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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 24

Ecclesiasticus

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CEI 2008

Nova Vulgata 24 Laus sapientiae.

Sapientia laudabit animam suam et in Deo honorabitur
et in medio populi sui gloriabitur
La: 3-4. 5b-6. 11a. 13c. 16c. 25. 28. 31. 34. 40. 45. 46c
Gr II: 24
CEI 2008 Sir La sapienza fa il proprio elogio,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
 
24,1

24,1a NVg (24,1b) aggiunge: e in Dio trova il proprio vanto
24,2b NVg (24,3-4) aggiunge: e in mezzo al suo popolo viene esaltata / e nella santa assemblea viene ammirata / e nella moltitudine degli eletti trova la sua lode / e tra i benedetti è benedetta, mentre dice
24,3a NVg (24,5b-6a) aggiunge: primogenita di tutte le creature. / Nel cielo ho fatto sorgere una luce perenne
24,6b NVg (24,11a) aggiunge: con la mia forza ho piegato il cuore dei potenti e degli umili
24,8d NVg (24,13c) aggiunge: e affonda le tue radici tra i miei eletti
24,12b NVg (24,16c) aggiunge: e nell’assemblea dei santi ho preso dimora
24,14d NVg (24,19b) aggiunge: presso le acque lungo le strade
24,18cd NVg(24,25) invece: in me ogni dono di via e verità, / in me ogni speranza di vita e virtù.
24,20b NVg (24,28) aggiunge: e il mio ricordo perdura nei secoli
24,22b NVg (24,31) aggiunge: chi mi esalta otterrà la vita eterna
24,24 NVg (24,34) invece: Ha concesso al suo servo Davide di far sorgere da lui un re potente, / che sieda per sempre sul suo trono glorioso.
24,30 NVg (24,40) premette: Io, la sapienza, ho riversato fiumi.
24,32b NVg (24,45) aggiunge: Mi introdurrò in ogni angolo degli inferi / e visiterò tutti quelli che dormono / e illuminerò tutti quelli che sperano nel Signore.
24,33b NVg (24,46c) aggiunge: e non abbandonerò la loro discendenza fino al mondo santo che verrà.


L'ELOGIO DELLA SAPIENZA (24,1-42,14)
24,1-42,14 Quest'ampia sezione si apre con la presentazione che la sapienza fa di se stessa, e prosegue con una lunga serie di insegnamenti morali e religiosi che toccano i diversi ambiti della vita dell'uomo e della sua attività, i rapporti con il prossimo e nella società, le diverse categorie di persone, i vizi da evitare e le virtù da acquisire.
La sapienza personificata si presenta
Si giunge qui a un punto di arrivo nella lunga evoluzione del concetto di sapienza (al riguardo sono testi significativi Pr 8,22-31 e Sap 9,4 . 10), che non solo è maestra e guida di vita, come nei Proverbi, ma è vista ora come parola creatrice di Dio, con un ruolo decisivo nella storia della salvezza. Oltre che mediante la parola profetica e la legge, Dio rivela se stesso anche con la sapienza. Il NT sembra essersi ispirato anche a questo testo nel descrivere l'attività  del Verbo di Dio (vedi in particolareGv 1,1-18).
Nova Vulgata
24,2et in ecclesia Altissimi aperiet os suum

et in conspectu virtutis illius gloriabitur
CEI 2008 Sir24,2Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria:
 
Nova Vulgata
24,3et in medio populi sui exaltabitur

et in plenitudine sancta admirabitur

CEI 2008 Sir24,3"Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo
e come nube ho ricoperto la terra.
Nova Vulgata
24,4et in multitudine electorum habebit laudem

et inter benedictos benedicetur dicens:

CEI 2008 Sir24,4Io ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi.
Nova Vulgata
24,5«Ego ex ore Altissimi prodivi,

primogenita ante omnem creaturam.

CEI 2008 Sir24,5Ho percorso da sola il giro del cielo,
ho passeggiato nelle profondità degli abissi.
Nova Vulgata
24,6Ego feci in caelis, ut oriretur lumen indeficiens,

et sicut nebula texi omnem terram.

CEI 2008 Sir24,6Sulle onde del mare e su tutta la terra,
su ogni popolo e nazione ho preso dominio.
Nova Vulgata
24,7Ego in altissimis habitavi,

et thronus meus in columna nubis.

CEI 2008 Sir24,7Fra tutti questi ho cercato un luogo di riposo,
qualcuno nel cui territorio potessi risiedere.
Nova Vulgata
24,8Gyrum caeli circuivi sola

et in profundum abyssi ambulavi,

CEI 2008 Sir24,8Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele".
Nova Vulgata
24,9in fluctibus maris et in omni terra steti
CEI 2008 Sir24,9Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l'eternità non verrò meno.
Nova Vulgata
24,10et in omni populo et in omni gente primatum habui
CEI 2008 Sir24,10Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
Nova Vulgata
24,11et omnium excellentium et humilium corda virtute calcavi.

In his omnibus requiem quaesivi:

cuius in hereditate morabor?

CEI 2008 Sir24,11Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
Nova Vulgata
24,12Tunc praecepit et dixit mihi Creator omnium

et, qui creavit me, quietem dedit tabernaculo meo

CEI 2008 Sir24,12Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità.
Nova Vulgata
24,13et dixit mihi: “In Iacob inhabita
et in Israel hereditare

et in electis meis mitte radices”.

CEI 2008 Sir24,13Sono cresciuta come un cedro sul Libano,
come un cipresso sui monti dell'Ermon.
Nova Vulgata
24,14Ab initio ante saecula creata sum

et usque ad futurum saeculum non desinam.

CEI 2008 Sir24,14Sono cresciuta come una palma in Engàddi
e come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura
e come un platano mi sono elevata.
Nova Vulgata
24,15Et in tabernaculo sancto coram ipso ministravi,

et sic in Sion firmata sum

et in civitate similiter dilecta requievi,

et in Ierusalem potestas mea.

CEI 2008 SirCome cinnamòmo e balsamo di aromi,
come mirra scelta ho sparso profumo,
come gàlbano, ònice e storace,
come nuvola d'incenso nella tenda.
24,15 cinnamòmo e balsamo: si tratta di essenze aromatiche caratteristiche dell’Oriente, usate anche nel culto. Di alcune è incerta l’identificazione.
Nova Vulgata
24,16Et radicavi in populo honorificato

et in parte Domini, in hereditate illius,

et in plenitudine sanctorum detentio mea.

CEI 2008 SirCome un terebinto io ho esteso i miei rami
e i miei rami sono piacevoli e belli.
24,16 Il terebinto è pianta dai rami molto estesi. Il riferimento agli alberi e ai loro frutti è, nei libri sapienziali, immagine della ricchezza e della fecondità della sapienza.
Nova Vulgata
24,17Quasi cedrus exaltata sum in Libano

et quasi cupressus in montibus Hermon.

CEI 2008 Sir24,17Io come vite ho prodotto splendidi germogli
e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza.
Nova Vulgata
24,18Quasi palma exaltata sum in Engaddi

et quasi plantatio rosae in Iericho
CEI 2008 Sir24,18Io sono la madre del bell'amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
eterna, sono donata a tutti i miei figli,
a coloro che sono scelti da lui.

Nova Vulgata
24,19Quasi oliva speciosa in campis

et quasi platanus exaltata sum iuxta aquam in plateis.

CEI 2008 Sir24,19Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,
Nova Vulgata
24,20Sicut cinnamomum et balsamum aromatizans odorem dedi;

quasi myrrha electa dedi suavitatem odoris.

CEI 2008 Sir24,20perché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi vale più del favo di miele.
Nova Vulgata
24,21Et quasi storax et galbanus et ungula et gutta

et quasi libani vapor in tabernaculo.

CEI 2008 Sir24,21Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me avranno ancora sete.
Nova Vulgata
24,22Ego quasi terebinthus extendi ramos meos,

et rami mei rami honoris et gratiae.

CEI 2008 Sir24,22Chi mi obbedisce non si vergognerà,
chi compie le mie opere non peccherà".
Nova Vulgata
24,23Ego quasi vitis germinavi gratiam,

et flores mei fructus honoris et honestatis.

CEI 2008 SirTutto questo è il libro dell'alleanza del Dio altissimo,
la legge che Mosè ci ha prescritto,
eredità per le assemblee di Giacobbe.
24,23-29 La sapienza e la legge
 La sapienza è identificata con la legge data da Dio a Mosè, in favore del suo popolo.
Nova Vulgata
24,24Ego mater pulchrae dilectionis et timoris

et agnitionis et sanctae spei.

CEI 2008 Sir24,24Non cessate di rafforzarvi nel Signore,
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l'unico Dio
e non c'è altro salvatore al di fuori di lui.

Nova Vulgata
24,25In me gratia omnis viae et veritatis,

in me omnis spes vitae et virtutis.

CEI 2008 SirEssa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione delle primizie,
24,25-27  Vengono citati i quattro fiumi del giardino di Eden (Gen 2,11-14). Ad essi si aggiunge il Giordano. Come simbolo di fertilità, il giardino di Eden esprime l’abbondanza dei frutti della sapienza.
Nova Vulgata
24,26Transite ad me, omnes, qui concupiscitis me,

et a generationibus meis implemini.

CEI 2008 Sir24,26effonde intelligenza come l'Eufrate
e come il Giordano nei giorni della mietitura,
Nova Vulgata
24,27Doctrina enim mea super mel dulcis,
et hereditas mea super mel et favum;

CEI 2008 Sir24,27come luce irradia la dottrina,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
Nova Vulgata
24,28memoria mea in generationes saeculorum.
CEI 2008 Sir24,28Il primo uomo non ne ha esaurito la conoscenza
e così l'ultimo non l'ha mai pienamente indagata.
Nova Vulgata
24,29Qui edunt me, adhuc esurient;

et, qui bibunt me, adhuc sitient.

CEI 2008 Sir24,29Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio è più profondo del grande abisso.

Nova Vulgata
24,30Qui audit me, non confundetur;

et, qui operantur in me, non peccabunt:

CEI 2008 Sir24,30Io, come un canale che esce da un fiume
e come un acquedotto che entra in un giardino,
Nova Vulgata
24,31qui elucidant me, vitam aeternam habebunt».
CEI 2008 Sir24,31ho detto: "Innaffierò il mio giardino
e irrigherò la mia aiuola".
Ma ecco, il mio canale è diventato un fiume
e il mio fiume è diventato un mare.
Nova Vulgata
24,32Haec omnia liber testamenti Altissimi,
CEI 2008 Sir24,32Farò ancora splendere la dottrina come l'aurora,
la farò brillare molto lontano.
Nova Vulgata
24,33lex, quam mandavit nobis Moyses,

hereditas domui Iacob.

CEI 2008 Sir24,33Riverserò ancora l'insegnamento come profezia,
lo lascerò alle generazioni future.
Nova Vulgata
24,34Posuit David puero suo excitare regem ex ipso fortissimum,

et in throno honoris sedentem in sempiternum.

CEI 2008 Sir24,34Vedete che non ho faticato solo per me,
ma per tutti quelli che la cercano.


Nova Vulgata
24,35Lex, quae implet quasi Phison sapientiam

et sicut Tigris in diebus novorum,

Nova Vulgata
24,36quae adimplet quasi Euphrates sensum

et quasi Iordanis in tempore messis,

Nova Vulgata
24,37quae redundavit disciplina sicut Nilus

et assistens quasi Geon in die vindemiae.

Nova Vulgata
24,38Non perfecit primus scire ipsam,

sic nec ultimus investigavit eam.

Nova Vulgata
24,39Super mare enim abundavit cogitatio eius,

et consilium illius super abyssum magnam.

Nova Vulgata
24,40Ego sapientia effudi flumina,
Nova Vulgata
24,41ego quasi trames aquae immensae de fluvio

et sicut aquaeductus exivi in paradisum.

Nova Vulgata
24,42Dixi: «Rigabo hortum meum plantationum

et inebriabo prati mei fructum».

Nova Vulgata
24,43Et ecce factus est mihi trames in fluvium,

et fluvius meus appropinquavit ad mare.

Nova Vulgata
24,44Quoniam doctrinam quasi antelucanum illuminabo

et enarrabo illam usque ad longinquum.

Nova Vulgata
24,45Penetrabo omnes inferiores partes terrae

et inspiciam omnes dormientes

et illuminabo omnes sperantes in Domino;

Nova Vulgata
24,46adhuc doctrinam quasi prophetiam effundam

et relinquam illam in generationes saeculorum

et non desinam in progenies illorum usque in aevum sanctum.

Nova Vulgata
24,47Videte quoniam non soli mihi laboravi,

sed omnibus exquirentibus illam.