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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Deuteronomii - 27

Deuteronomii

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CEI 2008

Nova Vulgata 27 27,1Praecepit autem Moyses et seniores Israel populo dicentes: «Custodite omne mandatum, quod praecipio vobis hodie.
CEI 2008 Dt Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al popolo: "Osservate tutti i comandi che oggi vi do.
27,1 BENEDIZIONI E MALEDIZIONI. CONCLUSIONE DELL’ALLEANZA (27,1-28,68)
 La legge scritta e la celebrazione del sacrificio
Nova Vulgata 27,2Cumque transieritis Iordanem in terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, eriges ingentes lapides et calce obduces eos,
CEI 2008 Dt27,2Quando avrete attraversato il Giordano per entrare nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, erigerai grandi pietre e le intonacherai di calce.
Nova Vulgata 27,3ut possis in eis scribere omnia verba legis huius, Iordane transmisso, ut introeas terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, terram lacte et melle manantem, sicut locutus est Dominus, Deus patrum tuorum, tibi.
CEI 2008 Dt27,3Scriverai su di esse tutte le parole di questa legge, quando avrai attraversato il Giordano per entrare nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti, terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Nova Vulgata 27,4Quando ergo transieritis Iordanem, erigite istos lapides, sicut ego hodie praecipio vobis, in monte Hebal, et obduces eos calce;
CEI 2008 Dt27,4Quando dunque avrete attraversato il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Nova Vulgata 27,5et aedificabis ibi altare Domino Deo tuo de lapidibus, quos ferrum non tetigit,
CEI 2008 Dt27,5Là costruirai anche un altare al Signore, tuo Dio, un altare di pietre non toccate da strumento di ferro.
Nova Vulgata 27,6de saxis impolitis, et offeres super eo holocausta Domino Deo tuo.
CEI 2008 Dt27,6Costruirai l'altare del Signore, tuo Dio, con pietre intatte, e sopra vi offrirai olocausti al Signore, tuo Dio.
Nova Vulgata 27,7Et immolabis hostias pacificas comedesque ibi et epulaberis coram Domino Deo tuo;
CEI 2008 Dt27,7Offrirai sacrifici di comunione, là ne mangerai e ti rallegrerai davanti al Signore, tuo Dio.
Nova Vulgata 27,8et scribes super lapides omnia verba legis huius plane et lucide».
CEI 2008 Dt27,8Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, con scrittura ben chiara".
Nova Vulgata
27,9Dixeruntque Moyses et sacerdotes levitici generis ad omnem Israelem: «Attende et audi, Israel: hodie factus es populus Domino Deo tuo;
CEI 2008 Dt27,9Mosè e i sacerdoti leviti dissero a tutto Israele: "Fa' silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei divenuto il popolo del Signore, tuo Dio.
Nova Vulgata 27,10audies vocem eius et facies mandata atque praecepta, quae ego praecipio tibi».
CEI 2008 Dt27,10Obbedirai quindi alla voce del Signore, tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandi e le sue leggi che oggi ti do".
Nova Vulgata
27,11Praecepitque Moyses populo in die illo dicens:
CEI 2008 DtIn quello stesso giorno Mosè diede quest'ordine al popolo:
27,11-26 Questa scena, in origine indipendente, si svolge a Sichem. Le due montagne del Garizìm e dell’Ebal fanno da cornice e richiamano simbolicamente le due possibilità che sono poste di fronte al popolo. Il Garizìm, trovandosi a sud, rappresenta la destra e quindi la benedizione; l’Ebal, posto a sinistra, la maledizione.
Nova Vulgata 27,12«Hi stabunt ad benedicendum populo super montem Garizim, Iordane transmisso: Simeon, Levi, Iudas, Issachar, Ioseph et Beniamin.
CEI 2008 Dt27,12"Ecco quelli che, una volta attraversato il Giordano, staranno sul monte Garizìm per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Giuseppe e Beniamino;
Nova Vulgata 27,13Et e regione isti stabunt ad maledicendum in monte Hebal: Ruben, Gad et Aser et Zabulon, Dan et Nephthali.
CEI 2008 Dt27,13ecco quelli che staranno sul monte Ebal per pronunciare la maledizione: Ruben, Gad, Aser, Zàbulon, Dan e Nèftali.
Nova Vulgata 27,14Et pronunciabunt Levitae dicentque ad omnes viros Israel excelsa voce:
CEI 2008 Dt27,14I leviti prenderanno la parola e diranno ad alta voce a tutti gli Israeliti:
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27,15“Maledictus homo, qui facit sculptile et conflatile, abominationem Domini, opus manuum artificum, ponetque illud in abscondito”. Et respondebit omnis populus et dicet: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,15"Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, abominio per il Signore, lavoro di mano d'artefice, e la pone in luogo occulto!". Tutto il popolo risponderà e dirà: "Amen".
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27,16Maledictus, qui contemnit patrem suum et matrem”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,16"Maledetto chi maltratta il padre e la madre!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,17Maledictus, qui transfert terminos proximi sui”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,17"Maledetto chi sposta i confini del suo prossimo!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,18“Maledictus, qui errare facit caecum in itinere”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,18"Maledetto chi fa smarrire il cammino al cieco!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,19“Maledictus, qui pervertit iudicium advenae, pupilli et viduae”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,19"Maledetto chi lede il diritto del forestiero, dell'orfano e della vedova!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,20“Maledictus, qui dormit cum uxore patris sui, quia revelat operimentum lectuli eius”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,20"Maledetto chi si unisce con la moglie del padre, perché solleva il lembo del mantello del padre!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,21“Maledictus, qui dormit cum omni iumento”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,21"Maledetto chi giace con qualsiasi bestia!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,22“Maledictus, qui dormit cum sorore sua, filia patris sui sive matris suae”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,22"Maledetto chi giace con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,23“Maledictus, qui dormit cum socru sua”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,23"Maledetto chi giace con la suocera!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
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27,24“Maledictus, qui clam percusserit proximum suum”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,24"Maledetto chi colpisce il suo prossimo in segreto!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
Nova Vulgata
27,25“Maledictus, qui accipit munera, ut percutiat sanguinem innocentem”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,25"Maledetto chi accetta un regalo per condannare a morte un innocente!". Tutto il popolo dirà: "Amen".
Nova Vulgata
27,26“Maledictus, qui non permanet in sermonibus legis huius nec eos opere perficit”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
CEI 2008 Dt27,26"Maledetto chi non mantiene in vigore le parole di questa legge, per metterle in pratica!". Tutto il popolo dirà: "Amen".