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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 13

Primo libro dei Re 13

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CEI 1974

Interconfessionale 13,1Per ordine del Signore, un profeta si recò dal territorio di Giuda fino a Betel. Arrivò proprio mentre Geroboamo stava offrendo incenso sull’altare.
CEI 1974 1Re Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava sull`altare per offrire incenso.
13,1-3 Vedi l'adempimento della profezia in 2 Re 23, 15-17.
Interconfessionale Come gli aveva ordinato il Signore, il profeta si volse verso l’altare e gridò: «Altare, altare! Tra i discendenti di Davide nascerà un uomo di nome Giosia — dice il Signore. — Egli sacrificherà sopra di te i sacerdoti dei santuari sulle colline, quelli che depongono su di te le loro offerte d’incenso. Su di te bruceranno ossa umane!».
Note al Testo
13,2 Su Giosia vedi 2 Re cc. 22 e 23, in particolare 23,15-19. — Bruciando ossa umane sull’altare, Giosia lo renderà impuro (2 Re 23,16) e di conseguenza inutilizzabile per i sacrifici.
CEI 1974 1Re13,2 Per comando del Signore, quegli gridò verso l`altare: "Altare, altare, così dice il Signore: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane".
Interconfessionale 13,3Quello stesso giorno il profeta disse: «Ora vi darò una prova che il Signore ha parlato. L’altare si spaccherà e la cenere che c’è sopra si spargerà».
CEI 1974 1Re13,3 E ne diede una prova, dicendo: "Questa è la prova che il Signore parla: ecco l`altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra".
Interconfessionale Quando il re Geroboamo sentì le minacce pronunziate dal profeta, alzò la mano dall’altare e ordinò: «Prendete quest’uomo!». Ma il braccio gli rimase paralizzato e non riuscì più a piegarlo.
Rimandi
13,4 braccio paralizzato Zc 11,17; cfr. Mt 12,10 par.
CEI 1974 1Re13,4 Appena sentì il messaggio che l`uomo di Dio aveva proferito contro l`altare di Betel, il re Geroboamo tese la mano dall`altare dicendo: "Afferratelo!". Ma la sua mano, tesa contro di quello, gli si paralizzò e non la potè ritirare a sé.
Interconfessionale 13,5L’altare si spaccò e la cenere si sparse per terra, come il profeta aveva preannunziato per ordine del Signore.
CEI 1974 1Re13,5 L`altare si spaccò e si sparse la cenere dell`altare secondo il segno dato dall`uomo di Dio per comando del Signore.
Interconfessionale 13,6Allora il re disse al profeta: «Supplica il Signore, il tuo Dio, di calmare il suo sdegno; pregalo di guarire la mia mano». Il profeta supplicò il Signore e la mano del re tornò sana come prima.
CEI 1974 1Re13,6 Presa la parola, il re disse all`uomo di Dio: "Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me perché mi sia resa la mia mano". L`uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re tornò come era prima.
Interconfessionale 13,7Il re disse allora al profeta:
— Vieni a casa mia a mangiare qualcosa. Voglio farti un regalo.
CEI 1974 1Re13,7 All`uomo di Dio il re disse: "Vieni a casa con me per rinfrancarti; ti darò un regalo".
Interconfessionale Ma il profeta rispose al re:
— Non verrò a casa tua, non mangerò un solo boccone e non berrò una goccia d’acqua in questo posto, neppure se tu mi darai la metà dei tuoi averi.
Rimandi
13,8 metà dei tuoi averi Nm 22,17-18; cfr. Est 5,3.6; 7,2; Mc 6,23.
CEI 1974 1Re L`uomo di Dio rispose al re: "Anche se mi dessi metà della tua casa, non verrei con te e non mangerei né berrei nulla in questo luogo,
13,8-9 Mangiare e bere con qualcuno stabiliva un rapporto di amicizia, di comunione.
Interconfessionale 13,9Il Signore mi ha ordinato di non mangiare né bere niente e di non ritornare per la stessa strada.
CEI 1974 1Re13,9 perché mi è stato ordinato per comando del Signore: Non mangiare e non bere nulla e non tornare per la strada percorsa nell`andata".
Interconfessionale 13,10Poi il profeta se ne andò per un’altra via, senza ripassare per la strada percorsa per venire a Betel.
CEI 1974 1Re13,10 Se ne andò per un`altra strada e non tornò per quella che aveva percorsa venendo a Betel.
Disubbidienza di un profeta

Interconfessionale 13,11A Betel viveva un anziano profeta. I suoi figli gli raccontarono tutto quel che il profeta venuto dal regno di Giuda aveva fatto quel giorno proprio a Betel e le parole che aveva dette al re.
CEI 1974 1Re13,11 Ora viveva a Betel un vecchio profeta, al quale i figli andarono a riferire quanto aveva fatto quel giorno l`uomo di Dio a Betel; essi riferirono al loro padre anche le parole che quegli aveva dette al re.
Interconfessionale 13,12Il padre chiese loro che strada aveva preso il profeta venuto dal regno di Giuda. Siccome i figli avevano visto in quale direzione era andato,
CEI 1974 1Re13,12 Il vecchio profeta domandò loro: "Quale via ha preso?". I suoi figli gli indicarono la via presa dall`uomo di Dio, che era venuto da Giuda.
Interconfessionale 13,13il vecchio profeta disse loro di sellargli l’asino. I figli ubbidirono, il vecchio montò sull’asino e
CEI 1974 1Re13,13 Ed egli disse ai suoi figli: "Sellatemi l`asino!". Gli sellarono l`asino ed egli vi montò sopra
Interconfessionale 13,14corse dietro al profeta venuto dal regno di Giuda. Lo trovò seduto sotto un grande albero e gli chiese:
— Sei tu il profeta venuto dal regno di Giuda?
CEI 1974 1Re13,14 per inseguire l`uomo di Dio che trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: "Sei tu l`uomo di Dio, venuto da Giuda?". Rispose: "Sono io".
Interconfessionale 13,15L’altro rispose di sì. Allora il vecchio profeta gli disse:
— Vieni a casa mia a mangiare qualcosa.
CEI 1974 1Re13,15 L`altro gli disse: "Vieni a casa con me per mangiare qualcosa".
Interconfessionale 13,16Ma il profeta venuto dal regno di Giuda rispose:
— Non posso venire con te. Non posso mangiare un solo boccone, né bere una sola goccia d’acqua in questo luogo.
CEI 1974 1Re13,16 Egli rispose: "Non posso venire con te né mangiare o bere nulla in questo luogo,
Interconfessionale 13,17Il Signore mi ha ordinato di non fermarmi qui a mangiare e di tornare subito nel regno di Giuda, per una strada diversa da quella percorsa all’andata.
CEI 1974 1Re13,17 perché ho ricevuto questo comando per ordine del Signore: Non mangiare e non bere là nulla e non ritornare per la strada percorsa nell`andata".
Interconfessionale Il vecchio insistette:
— Anch’io sono un profeta, come te. Un angelo mandato da Dio mi ha ordinato di invitarti a casa mia a mangiare e bere qualcosa.
In realtà il vecchio mentiva,
Rimandi
13,18 Un angelo Gal 1,8.
CEI 1974 1Re Quegli disse: "Anch`io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine di Dio: Fallo tornare con te nella tua casa, perché mangi e beva qualcosa". Egli mentiva a costui,
13,18 La legge proibiva la menzogna ( cfr. Dt 20, 16-17), ma nei vv. 20-22 il bugiardo si comporta da vero profeta; il carisma profetico, infatti, non è necessariamente collegato con la santità personale.
Interconfessionale 13,19ma il profeta venuto dal regno di Giuda lo seguì e mangiò a casa sua.
CEI 1974 1Re13,19 che ritornò con lui, mangiò e bevve nella sua casa.


Condanna del profeta

Interconfessionale 13,20Erano ancora seduti a tavola, quando il Signore spinse il vecchio profeta di Betel a parlare.
CEI 1974 1Re13,20 Mentre essi stavano seduti a tavola, il Signore parlò al profeta che aveva fatto tornare indietro l`altro
Interconfessionale 13,21Egli gridò all’altro profeta: «Ascolta quel che ti dice il Signore: Hai osato resistere ai miei ordini, non hai rispettato le disposizioni che il tuo Dio ti ha dato.
CEI 1974 1Re13,21 ed egli gridò all`uomo di Dio che era venuto da Giuda: "Così dice il Signore: Poiché ti sei ribellato all`ordine del Signore, non hai ascoltato il comando che ti ha dato il Signore tuo Dio,
Interconfessionale Sei tornato a Betel, hai mangiato e bevuto, anche se ti avevo ordinato di non farlo. Morirai e il tuo cadavere non sarà sepolto con i tuoi padri».
Rimandi
13,22 non sepolto con i suoi padri Is 14,19; Ger 8,1-2; cfr. Gn 23; 49,30; 2 Re 22,20.
CEI 1974 1Re13,22 sei tornato indietro, hai mangiato e bevuto in questo luogo, sebbene ti fosse stato prescritto di non mangiarvi o bervi nulla, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi padri".
Interconfessionale 13,23Dopo il pranzo il vecchio profeta sellò l’asino dell’altro profeta,
CEI 1974 1Re13,23 Dopo che ebbero mangiato e bevuto, l`altro sellò l`asino per il profeta che aveva fatto ritornare
Interconfessionale che si mise in viaggio. Per la strada fu assalito da un leone e ucciso. Il suo cadavere rimase sulla strada, con accanto il leone e l’asino, immobili.
Rimandi
13,24 assalito da un leone 20,36; 2 Re 2,24; 17,25.
CEI 1974 1Re13,24 e quegli partì. Un leone lo trovò per strada e l`uccise; il suo cadavere rimase steso sulla strada, mentre l`asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere.
Interconfessionale 13,25Alcuni uomini che passavano per la strada videro il cadavere per terra, e accanto il leone. Andarono a raccontare il fatto nella città dove abitava il vecchio profeta.
CEI 1974 1Re13,25 Ora alcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stava vicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ove dimorava il vecchio profeta.
Interconfessionale 13,26Così anche lui, — che aveva convinto l’altro profeta a tornare a Betel, — venne a sapere quel che era successo. Allora disse: «Questo profeta si è opposto alla volontà del Signore. Perciò il Signore lo ha abbandonato e il leone lo ha assalito. È stato ucciso, come il Signore aveva detto».
CEI 1974 1Re13,26 Avendolo saputo, il profeta che l`aveva fatto ritornare dalla strada disse: "Quello è un uomo di Dio, che si è ribellato all`ordine del Signore; per questo il Signore l`ha consegnato al leone, che l`ha abbattuto e ucciso secondo la parola comunicatagli dal Signore".
Interconfessionale 13,27Il vecchio ordinò ai suoi figli di sellargli l’asino ed essi ubbidirono.
CEI 1974 1Re13,27 Egli aggiunse ai figli: "Sellatemi l`asino". Quando l`asino fu sellato,
Interconfessionale 13,28Poi partì e trovò il cadavere del profeta steso sulla strada. L’asino e il leone erano ancora lì vicino. Il leone non aveva divorato il cadavere e neppure sbranato l’asino.
CEI 1974 1Re13,28 egli andò e trovò il cadavere di lui steso sulla strada con l`asino e il leone accanto. Il leone non aveva mangiato il cadavere né sbranato l`asino.
Interconfessionale 13,29Il vecchio raccolse il cadavere, lo caricò sull’asino e lo portò a Betel, per far lutto e seppellirlo.
CEI 1974 1Re13,29 Il profeta prese il cadavere dell`uomo di Dio, lo sistemò sull`asino e se lo portò nella città dove abitava, per piangerlo e seppellirlo.
Interconfessionale Il cadavere fu sepolto nella tomba del vecchio profeta di Betel, mentre la gente cantava il lamento funebre: «Ahimè, fratello mio…».
Note al Testo
13,30 Ahimè, fratello mio: forse è il titolo di un canto funebre (vedi Geremia 22,18 e 34,5).
CEI 1974 1Re13,30 Depose il cadavere nel proprio sepolcro e fece il lamento su di lui: "Ohimè , fratello mio!".
Interconfessionale 13,31Terminato il funerale, il vecchio disse ai suoi figli: «Quando morirò, mi seppellirete nella mia tomba, dove adesso abbiamo sepolto il profeta venuto dal regno di Giuda; metterete il mio cadavere accanto al suo.
CEI 1974 1Re13,31 Dopo averlo sepolto, disse ai figli: "Alla mia morte mi seppellirete nel sepolcro in cui è stato sepolto l`uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue,
Interconfessionale 13,32Quanto alle minacce da lui pronunziate per ordine del Signore contro l’altare di Betel e contro i santuari sulle colline di Samaria, esse si realizzeranno di certo».
CEI 1974 1Re13,32 poiché certo si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, contro l`altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria".
Le colpe di Geroboamo

Interconfessionale 13,33Nonostante questi fatti, Geroboamo non smise di commettere le sue azioni malvagie. Sceglieva a caso i sacerdoti per i santuari sulle colline. Faceva sacerdoti tutti quelli che lo desideravano.
CEI 1974 1Re13,33 Dopo questo fatto, Geroboamo non si convertì dalla sua condotta perversa. Egli continuò a prendere qua e là dal popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderasse dava l`investitura e quegli diveniva sacerdote delle alture.
Interconfessionale 13,34Questo modo di agire fu la grande colpa della famiglia di Geroboamo. Per questo essa fu distrutta e cancellata per sempre dalla faccia della terra.
CEI 1974 1Re13,34 Tale condotta costituì, per la casa di Geroboamo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla terra.