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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 1

Primo libro dei Maccabei 1

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Persecuzione di Antioco e rivolta di Mattatia
Precedenti storici

Interconfessionale Tutto ebbe inizio quando Alessandro, figlio di Filippo il Macedone, lasciò la Grecia, sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e diventò re al suo posto. Dapprima Alessandro regnò su tutto il mondo greco
Note al Testo
1,1 la Grecia: l’espressione greca così tradotta è il territorio dei Chittìm; questo termine indicava in origine gli abitanti di Cipro (vedi Genesi 10,4), poi delle isole e del litorale del Mar Egeo (vedi Geremia 2,10 e nota); qui designa i Macedoni (vedi 8,5). — tutto il mondo greco: indica la Grecia propriamente detta e le coste dell’Asia Minore colonizzate dai Greci.
CEI 1974 1Mac Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia.
1,1 L'autore prepara l'ambiente storico e politico del suo racconto. La regione dei Kittim è, in genere, il mondo greco; in concreto, la Macedonia. Alessandro (356-323 a. C.) sconfisse definitivamente Dario III nel 331.
Interconfessionale 1,2ma poi intraprese molte guerre, sottomise al suo potere molte città e uccise i re di quelle regioni.
CEI 1974 1Mac1,2 Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;
Interconfessionale Si spinse fino nei territori più lontani e si impadronì dei beni di molti popoli. Tutti gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio e Alessandro ne fu orgoglioso e si gonfiò di superbia.
Rimandi
1,3 gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio cfr. 1 Mac 7,50; 9,57; 11,38.52; 14,4; Gdc 3,11; 5,31; 8,28. — ne fu orgoglioso… 16,13; Ez 28,2.5.17; 2 Cr 25,19; 26,16; cfr. Dt 17,20.
CEI 1974 1Mac arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio.
1,3 Il conquistatore raggiunse l'Oceano Indiano.
Interconfessionale 1,4Raccolse un esercito fortissimo e assoggettò regioni, popoli e prìncipi, obbligandoli a versargli tributi.
CEI 1974 1Mac1,4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari.
Interconfessionale 1,5Ma dopo queste imprese si ammalò e capì che la morte era vicina.
CEI 1974 1Mac1,5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.
Interconfessionale 1,6Fece allora chiamare i suoi comandanti, i nobili che erano stati educati con lui fin dalla sua giovinezza, e, mentre era ancora in vita, divise il suo regno tra loro.
CEI 1974 1Mac1,6 Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero.
Interconfessionale 1,7Alessandro regnò dodici anni e poi morì.
CEI 1974 1Mac1,7 Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì.
Interconfessionale Dopo la sua morte tutti i suoi comandanti presero il potere e si fecero incoronare re, ognuno nel suo territorio. Lo stesso fecero per molti anni anche i loro discendenti, e riempirono di mali la terra.
Note al Testo
1,8-9 Dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) i suoi generali si divisero il suo grande impero. In Asia (Siria, Mesopotamia, Iran) prese il potere la famiglia dei Seleucidi (Seleuco e i suoi successori); in Egitto lo presero i Lagidi (Tolomeo, figlio di Lago e i suoi successori). La Palestina, territorio conteso dalle due dinastie, inizialmente sotto i Lagidi, nel 198 a.C. passò sotto i Seleucidi.
Interconfessionale Di tutti il più malvagio fu Antioco Epifane, figlio del re Antioco, che in passato era stato portato a Roma come ostaggio. Egli cominciò a regnare nell’anno 137 dell’èra greca.
Note al Testo
1,10 a Roma come ostaggio: faceva parte del gruppo di ostaggi che suo padre, Antioco III, dovette consegnare secondo il trattato di Apamea dell’anno 188 a.C. (vedi 2 Maccabei 8,10 e nota). Antioco IV fu sostituito come ostaggio da suo nipote Demetrio nel 176 a.C. — 137 dell’èra greca: il libro dei Maccabei ricorda varie date, ma il computo è fatto partire dall’inizio del regno di Seleuco I, cioè dal mese di ottobre del 312 a.C. Perciò “l’anno 137 dell’èra greca”, che segna l’inizio del regno di Antioco Epifane, corrisponde al 175 a.C.; inoltre, per l’inizio dell’anno e il computo dei mesi l’autore segue il calendario babilonese, per il quale l’anno iniziava in primavera (marzo-aprile).
CEI 1974 1Mac Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell`anno centotrentasette del dominio dei Greci.
1,10 L'autore si riferisce all'èra seleucida: è il 175 a. C.
La cultura greca penetra in Israele

Interconfessionale 1,11In quel tempo ci furono in Israele alcuni traditori i quali cercavano di ingannare gli altri con questi ragionamenti: «Su, facciamo un’alleanza con le nazioni che stanno attorno a noi. Da quando non abbiamo più voluto avere relazioni con loro ci sono capitati addosso molti mali».
CEI 1974 1Mac1,11 In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali".
Interconfessionale 1,12Questa proposta piacque a molti.
CEI 1974 1Mac1,12 Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento;
Interconfessionale Anzi, alcuni del popolo si incaricarono di andare dal re ed egli permise loro di vivere secondo le abitudini pagane.
Note al Testo
1,13 andare dal re: occorreva l’autorizzazione del re per cessare di essere sottomessi alle leggi particolari della nazione alla quale si apparteneva (vedi 2 Maccabei 4,9 e, in senso contrario, 11,24).
CEI 1974 1Mac1,13 alcuni del popolo presero l`iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani.
Interconfessionale Allora costruirono una palestra nella città di Gerusalemme, secondo le usanze dei pagani.
Note al Testo
1,14 palestra: in greco si chiamava ginnasio: era il luogo riservato agli esercizi sportivi, che venivano praticati nudi; questo portò alcuni a cancellare, mediante un’operazione sul loro corpo, i segni della Circoncisione (vedi v. 15).
CEI 1974 1Mac Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani
1,14-15 L'ellenizzazione della Palestina perseguita dall'Epifane è a danno della fede. Nei ginnasi, centro di vita intellettuale e sportiva gli atleti gareggiavano nudi; i giovani ebrei, per non esser derisi dai pagani, nascondevano, mediante un'operazione, il segno dell'alleanza di Dio con Abramo.
Interconfessionale Cancellarono anche i segni della circoncisione e rinnegarono l’alleanza con Dio. Si associarono così ai pagani e, come loro, caddero in balìa di ogni male.
Rimandi
1,15 Cancellarono i segni della circoncisione 1 Cor 7,18.
CEI 1974 1Mac1,15 e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male.
Antioco Epifane in Egitto e a Gerusalemme

Interconfessionale Sotto il potere di Antioco il regno andava intanto consolidandosi. Egli pensò allora di conquistare anche l’Egitto. Così avrebbe avuto due regni.
Note al Testo
1,16 due regni: Antioco voleva ristabilire a proprio profitto l’unità dell’impero di Alessandro Magno (vedi 1,6.8-9 e nota).
CEI 1974 1Mac1,16 Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l`Egitto per dominare due regni:
Interconfessionale Con una imponente armata di carri, di elefanti e di cavalli e con una grande flotta invase l’Egitto.
Rimandi
1,17 invase l’Egitto Dn 11,25-28.
Note al Testo
1,17 L'Egitto: si tratta della prima campagna militare contro l’Egitto, che si svolse nel 169 a.C.; la seconda, avvenuta nel 168 a.C., è ricordata da 2 Maccabei 5,1.
CEI 1974 1Mac1,17 entrò nell`Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta
Interconfessionale 1,18Fece guerra contro Tolomeo, re dell’Egitto, e davanti a lui Tolomeo prima si ritirò, poi fuggì e molti dei suoi caddero feriti a morte.
CEI 1974 1Mac1,18 e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte.
Interconfessionale 1,19In questo modo Antioco conquistò le città fortificate dell’Egitto e si impadronì delle ricchezze del paese.
CEI 1974 1Mac1,19 Espugnarono le fortezze dell`Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto.
Persecuzione contro i Giudei
Interconfessionale Nell’anno 143 dell’èra greca, dopo aver sconfitto l’Egitto, Antioco tornò indietro. Con un forte esercito marciò contro Israele e arrivò fino a Gerusalemme.
Note al Testo
1,20 anno 143 dell’èra greca: nell’autunno del 169 a.C. (vedi nota a 1,10).
CEI 1974 1Mac Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l`Egitto nell`anno centoquarantatre, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti.
1,20-21 Nel 169 a. C. Antioco profana il santuario, accessibile soltanto ai sacerdoti, e la suppellettile sacra.
Interconfessionale 1,21Entrato con prepotenza nel tempio, portò via l’altare d’oro, il prezioso candelabro e tutti gli arredi:
CEI 1974 1Mac1,21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l`altare d`oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi
Interconfessionale 1,22la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.
CEI 1974 1Mac1,22 e la tavola dell`offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d`oro, il velo, le corone e i fregi d`oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto;
Interconfessionale 1,23Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.
CEI 1974 1Mac1,23 si impadronì dell`argento e dell`oro e d`ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare;
Interconfessionale 1,24Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.
CEI 1974 1Mac1,24 quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza.
Interconfessionale Allora in tutto il territorio d’Israele vi fu un grande lutto.
Rimandi
1,25 Piansero i capi e gli anziani Lam 1,4; 2,10.
CEI 1974 1Mac1,25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
Interconfessionale Piansero i capi e gli anziani.
Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.
Svanì la bellezza delle donne.
Rimandi
1,26 Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento Am 8,13; Lam 1,6.18; 4,7-8.
CEI 1974 1Mac1,26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
Interconfessionale 1,27Ogni sposo innalzò il suo lamento
e nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.
CEI 1974 1Mac1,27 Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
Interconfessionale 1,28Tremò la terra per la sorte dei suoi abitanti
e tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.
CEI 1974 1Mac1,28 Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.
I nemici occupano la Città di Davide

Interconfessionale Due anni dopo, il re Antioco incaricò un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.
Note al Testo
1,29 due anni dopo: vedi 1,20 e nota; ma il calcolo è approssimativo: l’esercito fu inviato da Antiòchia nella primavera del 167 a.C. — un ufficiale…: così può essere tradotto il termine greco; il testo ebraico originale probabilmente aveva misarca, cioè il capo dei Misi (vedi 2 Maccabei 5,24). Le due espressioni sono molto simili in ebraico. Si tratterebbe dunque di Apollonio (vedi 1 Maccabei 3,10-12).
CEI 1974 1Mac Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze
1,29 Il sovraintendente era Apollonio: cfr 2 Mac 4, 7-14.
Interconfessionale Rivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.
Rimandi
1,30 false parole di pace 5,48; 7,10.15.27; 11,2.
CEI 1974 1Mac1,30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all`improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.
Interconfessionale 1,31Saccheggiò la città e la incendiò, distrusse le case e le mura di cinta.
CEI 1974 1Mac1,31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno.
Interconfessionale 1,32I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.
CEI 1974 1Mac1,32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi.
Interconfessionale Con un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.
Note al Testo
1,33 Città di Davide: all’epoca del dominio dei Greci l’espressione indica la città alta costruita dai re di Giuda sulla collina occidentale; si distingue perciò dall’antica città costruita sulla collina orientale (vedi 2 Samuele 5,7.9). In questa fortezza o cittadella (chiamata anche con il termine greco Acra) per 26 anni ci fu un presidio siriaco.
CEI 1974 1Mac Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza.
1,33 La cittadella a nord del tempio - detta Acra - diede filo da torcere ai Maccabei: cfr. 6, 18-32. cfr. 11, 20-24. cfr. 13, 49-51.
Interconfessionale 1,34Gente senza legge né fede, uomini scellerati, si trincerarono dentro.
CEI 1974 1Mac1,34 Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro,
Interconfessionale 1,35Vi raccolsero armi e viveri e ne fecero il deposito di quanto avevano saccheggiato in Gerusalemme.
Tutto questo diventò un grande tranello.
CEI 1974 1Mac1,35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola;
Interconfessionale 1,36Fu un’insidia per il tempio,
una grossa tentazione per tutto Israele.
CEI 1974 1Mac1,36 questo fu un`insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento
Interconfessionale 1,37Essi uccisero persone innocenti intorno al tempio
e profanarono il luogo santo.
CEI 1974 1Mac1,37 Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
Interconfessionale 1,38Per colpa loro la città di Gerusalemme
diventò una colonia di stranieri;
i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,
la sua gente in essa si sentiva straniera.
CEI 1974 1Mac1,38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l`abbandonarono.
Interconfessionale Il tempio divenne vuoto come un deserto,
e le feste si trasformarono in giorni di lutto.
La gente si vergognava di osservare i sabati
e quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.
Rimandi
1,39 il tempio divenne vuoto come un deserto 2,12; 4,38; Sal 74,3-7; cfr. Lam 5,18. — le feste si trasformarono in giorni di lutto 1 Mac 9,41; Am 8,10; Lam 5,15; cfr. Lam 1,4.
CEI 1974 1Mac1,39 Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna
il suo onore in disprezzo.
Interconfessionale 1,40Gerusalemme cadde in tanto disonore
pari soltanto alla passata grandezza della sua gloria
e l’antica fierezza si mutò in pianto.
CEI 1974 1Mac1,40 Quanta era stata la sua gloria
altrettanto fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.

Antioco vuole imporre culto e costumi pagani
Il culto pagano si diffonde

Interconfessionale 1,41Il re Antioco scrisse poi a tutti gli abitanti del suo regno: essi dovevano formare un solo popolo,
CEI 1974 1Mac Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo
1,41-43 Cfr 2 Mac cc. 6-7.
Interconfessionale 1,42anche a costo di rinunziare ciascuno alle proprie leggi. I popoli si adattarono agli ordini del re,
CEI 1974 1Mac1,42 e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re.
Interconfessionale e anche molti Ebrei accettarono la sua religione. Offrivano sacrifici agli idoli e non osservavano quello che è prescritto per il giorno di sabato.
Note al Testo
1,43 la sua religione: si trattò soprattutto del culto a Giove Olimpio o Baal dei cieli (vedi 2 Maccabei 6,2), dio personale del re. Egli sperava di affrettare l’unificazione politica del suo impero imponendo con la forza l’unità religiosa.
CEI 1974 1Mac1,43 Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.
Interconfessionale 1,44Antioco, per mezzo dei suoi corrieri, mandò a Gerusalemme e nelle città della Giudea alcune lettere con l’ordine di seguire le leggi straniere,
CEI 1974 1Mac Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
1,44 Il re ordina la soppressione del culto ebraico e l'adozione di quello pagano.
Interconfessionale 1,45di abolire nel tempio ogni genere di sacrifici e di non riconoscere più i giorni di sabato e delle feste.
CEI 1974 1Mac1,45 di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste
Interconfessionale 1,46Inoltre per profanare il tempio e per corrompere i fedeli,
CEI 1974 1Mac1,46 e di contaminare il santuario e i fedeli,
Interconfessionale fece costruire altari, santuari e tempietti per gli idoli e volle che fossero immolati porci e altri animali impuri.
Note al Testo
1,47 porci: vedi nota a 2 Maccabei 6,18.
CEI 1974 1Mac di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,
1,47 Il maiale era l'animale immondo per eccellenza.
Interconfessionale 1,48Proibì il rito della circoncisione e impose pratiche che rendevano tutti impuri.
CEI 1974 1Mac1,48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,
Interconfessionale 1,49Dovevano dimenticare la legge e abbandonare le tradizioni.
CEI 1974 1Mac1,49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,
Interconfessionale 1,50Chi non ubbidiva al comando del re sarebbe stato condannato a morte.
CEI 1974 1Mac1,50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.
Interconfessionale 1,51Questi sono gli ordini che il re fece conoscere per scritto a tutti gli abitanti del suo regno. Nominò poi alcuni ispettori su tutto il popolo e comandò di offrire sacrifici in ogni città della Giudea.
CEI 1974 1Mac1,51 Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.
Interconfessionale 1,52Anche molti del popolo, o meglio tutti quelli che avevano già abbandonato la legge di Mosè, seguirono le abitudini dei pagani. Con la loro condotta essi causarono tanto male al paese
CEI 1974 1Mac1,52 Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione
Interconfessionale 1,53che costrinsero il vero popolo d’Israele a nascondersi un po’ dappertutto.
CEI 1974 1Mac1,53 e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
Interconfessionale Il 15 del mese di Chisleu, nell’anno 145 dell’èra greca, il re Antioco fece costruire un idolo sull’altare dei sacrifici: fu questo l’orribile sacrilegio, questa fu la desolazione. Anche nelle vicine città della Giudea si costruirono altari pagani,
Rimandi
1,54 l’orribile sacrilegio, la desolazione Dn 9,27; 11,31; 12,11; Mt 24,15 par.
Note al Testo
1,54 il 15 del mese di Chisleu…: la data qui indicata corrisponde al mese di dicembre del 167 a.C.; Chisleu è il nono mese del calendario babilonese. — L’idolo che è un orribile sacrilegio (o un abominio) e una desolazione, di cui parla anche Daniele (vedi Daniele 9,27; 11,31; 12,11, e anche Matteo 24,15; Marco 13,14), è l’altare di Giove Olimpio (vedi v. 43 e nota). — altari pagani: vedi nota a 2 Maccabei 10,2.
CEI 1974 1Mac Nell`anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull`altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari
1,54 Nel dicembre del 167 a. C. ( cfr v. 10) Antioco erige sull'altare degli olocausti (v. 59) una statua di Giove Olimpico: 2 Mac 6, 2.
Interconfessionale 1,55e sulle porte delle case e nelle piazze si bruciava incenso.
CEI 1974 1Mac1,55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.
Interconfessionale 1,56Gli uomini del re stracciavano i libri della legge di Mosè che riuscivano a scoprire e li buttavano nel fuoco.
CEI 1974 1Mac1,56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.
Interconfessionale Se poi in casa di qualcuno si trovava il libro dell’alleanza o qualcuno si mostrava osservante della legge di Dio, l’ordine del re era di condannarlo a morte.
Note al Testo
1,57 libro dell’alleanza: il libro della legge di Mosè (v. 56), ossia il Pentateuco.
CEI 1974 1Mac1,57 Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell`alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.
Interconfessionale 1,58Così i pagani trattavano con violenza gli Ebrei, e questo succedeva ogni mese quando si facevano ispezioni nelle città e qualcuno veniva sorpreso ad agire contro l’ordine del re.
CEI 1974 1Mac1,58 Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città
Interconfessionale Il 25 di ogni mese si dovevano offrire sacrifici sopra il piccolo altare che era stato costruito sopra il grande altare dei sacrifici.
Note al Testo
1,59 il 25 di ogni mese: il 25 del mese era il giorno della nascita del re (vedi 2 Maccabei 6,7); Giuda Maccabeo sceglierà questa data per la dedicazione del nuovo altare (vedi 4,52-53 e 2 Maccabei 10,5).
CEI 1974 1Mac1,59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull`ara che era sopra l`altare dei sacrifici.
Interconfessionale Alcune donne che avevano fatto circoncidere i loro figli furono condannate a morte per ordine del re.
Rimandi
1,60 donne che avevano circonciso i figli condannate a morte 2 Mac 6,10. — morire… cibi impuri 2 Mac 6,18-19.
CEI 1974 1Mac1,60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
Interconfessionale 1,61Morirono con i loro bambini aggrappati al collo e con esse furono giustiziati i familiari e quanti avevano eseguito il rito della circoncisione.
CEI 1974 1Mac1,61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.
Interconfessionale 1,62Tuttavia molti Ebrei si mostrarono forti, decisi a rifiutare cibi impuri.
CEI 1974 1Mac1,62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi
Interconfessionale 1,63Piuttosto che contaminarsi con quei cibi e così tradire l’alleanza con Dio, essi preferirono essere messi a morte. E di fatto morirono.
CEI 1974 1Mac1,63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono.
Interconfessionale 1,64Dura fu la prova che il popolo d’Israele dovette sopportare in quei tristissimi giorni.
CEI 1974 1Mac1,64 Sopra Israele fu così scatenata un`ira veramente grande.