Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 14
Ecclesiasticus
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CEI 2008
Nova Vulgata
14
Beatus vir, qui non est lapsus verbo ex ore suo
et non est stimulatus in tristitia delicti.
et non est stimulatus in tristitia delicti.
CEI 2008
Sir Beato l'uomo che non ha peccato con la sua bocca
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
14,1
La serenità di coscienza
14,12b NVg anticipa qui 14,17b.
14,16a NVg(14,17a) aggiunge: prima di morire pratica la giustizia,
14,17b In NVg è collocato dopo 14,12b.
14,19b NVg (14,21) aggiunge: Ogni opera buona sarà riconosciuta / e chi la compie ne riceverà gloria.
14,20b NVg (14,22c) aggiunge: e contempla Dio con la sua mente
La serenità di coscienza
CEI 2008
SirA un uomo gretto non va bene la ricchezza,
a che cosa servono gli averi a un uomo avaro?
a che cosa servono gli averi a un uomo avaro?
Nova Vulgata
14,4Qui denegat animo suo iniuste, aliis congregat,
et in bonis illius alius luxuriabitur.
14,4Qui denegat animo suo iniuste, aliis congregat,
et in bonis illius alius luxuriabitur.
CEI 2008
Sir14,4Chi accumula a forza di privazioni, accumula per altri;
con i suoi beni faranno festa gli estranei.
con i suoi beni faranno festa gli estranei.
CEI 2008
Sir14,6Nessuno è peggiore di chi danneggia se stesso,
e questa è la ricompensa della sua malizia:
e questa è la ricompensa della sua malizia:
Nova Vulgata
14,7Et, si bene fecerit, ignoranter et non volens facit
et in novissimo manifestat malitiam suam.
14,7Et, si bene fecerit, ignoranter et non volens facit
et in novissimo manifestat malitiam suam.
CEI 2008
Sir14,7anche se fa il bene, lo fa per distrazione,
e alla fine sarà manifesta la sua malizia.
e alla fine sarà manifesta la sua malizia.
CEI 2008
Sir14,8È malvagio l'uomo dall'occhio invidioso,
volge lo sguardo altrove e disprezza la vita altrui.
volge lo sguardo altrove e disprezza la vita altrui.
Nova Vulgata
14,9Insatiabilis oculus cupidi in parte non satiabitur,
donec consumat arefaciens animam suam.
14,9Insatiabilis oculus cupidi in parte non satiabitur,
donec consumat arefaciens animam suam.
CEI 2008
Sir14,9L'occhio dell'avaro non si accontenta della sua parte,
una malvagia ingiustizia gli inaridisce l'anima.
una malvagia ingiustizia gli inaridisce l'anima.
CEI 2008
Sir14,10Un occhio cattivo è invidioso anche del pane
ed è proprio questo che manca sulla sua tavola.
ed è proprio questo che manca sulla sua tavola.
CEI 2008
SirFiglio, per quanto ti è possibile, tràttati bene
e presenta al Signore le offerte dovute.
e presenta al Signore le offerte dovute.
14,11-19
Saper godere
La saggezza consiglia di compiere il bene e, allo stesso tempo, di godere di quanto offre la vita. Anche il Siracide, come quasi tutti gli autori dell’AT, pensa l’aldilà come dimora indifferenziata per tutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri (vedi Gb 3,17 e nota).
La saggezza consiglia di compiere il bene e, allo stesso tempo, di godere di quanto offre la vita. Anche il Siracide, come quasi tutti gli autori dell’AT, pensa l’aldilà come dimora indifferenziata per tutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri (vedi Gb 3,17 e nota).
Nova Vulgata
14,12Memor esto quoniam mors non tardat,
et decretum inferorum quia non demonstratum est tibi;
decretum enim huius mundi: morte morietur.
14,12Memor esto quoniam mors non tardat,
et decretum inferorum quia non demonstratum est tibi;
decretum enim huius mundi: morte morietur.
CEI 2008
Sir14,12Ricòrdati che la morte non tarderà
e il decreto degli inferi non ti è stato rivelato⊥.
e il decreto degli inferi non ti è stato rivelato⊥.
CEI 2008
Sir14,13Prima di morire fa' del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii generoso con lui.
secondo le tue possibilità sii generoso con lui.
CEI 2008
Sir14,15Non lascerai forse a un altro i frutti del tuo lavoro,
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
CEI 2008
Sir14,16Regala e accetta regali, e divèrtiti,⊥
perché negli inferi non si ricerca l'allegria.
perché negli inferi non si ricerca l'allegria.
Nova Vulgata
14,17ante obitum tuum operare iustitiam,
quoniam non est apud inferos quaerere voluptates.
14,17ante obitum tuum operare iustitiam,
quoniam non est apud inferos quaerere voluptates.
Nova Vulgata
14,18Omnis caro sicut vestimentum veterascet
et sicut folium fructificans in arbore viridi:
alia generantur, et alia deiciuntur;
14,18Omnis caro sicut vestimentum veterascet
et sicut folium fructificans in arbore viridi:
alia generantur, et alia deiciuntur;
CEI 2008
Sir14,18Come foglie verdi su un albero frondoso,
alcune cadono e altre germogliano,
così sono le generazioni umane:
una muore e un'altra nasce.
alcune cadono e altre germogliano,
così sono le generazioni umane:
una muore e un'altra nasce.
Nova Vulgata
14,22Beatus vir, qui in sapientia morabitur
et qui in iustitia sua meditabitur
et in sensu cogitabit circumspectionem Dei;
14,22Beatus vir, qui in sapientia morabitur
et qui in iustitia sua meditabitur
et in sensu cogitabit circumspectionem Dei;
Nova Vulgata
14,23qui excogitat vias illius in corde suo
et in absconditis suis intellegens,
vadens post illam quasi investigator
et in viis illius consistens;
14,23qui excogitat vias illius in corde suo
et in absconditis suis intellegens,
vadens post illam quasi investigator
et in viis illius consistens;
Nova Vulgata
14,25qui requiescit iuxta domum illius
et in parietibus illius figens palum,
statuet casulam suam ad manus illius
et requiescet in deversorio bonorum per aevum.
14,25qui requiescit iuxta domum illius
et in parietibus illius figens palum,
statuet casulam suam ad manus illius
et requiescet in deversorio bonorum per aevum.