Psalmorum
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CEI 2008
CEI 2008
Sal Preghiera di un povero che è sfinito ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
102,1
Come è nello stile delle lamentazioni, è un’umanità sofferente e prostrata quella che rivolge il grido di aiuto a Dio (vv. 2-12). La seconda parte del salmo (vv. 13-23) si apre sull’orizzonte più ampio della comunità d’Israele, raccolta in preghiera per la ricostruzione materiale e spirituale di Gerusalemme. La preghiera si chiude con un nuovo richiamo alla precarietà della condizione umana, ma anche con la fiduciosa speranza dell’orante di venir accolto nell’abbraccio di bontà del suo Dio (vv. 24-29). Questa composizione è stata collocata dalla tradizione cristiana tra i sette “salmi penitenziali” (vedi Sal 6).
Nova Vulgata
102,3Non abscondas faciem tuam a me;
in quacumque die tribulor,
inclina ad me aurem tuam.
In quacumque die invocavero te,
velociter exaudi me.
102,3Non abscondas faciem tuam a me;
in quacumque die tribulor,
inclina ad me aurem tuam.
In quacumque die invocavero te,
velociter exaudi me.
CEI 2008
Sal102,3 Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell'angoscia.
Tendi verso di me l'orecchio,
quando t'invoco, presto, rispondimi!
nel giorno in cui sono nell'angoscia.
Tendi verso di me l'orecchio,
quando t'invoco, presto, rispondimi!
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102,13Tu autem, Domine, in aeternum permanes,
et memoriale tuum in generationem et generationem.
102,13Tu autem, Domine, in aeternum permanes,
et memoriale tuum in generationem et generationem.
CEI 2008
Sal102,17 quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
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102,19Scribantur haec pro generatione altera,
et populus, qui creabitur, laudabit Dominum.
102,19Scribantur haec pro generatione altera,
et populus, qui creabitur, laudabit Dominum.
CEI 2008
Sal102,19 Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
CEI 2008
Sal102,20 "Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
dal cielo ha guardato la terra,
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102,25ne auferas me in dimidio dierum meorum;
in generationem et generationem sunt anni tui.
102,25ne auferas me in dimidio dierum meorum;
in generationem et generationem sunt anni tui.
CEI 2008
Sal102,25 Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano di generazione in generazione.
i tuoi anni durano di generazione in generazione.
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102,27Ipsi peribunt, tu autem permanes;
et omnes sicut vestimentum veterascent,
et sicut opertorium mutabis eos, et mutabuntur.
102,27Ipsi peribunt, tu autem permanes;
et omnes sicut vestimentum veterascent,
et sicut opertorium mutabis eos, et mutabuntur.
CEI 2008
Sal102,27 Essi periranno, tu rimani;
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
CEI 2008
Sal102,29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.