Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 13
Ecclesiasticus
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CEI 2008
Nova Vulgata
13
Qui tetigerit picem, inquinabitur ab ea;
et, qui communicaverit superbo, induet superbiam.
et, qui communicaverit superbo, induet superbiam.
CEI 2008
Sir Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
CEI 2008
Sir13,2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l'altra si spezza.
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l'altra si spezza.
CEI 2008
Sir13,3Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte,
il povero subisce ingiustizia e per di più deve scusarsi.
il povero subisce ingiustizia e per di più deve scusarsi.
CEI 2008
Sir13,6Se ha bisogno di te, ti imbroglierà,
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: "Di che cosa hai bisogno?".
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: "Di che cosa hai bisogno?".
Nova Vulgata
13,7Si necessarius illi fueris, ludet te
et subridens spem dabit narrans tibi bona
et dicet: «Quid opus est tibi?».
13,7Si necessarius illi fueris, ludet te
et subridens spem dabit narrans tibi bona
et dicet: «Quid opus est tibi?».
CEI 2008
Sir13,7Con i suoi banchetti ti farà vergognare,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.⊥
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.⊥
Nova Vulgata
13,8Et confundet te in cibis suis,
donec te exinaniat bis et ter
et in novissimo deridebit te;
et postea videns derelinquet te
et caput suum movebit ad te.
13,8Et confundet te in cibis suis,
donec te exinaniat bis et ter
et in novissimo deridebit te;
et postea videns derelinquet te
et caput suum movebit ad te.
CEI 2008
Sir13,8Sta' attento a non lasciarti imbrogliare
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.⊥
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.⊥
CEI 2008
Sir13,10Non essere invadente per non essere respinto,
non stare appartato per non essere dimenticato.
non stare appartato per non essere dimenticato.
CEI 2008
Sir13,11Non credere di trattare alla pari con lui
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
CEI 2008
Sir13,12Non ha pietà chi non mantiene la parola,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
Nova Vulgata
13,14Ne retineas ex aequo loqui cum illo
nec credas multis verbis illius;
ex multa enim loquela tentabit te
et subridens inquiret de absconditis tuis.
13,14Ne retineas ex aequo loqui cum illo
nec credas multis verbis illius;
ex multa enim loquela tentabit te
et subridens inquiret de absconditis tuis.
CEI 2008
Sir13,14Quando ascolti queste cose nel sonno, svégliati:
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
Nova Vulgata
13,15Immitis animus illius conservabit verba tua
et non parcet de malitia et de vinculis.
13,15Immitis animus illius conservabit verba tua
et non parcet de malitia et de vinculis.
CEI 2008
SirOgni vivente ama il suo simile
e ogni uomo il suo vicino.
e ogni uomo il suo vicino.
CEI 2008
Sir13,16Ogni essere si accoppia secondo la sua specie,
l'uomo si associa a chi gli è simile.
l'uomo si associa a chi gli è simile.
CEI 2008
Sir13,17Che cosa può esserci in comune tra il lupo e l'agnello?
Così tra il peccatore e il giusto.
Così tra il peccatore e il giusto.
CEI 2008
Sir13,18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
CEI 2008
Sir13,19Sono preda dei leoni gli asini selvatici nel deserto,
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
CEI 2008
Sir13,21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici,
ma l'umile che cade è respinto dagli amici.
ma l'umile che cade è respinto dagli amici.
CEI 2008
Sir13,22Il ricco che sbaglia ha molti difensori;
se dice sciocchezze, lo scusano.
Se sbaglia l'umile, lo si rimprovera;
anche se dice cose sagge, non ci si bada.
se dice sciocchezze, lo scusano.
Se sbaglia l'umile, lo si rimprovera;
anche se dice cose sagge, non ci si bada.
CEI 2008
Sir13,23Parla il ricco, tutti tacciono
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: "Chi è costui?";
se inciampa, l'aiutano a cadere.
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: "Chi è costui?";
se inciampa, l'aiutano a cadere.
CEI 2008
Sir13,24Buona è la ricchezza, se è senza peccato;
la povertà è cattiva sulla bocca dell'empio.
la povertà è cattiva sulla bocca dell'empio.
Nova Vulgata
13,25Dives commotus confirmatur ab amicis suis,
humilis autem, cum ceciderit, expelletur et a notis.
13,25Dives commotus confirmatur ab amicis suis,
humilis autem, cum ceciderit, expelletur et a notis.
Nova Vulgata
13,26Diviti decepto multi recuperatores:
locutus est nefaria, et iustificaverunt illum;
13,26Diviti decepto multi recuperatores:
locutus est nefaria, et iustificaverunt illum;
CEI 2008
Sir13,26Segno di buon cuore è un volto sereno,
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.