverit homo vestimenta sua, radet omnes pilos corporis, et lavabitur aqua; purificatusque ingredietur castra, ita dumtaxat ut maneat extra tabernaculum suum septem diebus.
CEI 1974 Lv14,8 Colui che è purificato, si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell`acqua e sarà mondo. Dopo questo potrà entrare nell`accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda.
Nova Vulgata 14,9Et die septimo radet capillos capitis barbamque et supercilia ac totius corporis pilos et lavabit vestimenta carnemque suam aqua, et mundus erit.
CEI 1974 Lv14,9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell`acqua e sarà mondo.
Nova Vulgata
14,10Die octavo assumet duos agnos immaculatos et ovem anniculam absque macula et tres decimas ephi similae in sacrificium, quae conspersa sit oleo, et log olei.
CEI 1974 Lv14,10 L`ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un`agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, intrisa nell`olio, come oblazione, e un log di olio;
Nova Vulgata 14,11Cumque sacerdos purificans hominem statuerit eum et haec omnia coram Domino in ostio tabernaculi conventus,
CEI 1974 Lv14,11 il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l`uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all`ingresso della tenda del convegno.
Nova Vulgata 14,12tollet agnum unum et offeret eum in sacrificium pro delicto, oleique log et, elevatis ante Dominum omnibus,
CEI 1974 Lv14,12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l`offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d`olio, e li agiterà come offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore.
Nova Vulgata immolabit agnum, ubi immolari solet hostia pro peccato et holocaustum, id est in loco sancto. Sicut enim pro peccato ita et pro delicto ad sacerdotem pertinet sacrificium: sanctum sanctorum est.
13 Immolari solet - Lege cum Sam et Gr jišḥăṭû ( = «immolant»; Syr «immolatur»); TM «immolat»
CEI 1974 Lv14,13 Poi immolerà l`agnello nel luogo dove si immolano le vittime espiatorie e gli olocausti, cioè nel luogo sacro poiché il sacrificio di riparazione è per il sacerdote, come quello espiatorio: è cosa sacrosanta.
Nova Vulgata 14,14Assumensque sacerdos de sanguine hostiae pro delicto ponet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus dextrae et pedis;
CEI 1974 Lv14,14 Il sacerdote prenderà sangue del sacrificio di riparazione e bagnerà il lobo dell`orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l`alluce del piede destro.
Nova Vulgata 14,15et de olei log mittet in manum suam sinistram
CEI 1974 Lv14,15 Poi, preso l`olio dal log, lo verserà sulla palma della sua mano sinistra;
Nova Vulgata 14,16tinguetque digitum dextrum in eo et asperget septies coram Domino.
CEI 1974 Lv14,16 intingerà il dito della destra nell`olio che ha nella sinistra; con il dito spruzzerà sette volte quell`olio davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,17Quod autem reliquum est olei in laeva manu, fundet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus ac pedis dextri et super sanguinem sacrificii pro delicto
CEI 1974 Lv14,17 E del rimanente olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote bagnerà il lobo dell`orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della destra e l`alluce del piede destro, sopra il sangue del sacrificio di riparazione.
Nova Vulgata 14,18et super caput eius, qui mundatur; expiabitque eum coram Domino
CEI 1974 Lv14,18 Il resto dell`olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica; così farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,19et faciet sacrificium pro peccato. Tunc immolabit holocaustum
CEI 1974 Lv14,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio espiatorio e compirà l`espiazione per colui che si purifica della sua immondezza; quindi immolerà l`olocausto.
Nova Vulgata 14,20et ponet illud in altari cum sacrificio similae, et homo rite mundabitur.
CEI 1974 Lv14,20 Offerto l`olocausto e l`oblazione sull`altare, il sacerdote eseguirà per lui il rito espiatorio e sarà mondo.
Nova Vulgata
14,21Quod si pauper est, et non potest manus eius invenire, quae dicta sunt, assumet agnum pro delicto ad elationem, ut expiet eum sacerdos, decimamque partem similae conspersae oleo in sacrificium et olei log
CEI 1974 Lv14,21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito dell`agitazione e compiere l`espiazione per lui e un decimo di efa di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un log di olio.
Nova Vulgata 14,22duosque turtures sive duos pullos columbae, quos manus eius invenire poterit, unum pro peccato et alterum in holocaustum.
CEI 1974 Lv14,22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio espiatorio e l`altro per l`olocausto.
Nova Vulgata 14,23Offeretque ea die octavo purificationis suae sacerdoti ad ostium tabernaculi conventus coram Domino.
CEI 1974 Lv14,23 L`ottavo giorno porterà per la sua purificazione queste cose al sacerdote, all`ingresso della tenda del convegno, davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,24Qui suscipiens agnum pro delicto et log olei levabit simul coram Domino;
CEI 1974 Lv14,24 Il sacerdote prenderà l`agnello del sacrificio di riparazione e il log d`olio e li agiterà come offerta da agitare ritualmente davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,25immolatoque agno pro delicto, de sanguine eius ponet super extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et super pollices manus eius ac pedis dextri;
CEI 1974 Lv14,25 Poi immolerà l`agnello del sacrificio di riparazione, prenderà sangue della vittima di riparazione e bagnerà il lobo dell`orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l`alluce del piede destro.
Nova Vulgata 14,26olei vero partem mittet in manum suam sinistram.
CEI 1974 Lv14,26 Il sacerdote si verserà di quell`olio sulla palma della mano sinistra.
Nova Vulgata 14,27In quo tinguens digitum dextrae manus asperget septies coram Domino;
CEI 1974 Lv14,27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte quell`olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,28tangetque extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et pollices manus ac pedis dextri super locum sanguinis, qui effusus est pro delicto.
CEI 1974 Lv14,28 Poi bagnerà con l`olio che tiene nella palma, il lobo dell`orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l`alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione.
Nova Vulgata 14,29Reliquam autem partem olei, quae est in sinistra manu, mittet super caput hominis, qui purificatur, in expiationem eius coram Domino;
CEI 1974 Lv14,29 Il resto dell`olio che ha nella palma della mano, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al Signore.
Nova Vulgata 14,30et turtures sive pullos columbae, quos manus illius invenerit, offeret,
CEI 1974 Lv14,30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi;
Nova Vulgata unum pro delicto et alterum in holocaustum cum sacrificio similae, et sic expiabit eum sacerdos coram Domino.
31 Omitte cum Gr, Syr et Vg ’et ’ăšer taśśig jādô («quod assequetur manus eius») - varians lectio
CEI 1974 Lv14,31 delle vittime che ha in mano, una l`offrirà come sacrificio espiatorio e l`altra come olocausto, insieme con l`oblazione; il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per lui.
Nova Vulgata
14,32Hoc est sacrificium leprosi, qui habere non potest omnia in emundationem sui».
CEI 1974 Lv14,32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione".
Lebbra della casa e sua purificazione
Nova Vulgata
14,33Locutus est Dominus ad Moysen et Aaron dicens:
CEI 1974 Lv14,33 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne:
Nova Vulgata 14,34«Cum ingressi fueritis terram Chanaan, quam ego dabo vobis in possessionem, si fuerit plaga leprae in aedibus terrae possessionis vestrae,
CEI 1974 Lv14,34 Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io sto per darvi in possesso, qualora io mandi un`infezione di lebbra in una casa del paese di vostra proprietà,
Nova Vulgata 14,35ibit, cuius est domus, nuntians sacerdoti et dicet: “Quasi plaga videtur mihi esse in domo mea”.
CEI 1974 Lv14,35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia come della lebbra.
Nova Vulgata 14,36At ille praecipiet, ut efferant universa de domo, priusquam ingrediatur eam, et videat plagam, ne immunda fiant omnia, quae in domo sunt. Intrabitque postea, ut consideret domum;
CEI 1974 Lv14,36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta perché quanto è nella casa non diventi immondo. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa.
Nova Vulgata 14,37et, cum viderit in parietibus illius quasi valliculas pallore sive rubore deformes et humiliores superficie reliqua,
CEI 1974 Lv14,37 Esaminerà dunque la macchia; se vedrà che l`infezione sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete,
Nova Vulgata 14,38egredietur ostium domus et statim claudet eam septem diebus.
CEI 1974 Lv14,38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e farà chiudere la casa per sette giorni.
Nova Vulgata 14,39Reversusque die septimo considerabit eam; si invenerit crevisse plagam,
CEI 1974 Lv14,39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa,
Nova Vulgata 14,40iubebit erui lapides, in quibus plaga est, et proici eos extra civitatem in loco immundo;
CEI 1974 Lv14,40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo immondo, fuori di città.
Nova Vulgata domum autem ipsam radi intrinsecus per circuitum et spargi pulverem rasurae extra urbem in locum immundum
41 Radi - Lege cum Sam, Gr, Syr et Targ jaqṣi‛û (radent); TM jaqṣia(radat)
CEI 1974 Lv14,41 Farà raschiare tutto l`interno della casa e butteranno i calcinacci raschiati fuor di città, in luogo immondo.
Nova Vulgata lapidesque alios reponi pro his, qui ablati fuerint, et luto alio liniri domum.
42 Liniri - Lege cum Sam, Gr et Syr jiqqeḥû weṭāḥû (sument et linient); TM «sumet et liniet»
CEI 1974 Lv14,42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce.
Nova Vulgata
14,43Sin autem plaga rursum effloruerit in domo, postquam eruti sunt lapides et pulvis erasus et alia terra lita,
CEI 1974 Lv14,43 Se l`infezione spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e intonacata,
Nova Vulgata 14,44et ingressus sacerdos viderit crevisse plagam in domo: lepra est maligna et domus immunda.
CEI 1974 Lv14,44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; trovato che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è immonda.
Nova Vulgata Quam statim destruent et lapides eius ac ligna atque universum pulverem domus proicient extra oppidum in loco immundo.
45 Destruent - Lege cum Sam, Gr, Syr, Targ et Vg wenāteṣû; TM «destruet»
Proicient - Lege cum Sam, Syr et Vg wehôṣî’û; TM «proiciet»
CEI 1974 Lv14,45 Perciò si demolirà la casa; pietre, legname e calcinacci si porteranno fuori della città, in luogo immondo.
Nova Vulgata 14,46Qui intraverit domum, quando clausa est, immundus erit usque ad vesperum;
CEI 1974 Lv14,46 Inoltre chiunque sarà entrato in quella casa mentre era chiusa, sarà immondo fino alla sera.
Nova Vulgata 14,47et, qui dormierit in ea vel comederit quippiam, lavabit vestimenta sua.
CEI 1974 Lv14,47 Chi avrà dormito in quella casa o chi vi avrà mangiato, si laverà le vesti.
Nova Vulgata
14,48Quod si introiens sacerdos viderit plagam non crevisse in domo, postquam denuo lita est, mundam eam esse decernet, reddita sanitate.
CEI 1974 Lv14,48 Se invece il sacerdote che è entrato nella casa e l`ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa monda, perché la macchia è risanata.
Nova Vulgata 14,49Et in purificationem eius sumet duas aves lignumque cedrinum et vermiculum atque hyssopum
CEI 1974 Lv14,49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo;
Nova Vulgata 14,50et, immolata una avi in vase fictili super aquas vivas,
CEI 1974 Lv14,50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua viva.
Nova Vulgata 14,51tollet lignum cedrinum et hyssopum et coccum et avem vivam et intinguet omnia in sanguine avis immolatae atque in aquis viventibus et asperget domum septies;
CEI 1974 Lv14,51 Prenderà il legno di cedro, l`issòpo, il panno scarlatto e l`uccello vivo e li immergerà nel sangue dell`uccello immolato e nell`acqua viva e ne aspergerà sette volte la casa.
Nova Vulgata 14,52purificabitque eam tam in sanguine avis quam in aquis viventibus et in avi viva lignoque cedrino et hyssopo atque vermiculo;
CEI 1974 Lv14,52 Purificata la casa con il sangue dell`uccello, con l`acqua viva, con l`uccello vivo, con il legno di cedro, con l`issòpo e con lo scarlatto,
Nova Vulgata 14,53cumque dimiserit avem avolare extra urbem in agrum libere, expiabit domum, et erit munda.
CEI 1974 Lv14,53 lascerà andare libero l`uccello vivo, fuori città, per i campi; così farà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà monda.
Nova Vulgata
14,54Ista est lex omnis leprae et scabiei,
CEI 1974 Lv14,54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna,
Nova Vulgata 14,55leprae vestium et domorum,
CEI 1974 Lv14,55 la lebbra delle vesti e della casa,
Nova Vulgata 14,56tumoris et pustulae et lucentis maculae,
CEI 1974 Lv14,56 i tumori, le pustole e le macchie,
Nova Vulgata 14,57ut possit sciri quo tempore immundum quid vel mundum sit».
CEI 1974 Lv14,57 per insegnare quando una cosa è immonda e quando è monda. Questa è la legge per la lebbra".