Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iob - 28
Iob
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CEI 2008
Nova Vulgata
28,3Terminum posuit tenebris
et universorum finem ipse scrutatur,
lapidem quoque caliginis et umbrae.
28,3Terminum posuit tenebris
et universorum finem ipse scrutatur,
lapidem quoque caliginis et umbrae.
CEI 2008
Gb28,3L'uomo pone un termine alle tenebre
e fruga fino all'estremo limite,
fino alle rocce nel buio più fondo.
e fruga fino all'estremo limite,
fino alle rocce nel buio più fondo.
Nova Vulgata
Aperuit cuniculos gens peregrina,
ipsique obliti sunt pedes,
penduli haerent plus quam vir nutans.
Aperuit cuniculos gens peregrina,
ipsique obliti sunt pedes,
penduli haerent plus quam vir nutans.
CEI 2008
Gb28,4In luoghi remoti scavano gallerie
dimenticate dai passanti;
penzolano sospesi lontano dagli uomini.
dimenticate dai passanti;
penzolano sospesi lontano dagli uomini.
Nova Vulgata
28,18Corallia et crystallum non memorabuntur comparatione eius;
et possessio sapientiae potior margaritis.
28,18Corallia et crystallum non memorabuntur comparatione eius;
et possessio sapientiae potior margaritis.
CEI 2008
Gb28,18Coralli e perle non meritano menzione:
l'acquisto della sapienza non si fa con le gemme.
l'acquisto della sapienza non si fa con le gemme.
CEI 2008
Gb28,24perché lui solo volge lo sguardo
fino alle estremità della terra,
vede tutto ciò che è sotto la volta del cielo.
fino alle estremità della terra,
vede tutto ciò che è sotto la volta del cielo.
Nova Vulgata
28,28Et dixit homini: “Ecce timor Domini, ipsa est sapientia;
et recedere a malo intellegentia”».
28,28Et dixit homini: “Ecce timor Domini, ipsa est sapientia;
et recedere a malo intellegentia”».
CEI 2008
Gb28,28e disse all'uomo:
"Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza,
evitare il male, questo è intelligenza"".
"Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza,
evitare il male, questo è intelligenza"".