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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 40

Psalmorum

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CEI 2008

Nova Vulgata 40
40,1Magistro chori. David. Psalmus.
CEI 2008 Sal Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

40,1 La prima parte di questo inno (vv.2-11) contiene il ringraziamento che sgorga dalle labbra del salmista, liberato da un grande pericolo. Questa liberazione diventa per lui l'occasione per invitare a un culto a Dio più puro, interiore, attento alla sua volontà e dedito all'ascolto e all'attuazione della sua parola: è il significato dei vv. 7-9, che la lettera agli Ebrei (10,5-7) interpreta in chiave cristologica. La seconda parte del salmo contiene un'accorata supplica che l'orante, stretto nella morsa dei nemici, rivolge a Dio (vv. 12-13). I vv. 14-18 riproducono integralmente il Sal 70.
Nova Vulgata
40,2Exspectans exspectavi Dominum,

et intendit mihi.
CEI 2008 Sal40,2 Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.

Nova Vulgata
40,3Et exaudivit clamorem meum

et eduxit me de lacu miseriae et de luto faecis;

et statuit super petram pedes meos

et firmavit gressus meos.
CEI 2008 Sal40,3 Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.

Nova Vulgata
40,4Et immisit in os meum canticum novum,

carmen Deo nostro.

 
Videbunt multi et timebunt

et sperabunt in Domino.
CEI 2008 Sal40,4 Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.

Nova Vulgata
40,5Beatus vir, qui posuit Dominum spem suam

et non respexit superbos et declinantes in mendacium.
CEI 2008 Sal40,5 Beato l'uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.

Nova Vulgata
40,6Multa fecisti tu, Domine Deus meus, mirabilia tua,

et cogitationes tuas pro nobis: non est qui similis sit tibi.

Si nuntiare et eloqui voluero,

multiplicabuntur super numerum.
 
CEI 2008 Sal40,6 Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.

Nova Vulgata
40,7Sacrificium et oblationem noluisti,

aures autem fodisti mihi.

Holocaustum et pro peccato non postulasti,
CEI 2008 Sal40,7 Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.

Nova Vulgata
40,8tunc dixi: «Ecce venio.

In volumine libri scriptum est de me.
CEI 2008 Sal40,8 Allora ho detto: "Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
Nova Vulgata
40,9Facere voluntatem tuam,

Deus meus, volui;

et lex tua in praecordiis meis».
 
CEI 2008 Sal40,9 di fare la tua volontà:

mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo".

Nova Vulgata
40,10Annuntiavi iustitiam tuam in ecclesia magna;

ecce labia mea non prohibebo, Domine, tu scisti.
CEI 2008 Sal40,10 Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.

Nova Vulgata
40,11Iustitiam tuam non abscondi in corde meo,

veritatem tuam et salutare tuum dixi.

Non abscondi misericordiam tuam

et veritatem tuam ab ecclesia magna.
 
CEI 2008 Sal40,11 Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

Nova Vulgata
40,12Tu autem, Domine, ne prohibeas miserationes tuas a me;

misericordia tua et veritas tua semper suscipiant me,
CEI 2008 Sal40,12 Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,

Nova Vulgata
40,13quoniam circumdederunt me mala,
quorum non est numerus;

comprehenderunt me iniquitates meae,

et non potui videre.

Multiplicatae sunt super capillos capitis mei,

et cor meum dereliquit me.
 
CEI 2008 Sal40,13 perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.

Nova Vulgata
40,14Complaceat tibi, Domine, ut eruas me;

Domine, ad adiuvandum me festina.
CEI 2008 Sal40,14 Dégnati, Signore, di liberarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Nova Vulgata
40,15Confundantur et revereantur simul,

qui quaerunt animam meam, ut auferant eam.

Avertantur retrorsum et erubescant,

qui volunt mihi mala.
CEI 2008 Sal40,15 Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d'infamia,
quanti godono della mia rovina.

Nova Vulgata
40,16Obstupescant propter confusionem suam,

qui dicunt mihi: «Euge, euge».
 
CEI 2008 Sal40,16 Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: "Ti sta bene!".

Nova Vulgata
40,17Exsultent et laetentur in te omnes quaerentes te;

et dicant semper: «Magnificetur Dominus»,

qui diligunt salutare tuum.
CEI 2008 Sal40,17 Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: "Il Signore è grande!"
quelli che amano la tua salvezza.

Nova Vulgata
40,18Ego autem egenus et pauper sum;

Dominus sollicitus est mei.

Adiutor meus et liberator meus tu es;

Deus meus, ne tardaveris.
CEI 2008 Sal40,18 Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.