Ad Hebraeos Epistula Sancti Pauli Apostoli
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CEI 2008
Nova Vulgata
4
Timeamus ergo, ne forte, relicta pollicitatione introeundi in requiem eius, existimetur aliquis ex vobis deesse;
CEI 2008
Eb Dovremmo dunque avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.
Nova Vulgata
etenim et nobis evangelizatum est quemadmodum et illis, sed non profuit illis sermo auditus, non commixtis fide cum iis, qui audierant.
CEI 2008
Eb4,2Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.
Nova Vulgata
Ingredimur enim in requiem, qui credidimus, quemadmodum dixit:
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
CEI 2008
EbInfatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto:
Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo!
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.
Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo!
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.
Nova Vulgata
4,4Dixit enim quodam loco de die septima sic: “Et requievit Deus die septima ab omnibus operibus suis ”;
CEI 2008
Eb4,4Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere.
Nova Vulgata
Quoniam ergo superest quosdam introire in illam, et hi, quibus prioribus evangelizatum est, non introierunt propter inoboedientiam,
CEI 2008
Eb4,6Poiché dunque risulta che alcuni entrano in quel riposo e quelli che per primi ricevettero il Vangelo non vi entrarono a causa della loro disobbedienza,
Nova Vulgata
4,7iterum terminat diem quendam, “ Hodie ”, in David dicendo post tantum temporis, sicut supra dictum est:
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
CEI 2008
EbDio fissa di nuovo un giorno, oggi, dicendo mediante Davide, dopo tanto tempo:
Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!
Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!
4,7
Si ripete la citazione di Sal 95,7-8.
Nova Vulgata
Nam si eis Iesus requiem praestitisset, non de alio loqueretur posthac die.
Nam si eis Iesus requiem praestitisset, non de alio loqueretur posthac die.
CEI 2008
EbSe Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno.
CEI 2008
EbDunque, per il popolo di Dio è riservato un riposo sabbatico.
Nova Vulgata
4,10qui enim ingressus est in requiem eius, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.
CEI 2008
Eb4,10Chi infatti è entrato nel riposo di lui, riposa anch'egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.
Nova Vulgata
Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
CEI 2008
Eb4,11Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
Nova Vulgata
4,12Vivus est enim Dei sermo et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti et pertingens usque ad divisionem animae ac spiritus, compagum quoque et medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis;
CEI 2008
EbInfatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Nova Vulgata
et non est creatura invisibilis in conspectu eius, omnia autem nuda et aperta sunt oculis eius, ad quem nobis sermo.
CEI 2008
Eb4,13Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Nova Vulgata
Habentes ergo pontificem magnum, qui penetravit caelos, Iesum Filium Dei, teneamus confessionem.
CEI 2008
EbDunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
4,14
CRISTO SOMMO SACERDOTE (4,14-10,18)
-10,18 Inizia la seconda parte della lettera con un’ampia esposizione sul tema di Cristo sommo sacerdote. Gesù è il mediatore unico e definitivo perché ha tolto dal mondo il peccato, mediante la donazione di se stesso sulla croce.
-5,10 Gesù, costituito sacerdote di Dio
-5,10 Gesù, come Figlio, può accedere al mondo di Dio e, in quanto solidale con gli esseri umani, è in grado di comprendere le loro miserie. Mediante il ricorso ai testi biblici si prova questa seconda qualità di Gesù mediatore, costituito da Dio sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek. Quest’ultima espressione sviluppa nel testo greco dei LXX, da cui è tratta la citazione, il semitico “al modo di Melchìsedek” del testo ebraico di Sal 110,4, accentuando l’appartenenza ad una classe che viene opposta a quella levitica.
-10,18 Inizia la seconda parte della lettera con un’ampia esposizione sul tema di Cristo sommo sacerdote. Gesù è il mediatore unico e definitivo perché ha tolto dal mondo il peccato, mediante la donazione di se stesso sulla croce.
-5,10 Gesù, costituito sacerdote di Dio
-5,10 Gesù, come Figlio, può accedere al mondo di Dio e, in quanto solidale con gli esseri umani, è in grado di comprendere le loro miserie. Mediante il ricorso ai testi biblici si prova questa seconda qualità di Gesù mediatore, costituito da Dio sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek. Quest’ultima espressione sviluppa nel testo greco dei LXX, da cui è tratta la citazione, il semitico “al modo di Melchìsedek” del testo ebraico di Sal 110,4, accentuando l’appartenenza ad una classe che viene opposta a quella levitica.
Nova Vulgata
Non enim habemus pontificem, qui non possit compati infirmitatibus nostris, tentatum autem per omnia secundum similitudinem absque peccato;
CEI 2008
Eb4,15Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Nova Vulgata
adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiae, ut misericordiam consequamur et gratiam inveniamus in auxilium opportunum.
CEI 2008
Eb4,16Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.