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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iudicum - 6

Iudicum

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CEI 2008

Nova Vulgata 6 6,1Fecerunt autem filii Israel malum in conspectu Domini, qui tradidit eos in manu Madian septem annis.
CEI 2008 Gdc Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e il Signore li consegnò nelle mani di Madian per sette anni.
6,1 -9,57 Gedeone
-9,57 Il lungo ciclo di Gedeone mette insieme materiali di diversa epoca e provenienza e può essere così ripartito: vocazione di Gedeone (c. 6); campagna militare a ovest del Giordano (7,1-8,3); campagna a est del Giordano (8,4-35); vicenda di Abimèlec (c. 9). Il Deuteronomista si è limitato ad aggiungere la sua teologia dei quattro momenti (vedi introduzione) e l’intervento di un profeta anonimo. Il duplice nome, Gedeone e Ierub-Baal (6,32), attribuito al protagonista, indica probabilmente la fusione di due diversi personaggi e dei rispettivi gruppi etnici.
Nova Vulgata 6,2Et oppressi sunt valde ab eis. Feceruntque sibi antra et speluncas in montibus et tutissima loca.
CEI 2008 GdcLa mano di Madian si fece pesante contro Israele; per la paura dei Madianiti gli Israeliti adattarono per sé gli antri dei monti, le caverne e le cime scoscese.
6,2-3 I Madianiti, con i quali Mosè era imparentato (Es 2,11-3,1), erano nomadi che avevano il loro centro a nord-est della penisola del Sinai. I figli di Amalèk e i figli dell’oriente, che il ciclo di tanto in tanto affianca ai Madianiti, erano rispettivamente popolazioni a sud della terra di Canaan e, genericamente, a est del Giordano.
Nova Vulgata 6,3Cumque sevisset Israel, ascendebat Madian et Amalec ceterique orientalium nationum
CEI 2008 Gdc6,3Ogni volta che Israele aveva seminato, i Madianiti con i figli di Amalèk e i figli dell'oriente venivano contro di lui,
Nova Vulgata 6,4et apud eos figentes tentoria, sicut erant in herbis, cuncta vastabant usque ad introitum Gazae nihilque omnino ad vitam pertinens relinquebant in Israel, non oves, non boves, non asinos.
CEI 2008 Gdc6,4si accampavano sul territorio degli Israeliti, distruggevano tutti i prodotti della terra fino alle vicinanze di Gaza e non lasciavano in Israele mezzi di sussistenza: né pecore né buoi né asini.
Nova Vulgata 6,5Ipsi enim et universi greges eorum veniebant cum tabernaculis suis et, instar locustarum, universa complebant, innumera multitudo hominum et camelorum, quidquid tetigerant devastantes.
CEI 2008 Gdc6,5Venivano, infatti, con i loro armenti e con le loro tende e arrivavano numerosi come le cavallette - essi e i loro cammelli erano senza numero - e venivano nella terra per devastarla.
Nova Vulgata 6,6Humiliatusque est Israel valde in conspectu Madian.
CEI 2008 Gdc6,6Israele fu ridotto in grande miseria a causa di Madian e gli Israeliti gridarono al Signore.
Nova Vulgata
6,7Et clamavit ad Dominum postulans auxilium contra Madianitas.
CEI 2008 Gdc6,7Quando gli Israeliti ebbero gridato al Signore a causa di Madian,
Nova Vulgata 6,8Qui misit ad eos virum prophetam, et locutus est: «Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ego vos feci conscendere de Aegypto et eduxi vos de domo servitutis
CEI 2008 Gdc6,8il Signore mandò loro un profeta che disse: "Dice il Signore, Dio d'Israele: Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho fatto uscire dalla condizione servile.
Nova Vulgata 6,9et liberavi de manu Aegyptiorum et omnium inimicorum, qui affligebant vos, eiecique eos ad introitum vestrum et tradidi vobis terram eorum.
CEI 2008 Gdc6,9Vi ho strappato dalla mano degli Egiziani e dalla mano di quanti vi opprimevano; li ho scacciati davanti a voi, vi ho dato la loro terra
Nova Vulgata 6,10Et dixi: Ego Dominus Deus vester, ne timeatis deos Amorraeorum, in quorum terra habitatis. Et noluistis audire vocem meam».
CEI 2008 Gdc6,10e vi ho detto: "Io sono il Signore, vostro Dio; non venerate gli dèi degli Amorrei, nella terra dei quali abitate". Ma voi non avete ascoltato la mia voce".
Nova Vulgata
6,11Venit autem angelus Domini et sedit sub quercu, quae erat in Ephra et pertinebat ad Ioas de familia Abiezer. Cumque Gedeon filius eius excuteret atque purgaret frumenta in torculari, ut absconderet a Madian,
CEI 2008 GdcOra l'angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita. Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nel frantoio per sottrarlo ai Madianiti.
6,11-24 Il racconto della vocazione di Gedeone richiama sia Gen 18, sia altre scene di vocazione (vedi, ad es., Es 3; Ger 1,4-10) e soprattutto la vocazione di Saul in 1Sam 9.
l’angelo del Signore: si alterna nel testo con Signore (v. 14); Abiezerita: appartenente a un piccolo clan della tribù di Manasse.
Nova Vulgata 6,12apparuit ei angelus Domini et ait: «Dominus tecum, vir fortis!».
CEI 2008 Gdc6,12L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: "Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!".
Nova Vulgata 6,13Dixitque ei Gedeon: «Obsecro, domine mi, si Dominus nobiscum est, cur apprehenderunt nos haec omnia? Ubi sunt omnia mirabilia eius, quae narraverunt patres nostri atque dixerunt: “De Aegypto eduxit nos Dominus”? Nunc autem dereliquit nos Dominus et tradidit in manu Madian».
CEI 2008 Gdc6,13Gedeone gli rispose: "Perdona, mio signore: se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: "Il Signore non ci ha fatto forse salire dall'Egitto?". Ma ora il Signore ci ha abbandonato e ci ha consegnato nelle mani di Madian".
Nova Vulgata 6,14Respexitque ad eum Dominus et ait: «Vade in hac fortitudine tua et liberabis Israel de manu Madian; scito quod miserim te».
CEI 2008 Gdc6,14Allora il Signore si volse a lui e gli disse: "Va' con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?".
Nova Vulgata Qui respondens ait: «Obsecro, Domine, in quo liberabo Israel? Ecce familia mea infima est in Manasse, et ego minimus in domo patris mei».
15 Domine - ’ădonai (TM); ’ǎdōnî (= domine mi) paucis mss, GrB, Syr et Vg
CEI 2008 Gdc6,15Gli rispose: "Perdona, mio signore: come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre".
Nova Vulgata 6,16Dixitque ei Dominus: «Ego ero tecum, et percuties Madian quasi unum virum».
CEI 2008 Gdc6,16Il Signore gli disse: "Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo".
Nova Vulgata 6,17Et ille: «Si inveni, inquit, gratiam coram te, da mihi signum quod tu sis, qui loquaris ad me;
CEI 2008 Gdc6,17Gli disse allora: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che proprio tu mi parli.
Nova Vulgata 6,18ne recedas hinc, donec revertar ad te portans oblationem et offerens tibi». Qui respondit: «Ego praestolabor adventum tuum».
CEI 2008 Gdc6,18Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti". Rispose: "Resterò fino al tuo ritorno".
Nova Vulgata
6,19Ingressus est itaque Gedeon et coxit haedum et de farinae ephi azymos panes; carnesque ponens in canistro et ius carnium mittens in ollam tulit omnia sub quercum et obtulit ei.
CEI 2008 Gdc6,19Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di farina fece focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
Nova Vulgata 6,20Cui dixit angelus Dei: «Tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde». Cumque fecisset ita 
CEI 2008 Gdc6,20L'angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, posale su questa pietra e vèrsavi il brodo". Egli fece così.
Nova Vulgata 6,21extendit angelus Domini summitatem virgae, quam tenebat in manu, et tetigit carnes et azymos panes, ascenditque ignis de petra et carnes azymosque panes consumpsit. Angelus autem Domini evanuit ex oculis eius.
CEI 2008 Gdc6,21Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime, e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
Nova Vulgata 6,22Vidensque Gedeon quod esset angelus Domini ait: “Heu mihi, Domine Deus, quia vidi angelum Domini facie ad faciem!».
CEI 2008 Gdc6,22Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: "Signore Dio, ho dunque visto l'angelo del Signore faccia a faccia!".
Nova Vulgata 6,23Dixitque ei Dominus: «Pax tecum, ne timeas, non morieris!».
CEI 2008 Gdc6,23Il Signore gli disse: "La pace sia con te, non temere, non morirai!".
Nova Vulgata 6,24Aedificavit ergo ibi Gedeon altare Domino vocavitque illud: «Dominus pax»; usque in praesentem diem adhuc est in Ephra filiorum Abiezer.
CEI 2008 Gdc6,24Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò "Il Signore è pace". Esso esiste ancora oggi a Ofra degli Abiezeriti.
Nova Vulgata
6,25Nocte illa dixit Dominus ad eum: «Tolle taurum patris tui, alterum taurum scilicet annorum septem, destruesque aram Baal, quae est patris tui, et palum, qui iuxta aram est, succide;
CEI 2008 Gdc6,25In quella stessa notte il Signore gli disse: "Prendi il giovenco di tuo padre e un secondo giovenco di sette anni, demolisci l'altare di Baal che appartiene a tuo padre, e taglia il palo sacro che gli sta accanto.
Nova Vulgata 6,26et aedificabis altare Domino Deo tuo in summitate petrae huius secundum ordinem; tollesque taurum secundum et offeres holocaustum super struem lignorum pali, quem succideris».
CEI 2008 Gdc6,26Costruisci un altare al Signore, tuo Dio, sulla cima di questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo giovenco e offrilo in olocausto sulla legna del palo sacro che avrai tagliato".
Nova Vulgata 6,27Assumptis igitur Gedeon decem viris de servis suis, fecit, sicut praeceperat Dominus; timens autem domum patris sui et homines illius civitatis per diem facere noluit, sed omnia nocte complevit.
CEI 2008 Gdc6,27Allora Gedeone prese dieci uomini fra i suoi servitori e fece come il Signore gli aveva ordinato; ma temendo di farlo di giorno, per paura dei suoi parenti e della gente della città, lo fece di notte.
Nova Vulgata
6,28Cumque surrexissent viri oppidi eius mane, viderunt destructam aram Baal palumque succisum et taurum alterum impositum super altare, quod tunc aedificatum erat.
CEI 2008 Gdc6,28Quando il mattino dopo la gente della città si alzò, ecco che l'altare di Baal era stato demolito, il palo sacro accanto era stato tagliato e il secondo giovenco era offerto in olocausto sull'altare che era stato costruito.
Nova Vulgata 6,29Dixeruntque ad invicem: «Quis hoc fecit?». Cumque perquirerent auctorem facti, dictum est: «Gedeon filius Ioas fecit haec omnia». 
CEI 2008 Gdc6,29Si dissero l'un altro: "Chi ha fatto questo?". Investigarono, si informarono e dissero: "Gedeone, figlio di Ioas, ha fatto questo".
Nova Vulgata 6,30Et dixerunt ad Ioas: «Produc filium tuum, ut moriatur, quia destruxit aram Baal et succidit palum».
CEI 2008 Gdc6,30Allora la gente della città disse a Ioas: "Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto".
Nova Vulgata 6,31Respondit Ioas omnibus, qui circumdabant eum: «Numquid certare vultis pro Baal et salvare eum? Qui certabit pro Baal, morietur usque mane. Si Deus est, certet pro seipso contra eum, qui destruxit aram eius».
CEI 2008 Gdc6,31Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: "Volete difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se è davvero un dio, difenda da sé la sua causa, per il fatto che hanno demolito il suo altare".
Nova Vulgata 6,32Ex illo die vocatus est Gedeon Ierobbaal, eo quod dicebatur: «Certet contra eum Baal, quia destruxit altare eius».
CEI 2008 GdcPerciò in quel giorno Gedeone fu chiamato Ierub-Baal, perché si disse: "Baal difenda la sua causa contro di lui, perché egli ha demolito il suo altare".
6,32 fu chiamato Ierub-Baal: il testo prende questo nome in senso canzonatorio: “Baal difenda/protegga se stesso”, cosa che non ha fatto! Ma in sé il nome è una invocazione: “Baal difenda/protegga”, analogo a Ioiarib: “il Signore difenda/protegga”.
Nova Vulgata
6,33Igitur omnis Madian et Amalec et orientales populi congregati sunt simul et transeuntes Iordanem castrametati sunt in valle Iezrahel.
CEI 2008 Gdc6,33Tutti i Madianiti, Amalèk e i figli dell'oriente si radunarono, passarono il Giordano e si accamparono nella valle di Izreèl.
Nova Vulgata 6,34Spiritus autem Domini induit Gedeon, qui clangens bucina convocavit domum Abiezer, ut sequeretur.
CEI 2008 GdcMa lo spirito del Signore rivestì Gedeone; egli suonò il corno e gli Abiezeriti furono convocati al suo seguito.
6,34 lo spirito del Signore rivestì Gedeone: per proteggerlo (vedi 1Cr 12,19) e metterlo in grado di coinvolgere anche altri nella missione che deve compiere.
Nova Vulgata 6,35Misitque nuntios in universum Manassen, qui et ipse secutus est eum; et alios nuntios in Aser et Zabulon et Nephthali, qui occurrerunt ei.
CEI 2008 GdcEgli mandò anche messaggeri in tutto Manasse, che fu pure chiamato a seguirlo; mandò anche messaggeri nelle tribù di Aser, di Zàbulon e di Nèftali, le quali vennero a unirsi agli altri.
6,35 Il versetto menziona tutto Manasse e le tribù di Aser, di Zàbulon e di Nèftali. Ma forse è un ampliamento, perché in 8,2 viene menzionato solo il clan di Abièzer.
Nova Vulgata
6,36Dixitque Gedeon ad Deum: «Si salvum facis per manum meam Israel, sicut locutus es,
CEI 2008 Gdc6,36Gedeone disse a Dio: "Se tu stai per salvare Israele per mano mia, come hai detto,
Nova Vulgata 6,37ponam vellus lanae in area: si ros in solo vellere fuerit, et in omni terra siccitas, sciam quod per manum meam, sicut locutus es, liberabis Israel». 
CEI 2008 Gdc6,37ecco, io metterò un vello di lana sull'aia: se ci sarà rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno resterà asciutto, io saprò che tu salverai Israele per mia mano, come hai detto".
Nova Vulgata 6,38Factumque est ita. Et de nocte consurgens, expresso vellere concham rore complevit.
CEI 2008 Gdc6,38Così avvenne. La mattina dopo Gedeone si alzò per tempo, strizzò il vello e ne spremette la rugiada: una coppa piena d'acqua.
Nova Vulgata 6,39Dixitque rursus ad Deum: «Ne irascatur furor tuus contra me, si adhuc semel tentavero signum quaerens in vellere. Oro, ut solum vellus siccum sit, et omnis terra rore madens».
CEI 2008 Gdc6,39Gedeone disse a Dio: "Non adirarti contro di me; io parlerò ancora una volta. Lasciami fare la prova con il vello, una volta ancora: resti asciutto soltanto il vello e ci sia la rugiada su tutto il terreno".
Nova Vulgata 6,40Fecitque Deus nocte illa, ut postulaverat; et fuit siccitas in solo vellere, et ros in omni terra.
CEI 2008 Gdc6,40Dio fece così quella notte: il vello soltanto restò asciutto e ci fu rugiada su tutto il terreno.