Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Capitoli
1
2
3
4
5
BibbiaEDU-logo

Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Thessalonicenses Epistula I Sancti Pauli Apostoli - 4

Ad Thessalonicenses Epistula I Sancti Pauli Apostoli

Nova Vulgata Torna al libro

CEI 2008

Nova Vulgata 4 4,1De cetero ergo, fratres, rogamus vos et obsecramus in Domino Iesu, ut — quemadmodum accepistis a nobis quomodo vos oporteat ambulare et placere Deo, sicut et ambulatis — ut abundetis magis.
CEI 2008 1Ts Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio - e così già vi comportate -, possiate progredire ancora di più.
4,1 VITA CRISTIANA E ATTESA DEL SIGNORE (4,1-5,22)
 Santità e amore fraterno
Nova Vulgata 4,2Scitis enim, quae praecepta dederimus vobis per Dominum Iesum.
CEI 2008 1Ts4,2Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
Nova Vulgata 4,3Haec est enim voluntas Dei, sanctificatio vestra,
CEI 2008 1Ts4,3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall'impurità,
Nova Vulgata ut abstineatis a fornicatione, ut sciat unusquisque vestrum suum vas possidere in sanctificatione et honore,
4 ut abstineatis vos a fornicatione
CEI 2008 1Ts4,4che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto,
Nova Vulgata 4,5non in passione desiderii, sicut et gentes, quae ignorant Deum,
CEI 2008 1Ts4,5senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio;
Nova Vulgata ut ne quis supergrediatur neque circumveniat in negotio fratrem suum, quoniam vindex est Dominus de his omnibus, sicut et praediximus vobis et testificati sumus.
6 in negotio
CEI 2008 1Ts4,6che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e ribadito.
Nova Vulgata Non enim vocavit nos Deus in immunditiam sed in sanctificationem.
7 in immunditia sed in sanctificatione
CEI 2008 1Ts4,7Dio non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.
Nova Vulgata Itaque, qui spernit, non hominem spernit sed Deum, qui etiam dat Spiritum suum Sanctum in vos.
8 qui etiam dedit | in vobis
CEI 2008 1TsPerciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo santo Spirito.
4,8  Il dono dello Spirito Santo richiama la promessa di Ez 36,27. Perciò i credenti battezzati sono santi e tempio di Dio (1Cor 3,16-17; 6,19-20).
Nova Vulgata
De caritate autem fraternitatis non necesse habetis, ut vobis scribam; ipsi enim vos a Deo edocti estis, ut diligatis invicem;
9 non necesse habemus scribere vobis | a Deo didicistis ut
CEI 2008 1Ts4,9Riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,
Nova Vulgata 4,10etenim facitis illud in omnes fratres in universa Macedonia. Rogamus autem vos, fratres, ut abundetis magis
CEI 2008 1Ts4,10e questo lo fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a progredire ancora di più
Nova Vulgata 4,11et operam detis, ut quieti sitis et ut vestrum negotium agatis et operemini manibus vestris, sicut praecipimus vobis,
CEI 2008 1Tse a fare tutto il possibile per vivere in pace, occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,
4,11  lavorare con le vostre mani: contro la tendenza al parassitismo di alcuni (forse in nome dell’entusiasmo spirituale), Paolo raccomanda uno stile di vita ordinata, in cui rientra anche l’impegno nel lavoro manuale (vedi ancora Ef 4,28; 2Ts 3,6-12; 1Tm 5,13).
Nova Vulgata ut honeste ambuletis ad eos, qui foris sunt, et nullius aliquid desideretis.
12 et ut honeste
CEI 2008 1Ts4,12e così condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e non avere bisogno di nessuno.
Nova Vulgata
4,13Nolumus autem vos ignorare, fratres, de dormientibus, ut non contristemini sicut et ceteri, qui spem non habent.
CEI 2008 1TsNon vogliamo, fratelli, lasciarvi nell'ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.
4,13-18 La speranza dei cristiani
 Alcuni cristiani di Tessalònica pensavano che quanti morivano prima della venuta del Signore sarebbero stati svantaggiati di fronte a coloro che erano in vita. Paolo afferma che, quando verrà il Signore, per prima cosa risorgeranno i morti. E poi essi, con quanti allora saranno ancora in vita, andranno incontro al Signore, per vivere sempre con lui (vedi anche 1Cor 15,23.51-52).
Nova Vulgata 4,14Si enim credimus quod Iesus mortuus est et resurrexit, ita et Deus eos, qui dormierunt, per Iesum adducet cum eo.
CEI 2008 1Ts4,14Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.
Nova Vulgata Hoc enim vobis dicimus in verbo Domini, quia nos, qui vivimus, qui relinquimur in adventum Domini, non praeveniemus eos, qui dormierunt;
15 qui residui sumus in adventum Domini
CEI 2008 1TsSulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti.
4,15 Sulla parola del Signore: sulla base della tradizione che risale a Gesù, Paolo afferma che tutti alla fine andremo incontro al Signore, per essere sempre con lui.
Nova Vulgata quoniam ipse Dominus in iussu, in voce archangeli et in tuba Dei descendet de caelo, et mortui, qui in Christo sunt, resurgent primi;
16 in iussu et in voce archangeli
CEI 2008 1TsPerché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;
4,16-17 Lo scenario in cui si colloca la venuta del Signore è ispirato al linguaggio delle teofanie bibliche (ad es. Es 19,16-18Mt 24,30-31).
Nova Vulgata 4,17deinde nos, qui vivimus, qui relinquimur, simul rapiemur cum illis in nubibus obviam Domino in aera, et sic semper cum Domino erimus.
CEI 2008 1Ts4,17quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
Nova Vulgata 4,18Itaque consolamini invicem in verbis istis.
CEI 2008 1Ts4,18Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.