Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 126
Psalmorum
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CEI 2008
Nova Vulgata
126
126,1Canticum ascensionum.
In convertendo Dominus captivitatem Sion,
facti sumus quasi somniantes.
126,1Canticum ascensionum.
In convertendo Dominus captivitatem Sion,
facti sumus quasi somniantes.
CEI 2008
Sal Canto delle salite.
Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
126,1
Più che al ritorno dall’esilio babilonese (a cui sembrerebbe riferirsi una diversa traduzione del v. 1: “Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion”), questa supplica sembra alludere al ritorno nella situazione di armonia e di pace in cui il Signore colloca l’orante (e la sua comunità) dopo alterne vicende di dolore, di sofferenza e di pericolo.
Nova Vulgata
126,2Tunc repletum est gaudio os nostrum,
et lingua nostra exsultatione.
Tunc dicebant inter gentes: «Magnificavit Dominus facere cum eis».
126,2Tunc repletum est gaudio os nostrum,
et lingua nostra exsultatione.
Tunc dicebant inter gentes: «Magnificavit Dominus facere cum eis».
CEI 2008
Sal126,2 Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro".
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro".
CEI 2008
Sal Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
come i torrenti del Negheb.
Nova Vulgata
126,6Euntes ibant et flebant
semen spargendum portantes;
venientes autem venient in exsultatione
portantes manipulos suos.
126,6Euntes ibant et flebant
semen spargendum portantes;
venientes autem venient in exsultatione
portantes manipulos suos.
CEI 2008
Sal126,6 Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.