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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 26

Psalmorum

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CEI 2008

Nova Vulgata 26
26,1David.
Iudica me, Domine, quoniam ego in innocentia mea ingressus sum

et in Domino sperans non infirmabor.
CEI 2008 Sal Di Davide.
Fammi giustizia, Signore:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
26,1 Pur appartenendo al genere delle lamentazioni individuali, questo salmo scaturisce dalle labbra dell’orante (forse un levita, addetto al servizio del culto nel tempio di Gerusalemme) come una protesta di innocenza (simile a quelle presenti nei Sal 15 e 24).
Nova Vulgata
26,2Proba me, Domine, et tenta me;

ure renes meos et cor meum.
 
CEI 2008 Sal26,2 Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
Nova Vulgata
26,3Quoniam misericordia tua ante oculos meos est,

et ambulavi in veritate tua.
CEI 2008 Sal26,3 La tua bontà è davanti ai miei occhi,
nella tua verità ho camminato.
Nova Vulgata
26,4Non sedi cum viris vanitatis

et cum occulte agentibus non introibo.
CEI 2008 Sal26,4 Non siedo con gli uomini falsi
e non vado con gli ipocriti;
Nova Vulgata
26,5Odivi ecclesiam malignantium

et cum impiis non sedebo.
 
CEI 2008 Sal26,5 odio la banda dei malfattori
e non siedo con i malvagi.
Nova Vulgata
26,6Lavabo in innocentia manus meas

et circumdabo altare tuum, Domine,
CEI 2008 Sal Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, o Signore,
26,6 Lavo nell’innocenza le mie mani: mi dichiaro innocente.
Nova Vulgata
26,7ut auditas faciam voces laudis

et enarrem universa mirabilia tua.
CEI 2008 Sal26,7 per far risuonare voci di lode
e narrare tutte le tue meraviglie.
Nova Vulgata
26,8Domine, dilexi habitaculum domus tuae

et locum habitationis gloriae tuae.
 
CEI 2008 Sal26,8 Signore, amo la casa dove tu dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
Nova Vulgata
26,9Ne colligas cum impiis animam meam

et cum viris sanguinum vitam meam,
CEI 2008 Sal Non associare me ai peccatori
né la mia vita agli uomini di sangue,

26,9 uomini di sangue: i violenti e quanti non esitano ad attentare alla vita del prossimo.
Nova Vulgata
26,10in quorum manibus iniquitates sunt,

dextera eorum repleta est muneribus.
CEI 2008 Sal perché vi è delitto nelle loro mani,
di corruzione è piena la loro destra.
26,10 vi è delitto nelle loro mani: sono operatori di iniquità. Le mani simboleggiano l’agire dell’uomo, buono o cattivo.
Nova Vulgata
26,11Ego autem in innocentia mea ingressus sum,

redime me et miserere mei.
 
CEI 2008 Sal26,11 Ma io cammino nella mia integrità;
riscattami e abbi pietà di me.
Nova Vulgata
26,12Pes meus stetit in directo,

in ecclesiis benedicam Domino.
CEI 2008 Sal26,12 Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.
Capitolo 25
Capitolo 27