Esther
Nova Vulgata Torna al libro
CEI 2008
3,13g NVg (3,13h) aggiunge: 13h Chi poi volesse tenere nascosta la loro stirpe, non potrà più abitare tra gli uomini, e neppure tra gli uccelli, e sarà bruciato col fuoco sacro. I loro averi saranno incamerati dal regno. Saluti.
3,15 NVg (3,15a-i) aggiunge: 15a E tutte le nazioni fecero banchetto. Entrati nella reggia, il re e Aman si davano ai piaceri insieme agli amici. 15bPresso tutti i Giudei, dunque, era grande il pianto e il lamento nei luoghi dove veniva esposta copia della lettera. 15c I Giudei invocavano il Dio dei loro padri e dicevano: 15d «Signore Dio, tu solo sei Dio lassù nel cielo e non v’è altro Dio all’infuori di te. 15e Se in realtà avessimo adempiuto la tua legge e i tuoi precetti, saremmo vissuti in pace e sicurezza tutto il tempo della nostra vita; 15f ma poiché non abbiamo adempiuto i tuoi precetti, adesso è giunta su di noi questa grande sciagura. 15g Tu sei giusto, misericordioso, eccelso e grande, o Signore, e tutte le tue vie sono giuste. 15h Adesso, però, Signore, tu che sei stato benevolo con noi dall’Egitto fino ad oggi, non permettere che i tuoi figli siano fatti prigionieri e le nostre mogli siano violentate e uccise. 15i Abbi pietà di coloro che costituiscono la parte che ti sei scelta e non dare all’infamia la tua eredità, perché i nostri nemici non abbiano a prevalere su di noi».
Conflitto tra Aman e Mardocheo cheo
3,5Cumque Aman experimento probasset quod Mardochaeus non sibi flecteret genu nec se adoraret, iratus est valde
Est3,6ma gli sembrò poca cosa mettere le mani addosso a Mardocheo soltanto, poiché gli avevano detto a quale popolo Mardocheo apparteneva. Egli si propose di distruggere tutti i Giudei che si trovavano nel regno d'Assuero, cioè il popolo di Mardocheo.
Mense primo, cuius vocabulum est Nisan, anno duodecimo regni Asueri, missa est in urnam sors, quae dicitur Phur, coram Aman, quo die et quo mense gens Iudaeorum deberet interfici; et exivit dies tertia decima mensis duodecimi, qui vocatur Adar.
Aman consiglia al re lo sterminio degli Ebrei
Fece un editto: questo versetto sembra sia stato inserito qui in un secondo momento, per stabilire un collegamento tra la vicenda di Ester e la festa di Purìm, di origine indipendente.
3,12Vocatique sunt scribae regis mense primo, tertia decima die eius, et scriptum est, ut iusserat Aman, ad omnes satrapas regis et duces provinciarum et principes diversarum gentium, ut quaeque gens legere poterat et audire pro varietate linguarum, ex nomine regis Asueri; et litterae ipsius signatae anulo.
Est3,13Questi documenti scritti furono spediti per mezzo di corrieri in tutte le province del re, perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un medesimo giorno, il tredici del dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, e si saccheggiassero i loro beni.
Epistulae autem hoc exemplar fuit:
«Rex magnus Artaxerxes centum viginti septem ab India usque Aethiopiam provinciarum satrapis et ducibus, qui eius imperio subiecti sunt, haec scribit:
"Il grande re Artaserse ai governatori delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, e ai funzionari loro subordinati scrive quanto segue:
3,14Exemplar autem epistularum ut lex in omnibus provinciis promulgandum erat, ut scirent omnes populi et pararent se ad praedictam diem.
Est3,15I corrieri partirono in tutta fretta per eseguire l'ordine del re e il decreto fu promulgato nella cittadella di Susa. Mentre il re e Aman stavano a gozzovigliare, la città di Susa era costernata.