Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 41
Ecclesiasticus
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CEI 2008
Nova Vulgata
41,2viro quieto et, cuius viae directae sunt in omnibus,
et adhuc valenti accipere voluptatem!
41,2viro quieto et, cuius viae directae sunt in omnibus,
et adhuc valenti accipere voluptatem!
CEI 2008
Sir41,2O morte, è gradita la tua sentenza
all'uomo indigente e privo di forze,
al vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
a colui che è indocile e ha perduto ogni speranza.
all'uomo indigente e privo di forze,
al vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
a colui che è indocile e ha perduto ogni speranza.
CEI 2008
Sir41,3Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati di chi ti ha preceduto e di chi ti seguirà.
ricòrdati di chi ti ha preceduto e di chi ti seguirà.
Nova Vulgata
41,4defecto aetate et, cui de omnibus cura est,
qui fiduciam amisit et perdidit patientiam!
41,4defecto aetate et, cui de omnibus cura est,
qui fiduciam amisit et perdidit patientiam!
CEI 2008
Sir41,4Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni:
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni:
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.
Nova Vulgata
41,5Noli metuere iudicium mortis;
memento eorum, qui ante te fuerunt
et qui superventuri sunt tibi:
hoc iudicium a Domino omni carni;
41,5Noli metuere iudicium mortis;
memento eorum, qui ante te fuerunt
et qui superventuri sunt tibi:
hoc iudicium a Domino omni carni;
CEI 2008
SirFigli d'infamia sono i figli dei peccatori,
frequentano le case degli empi.
frequentano le case degli empi.
CEI 2008
Sir41,6L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
con la loro discendenza continuerà il disonore.
Nova Vulgata
41,8Filii abominationum fiunt filii peccatorum,
et qui conversantur in sedibus impiorum;
41,8Filii abominationum fiunt filii peccatorum,
et qui conversantur in sedibus impiorum;
CEI 2008
SirGuai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge dell'Altissimo!
che avete abbandonato la legge dell'Altissimo!
CEI 2008
Sir41,9⌈Se vi moltiplicate, è per la rovina,⌉
se nascete, nascete per la maledizione,
e se morite, la maledizione sarà la vostra sorte.
se nascete, nascete per la maledizione,
e se morite, la maledizione sarà la vostra sorte.
CEI 2008
Sir41,10Quanto è dalla terra alla terra ritornerà,
così gli empi passano dalla maledizione alla rovina.
così gli empi passano dalla maledizione alla rovina.
CEI 2008
Sir41,11Il lutto degli uomini riguarda i loro corpi,
la cattiva fama dei peccatori sarà cancellata.
la cattiva fama dei peccatori sarà cancellata.
Nova Vulgata
41,12Et, si nati fueritis, in maledictione nascemini;
et, si mortui fueritis, in maledictione erit pars vestra.
41,12Et, si nati fueritis, in maledictione nascemini;
et, si mortui fueritis, in maledictione erit pars vestra.
CEI 2008
Sir41,12Abbi cura del tuo nome, perché esso sopravviverà a te
più di mille grandi tesori d'oro.
più di mille grandi tesori d'oro.
Nova Vulgata
41,13Omnia, quae de terra sunt, in terram convertentur,
sic impii a maledicto in perditionem.
41,13Omnia, quae de terra sunt, in terram convertentur,
sic impii a maledicto in perditionem.
CEI 2008
SirFigli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
a che cosa servono entrambi?
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
a che cosa servono entrambi?
Nova Vulgata
41,15Curam habe de bono nomine;
hoc enim magis permanebit tibi
quam mille thesauri pretiosi et magni:
41,15Curam habe de bono nomine;
hoc enim magis permanebit tibi
quam mille thesauri pretiosi et magni:
CEI 2008
Sir41,16Perciò provate vergogna per le cose che qui di seguito vi indico:
non è bene infatti vergognarsi di qualsiasi cosa,
come non si può approvare sempre tutto.
non è bene infatti vergognarsi di qualsiasi cosa,
come non si può approvare sempre tutto.
Nova Vulgata
41,17Melior est homo, qui abscondit stultitiam suam,
quam homo, qui abscondit sapientiam suam
Sapientia enim abscondita et thesaurus invisibilis,
quae utilitas in utrisque?
41,17Melior est homo, qui abscondit stultitiam suam,
quam homo, qui abscondit sapientiam suam
Sapientia enim abscondita et thesaurus invisibilis,
quae utilitas in utrisque?
CEI 2008
Sir41,17Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla madre,
della menzogna davanti al capo e al potente,
della menzogna davanti al capo e al potente,
CEI 2008
Sir41,18del delitto davanti al giudice e al magistrato,
dell'empietà davanti all'assemblea e al popolo,
dell'ingiustizia davanti al compagno e all'amico,
dell'empietà davanti all'assemblea e al popolo,
dell'ingiustizia davanti al compagno e all'amico,
CEI 2008
Sirdel furto davanti all'ambiente dove abiti,
di Dio, che è veritiero, e dell'alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
di Dio, che è veritiero, e dell'alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
Nova Vulgata
41,21Erubescite a patre et a matre de fornicatione
et a praesidente et a potente de mendacio,
41,21Erubescite a patre et a matre de fornicatione
et a praesidente et a potente de mendacio,
CEI 2008
Sir41,21del rifiuto fatto a un parente,
dell'appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
dell'appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
CEI 2008
Sir41,22della relazione con la sua schiava
- non accostarti al suo letto -,
di dire parole ingiuriose davanti agli amici
e, dopo aver donato, di rinfacciare un regalo,
- non accostarti al suo letto -,
di dire parole ingiuriose davanti agli amici
e, dopo aver donato, di rinfacciare un regalo,