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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Sophoniae - 3

Sophoniae

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CEI 2008

Nova Vulgata 3
3,1Vae, provocatrix et inquinata,
civitas violenta!
CEI 2008 Sof Guai alla città ribelle e impura,
alla città che opprime!
3,1-5 Contro Gerusalemme
Nova Vulgata
3,2Non audivit vocem,
non suscepit disciplinam;
in Domino non est confisa,
ad Deum suum non appropiavit.
CEI 2008 Sof3,2Non ha ascoltato la voce,
non ha accettato la correzione.
Non ha confidato nel Signore,
non si è rivolta al suo Dio.
Nova Vulgata
Principes eius in medio eius
leones rugientes;
iudices eius lupi deserti,
ossa non relinquunt in mane.
3 Deserti‛ereb = ‛ărābā (cfr. Hab 1,8)
CEI 2008 Sof3,3I suoi capi in mezzo ad essa
sono leoni ruggenti,
i suoi giudici sono lupi di sera,
che non hanno rosicchiato al mattino.
Nova Vulgata
3,4Prophetae eius vaniloqui,
viri fallaces;
sacerdotes eius polluerunt sanctum,
iniuste egerunt contra legem.
CEI 2008 Sof3,4I suoi profeti sono boriosi,
uomini fraudolenti.
I suoi sacerdoti profanano le cose sacre,
violano la legge.
Nova Vulgata
3,5Dominus iustus in medio eius
non faciet iniquitatem;
mane, mane iudicium suum dabit,
sicut lucem, quae non deficit;
nescivit autem iniquus confusionem.
CEI 2008 Sof3,5In mezzo ad essa il Signore è giusto,
non commette iniquità;
ogni mattino dà il suo giudizio,
come la luce che non viene mai meno,
ma l'iniquo non conosce vergogna.
Nova Vulgata
3,6«Disperdidi gentes,
dissipati sunt anguli earum;
desertas feci vias eorum,
dum non est qui transeat;
desolatae sunt civitates eorum,
non remanente viro nec ullo habitatore.
CEI 2008 Sof"Ho eliminato le nazioni,
le loro torri sono state distrutte;
ho reso deserte le loro strade,
non c'è neppure un passante,
sono state devastate le loro città
e nessuno le abita più.
3,6 GIUDIZIO E SALVEZZA PER ISRAELE E PER LE NAZIONI (3,6-20)
 Giudizio delle nazioni e ostinazione di Gerusalemme
Nova Vulgata
3,7Dixi: Nunc timebis me,
suscipies disciplinam!
Et non evanescent ab oculis eius
omnia, in quibus visitavi eam.
Verumtamen acceleraverunt corrumpere
omnes actiones suas.
CEI 2008 Sof3,7Io pensavo: "Almeno ora mi temerà,
accoglierà la correzione!
Così la sua abitazione non sarà colpita
da tutte le punizioni che le avevo inflitto".
Ma invece si sono affrettati
a pervertire di nuovo ogni loro azione.
Nova Vulgata
Quapropter exspecta me,
dicit Dominus,
in die qua surgam ut testis;
quia iudicium meum, ut congregem gentes
et colligam regna,
ut effundam super eas indignationem meam,
omnem iram furoris mei;
in igne enim zeli mei
devorabitur omnis terra.
8 Exspecta – Lege cum Gr et Vg ḥakkî; TM «exspectate»
Testis – Lege cum Gr et Syr (cfr. Targ) leēd; TM «in aeternum» (vel «in pradam»)
CEI 2008 Sof3,8Perciò aspettatemi
- oracolo del Signore -
quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di radunare le nazioni,
di convocare i regni,
per riversare su di loro la mia collera,
tutta la mia ira ardente;
poiché dal fuoco della mia gelosia
sarà consumata tutta la terra.
Nova Vulgata
3,9Quia tunc reddam populis
labium purum,
ut invocent omnes in nomine Domini
et serviant ei umero uno.
CEI 2008 SofAllora io darò ai popoli un labbro puro,
perché invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
3,9-13 Purificazione delle nazioni e salvezza per Gerusalemme
Nova Vulgata
3,10Ultra flumina Aethiopiae,
inde supplices mei,
filii dispersorum meorum
deferent munus mihi.
CEI 2008 Sof3,10Da oltre i fiumi di Etiopia
coloro che mi pregano,
tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte.
Nova Vulgata
3,11In die illa non confunderis
super cunctis actionibus tuis,
quibus praevaricata es in me;
quia tunc auferam de medio tui
magniloquos superbos tuos,
et non adicies exaltari amplius
in monte sancto meo.
CEI 2008 Sof3,11In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me,
perché allora allontanerò da te
tutti i superbi gaudenti,
e tu cesserai di inorgoglirti
sopra il mio santo monte.
Nova Vulgata
3,12Et derelinquam in medio tui
populum pauperem et egenum».
Et sperabunt in nomine Domini
reliquiae Israel.
CEI 2008 SofLascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero".
Confiderà nel nome del Signore
3,12 Umiltà e povertà indicano assenza di garanzie umane; la forza di questo popolo sta nella fiducia in Dio (vedi 2,3).
Nova Vulgata
3,13Non facient iniquitatem
nec loquentur mendacium;
et non invenietur in ore eorum
lingua dolosa,
quoniam ipsi pascentur et accubabunt,
et non erit qui exterreat.
CEI 2008 Sof3,13il resto d'Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.
Nova Vulgata
3,14Lauda, filia Sion;
iubilate, Israel!
Laetare et exsulta in omni corde,
filia Ierusalem!
CEI 2008 SofRallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
3,14-17  Canto di gioia per Gerusalemme
 figlia di Sionfiglia di Gerusalemme: indicano la città; l’invito è alla gioia (v. 14), a non temere (v. 16), perché Dio è in mezzo a Gerusalemme (vv. 16-17). Il racconto lucano dell’annuncio a Maria riecheggia questi temi (Lc 1,28-30).
Nova Vulgata
Abstulit Dominus iudicium tuum,
avertit inimicos tuos;
rex Israel, Dominus, in medio tui,
non timebis malum ultra.
15 Inimicos tuos – Lege cum multis mss Hebraicis, Targ, Syr, Gr et Vg ’ōjebājik; TM «inimicum tuum»
CEI 2008 Sof3,15Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d'Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
Nova Vulgata
3,16In die illa dicetur Ierusalem:
«Noli timere, Sion;
ne dissolvantur manus tuae!
CEI 2008 Sof3,16In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
"Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Nova Vulgata
Dominus Deus tuus in medio tui,
fortis ipse salvabit;
gaudebit super te in laetitia,
commotus in dilectione sua;
exsultabit super te in laude
17 Commotus – Lege jirḥaš; TM «silebit»
CEI 2008 Sof3,17Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia".
Nova Vulgata
sicut in die conventus».
«Auferam a te calamitatem,
ut non ultra habeas super ea opprobrium.
18 Sicut in die conventus – Lege cum Gr et Syr kejōm mōēd; TM «afflictos (procul) a conventu (festo)»
Calamitatem – Lege hōwāh; TM «sunt» (vel «fuerunt»)
Ut non ultra habeas – Lege cum Vg miśś’ēt (= a portando); TM «portatio»
CEI 2008 Sof"Io raccoglierò gli afflitti,
privati delle feste e lontani da te.
Sono la vergogna che grava su di te.
3,18-20  Ritorno dei dispersi
 Una breve aggiunta, posteriore all’opera di Sofonia, interpreta l’annuncio di salvezza del profeta in riferimento al ritorno dall’esilio.
Nova Vulgata
Ecce ego interficiam
omnes, qui afflixerunt te
in tempore illo;
et salvabo claudicantem
et eam, quae eiecta fuerat, congregabo;
et ponam eos in laudem et in nomen
in omni terra confusionis eorum,
19 Interficiam – Lege cum Targ et Vg ōśeh kālāh (= faciam consummationem); TM «faciam»
CEI 2008 Sof3,19Ecco, in quel tempo io mi occuperò
di tutti i tuoi oppressori.
Soccorrerò gli zoppicanti, radunerò i dispersi,
li farò oggetto di lode e di fama
dovunque sulla terra sono stati oggetto di vergogna.
Nova Vulgata
3,20in tempore illo, quo adducam vos,
et in tempore, quo congregabo vos.
Dabo enim vos in nomen et in laudem
omnibus populis terrae,
cum convertero sortem vestram
coram oculis vestris»,
dicit Dominus.
CEI 2008 Sof3,20In quel tempo io vi guiderò,
in quel tempo vi radunerò
e vi darò fama e lode
fra tutti i popoli della terra,
quando, davanti ai vostri occhi,
ristabilirò le vostre sorti", dice il Signore.