Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - 1 Corinzi - 11

Prima Lettera ai Corinzi 11

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Interconfessionale Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di *Cristo.
Rimandi
11,1 imitatori dell’apostolo 1 Cor 4,16+.
CEI 1974 1Cor11,1 Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
Contegno delle donne e degli uomini nel culto

Interconfessionale 11,2Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l’insegnamento che vi ho trasmesso.
CEI 1974 1Cor Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse.
11,2 Le tradizioni sono l’insegnamento orale: cfr nota a 2 Ts 2, 15.
Interconfessionale Tuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo.
Rimandi
11,3 Cristo capo di ogni uomo Ef 5,23. — il marito capo della moglie Gn 3,16; Ef 5,23. — Dio capo di Cristo 1 Cor 3,23.
CEI 1974 1Cor11,3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l`uomo, e capo di Cristo è Dio.
Interconfessionale 11,4Quindi, se un uomo prega o annunzia una *parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo.
CEI 1974 1Cor11,4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo.
Interconfessionale 11,5Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo: è come se fosse completamente senza capelli.
CEI 1974 1Cor Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata.
11,5 Il velo è segno della naturale subordinazione della donna all’uomo secondo la Bibbia. Allora soltanto le schiave e le donne di facili costumi andavano a capo scoperto. « Profetizza » si riferisce a un discorso edificante sotto l’ispirazione dello Spirito.
Interconfessionale 11,6Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo.
CEI 1974 1Cor11,6 Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
Interconfessionale L’uomo non ha bisogno di coprirsi il capo, perché è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo.
Rimandi
11,7 l’uomo immagine e gloria di Dio Gn 1,27; 5,1; 9,6; Sap 2,23; Gc 3,9.
CEI 1974 1Cor11,7 L`uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell`uomo.
Interconfessionale Infatti l’uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall’uomo.
Rimandi
11,8 la donna tratta dall’uomo Gn 2,21-23; 1 Tm 2,13.
CEI 1974 1Cor11,8 E infatti non l`uomo deriva dalla donna, ma la donna dall`uomo;
Interconfessionale E inoltre l’uomo non è stato creato per la donna; ma la donna è stata creata per l’uomo.
Rimandi
11,9 la donna creata per l’uomo Gn 2,18.
CEI 1974 1Cor11,9 né l`uomo fu creato per la donna, ma la donna per l`uomo.
Interconfessionale Per tutte queste ragioni e anche a motivo degli *angeli, la donna deve portare sul capo un segno di autorità.
Note al Testo
11,10 Per tutte queste… autorità: altri: Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità. un segno di autorità: altra traduzione possibile: un segno della sua dignità.
CEI 1974 1Cor Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.
11,10 Gli angeli sono invisibilmente presenti nelle assemblee liturgiche.
Interconfessionale 11,11Tuttavia, di fronte al Signore, la donna non esiste senza l’uomo né l’uomo senza la donna.
CEI 1974 1Cor11,11 Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l`uomo, né l`uomo è senza la donna;
Interconfessionale 11,12Infatti, se è vero che la donna è stata tratta dall’uomo, è altrettanto vero che ogni uomo nasce da una donna e che entrambi vengono da Dio che ha creato tutto.
CEI 1974 1Cor11,12 come infatti la donna deriva dall`uomo, così l`uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio.
Interconfessionale 11,13Giudicate voi stessi: sta bene che una donna preghi a capo scoperto?
CEI 1974 1Cor Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto?
11,13-15 Insegnamenti di un naturale buon senso.
Interconfessionale 11,14La natura stessa ci insegna che non sta bene che gli uomini portino i capelli lunghi,
CEI 1974 1Cor11,14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l`uomo lasciarsi crescere i capelli,
Interconfessionale 11,15mentre invece una donna può essere fiera quando ha una lunga capigliatura perché le serve da velo.
CEI 1974 1Cor11,15 mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo.
Interconfessionale 11,16Se qualcuno poi vuole ancora discutere su quest’argomento, sappia che noi e le altre comunità non seguiamo un comportamento diverso.
CEI 1974 1Cor11,16 Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.
Abusi alle agapi
Abusi nella celebrazione della Cena del Signore

Interconfessionale 11,17Mentre vi do queste istruzioni non posso certo lodarvi: le vostre assemblee vi fanno più male che bene.
CEI 1974 1Cor11,17 E mentre vi do queste istruzioni, non posso lodarvi per il fatto che le vostre riunioni non si svolgono per il meglio, ma per il peggio.
Interconfessionale Anzitutto mi dicono che nella vostra comunità, quando vi riunite, si formano gruppi rivali. Credo che in parte sia vero.
Rimandi
11,18 gruppi rivali nella vostra comunità 1 Cor 1,10-12; 3,3.
CEI 1974 1Cor11,18 Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo.
Interconfessionale Infatti le divisioni sono necessarie perché si possano riconoscere quelli che sanno superare le prove.
Rimandi
11,19 riconoscere quelli che superano la prova Dt 13,4; 1 Gv 2,19.
CEI 1974 1Cor11,19 E` necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi.
Interconfessionale 11,20Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore!
CEI 1974 1Cor11,20 Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore.
Interconfessionale 11,21Infatti, quando siete a tavola, ognuno si affretta a mangiare il proprio cibo. E così accade che mentre alcuni hanno ancora fame, altri sono già ubriachi.
CEI 1974 1Cor Ciascuno infatti, quando partecipa alla cena, prende prima il proprio pasto e così uno ha fame, l`altro è ubriaco.
11,21 A Corinto, prima della celebrazione eucaristica, aveva luogo un pasto in comune, nel quale si commettevano abusi.
Interconfessionale Ma non potreste mangiare e bere a casa vostra? Perché disprezzate la chiesa di Dio e umiliate i poveri? Che devo dirvi? Dovrei forse lodarvi? Per questo vostro atteggiamento non posso proprio lodarvi.
Rimandi
11,22 umiliazione per i poveri Gc 2,5-6.
CEI 1974 1Cor11,22 Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla chiesa di Dio e far vergognare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
Istituzione della SS. Eucaristica
L’istituzione della Cena del Signore

Interconfessionale Io ho ricevuto dal Signore quel che a mia volta vi ho trasmesso: nella notte in cui fu tradito, il Signore Gesù prese il pane,
Rimandi
11,23-25 la Cena Mt 26,26-28; Mc 14,22-24; Lc 22,19-20.
CEI 1974 1Cor Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane
11,23 All’epoca della evangelizzazione di Corinto, venti anni dopo la morte di Cristo, il racconto tradizionale della istituzione dell’eucaristia aveva già una forma fissa, che si ritrova nei vangeli: cfr. Lc 22, 14-20. cfr. Mt 26,26-29. cfr. Mc 14,22-25.
Interconfessionale 11,24fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me».
CEI 1974 1Cor11,24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: "Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me".
Interconfessionale Poi, dopo aver cenato, fece lo stesso col calice. Lo prese e disse: «Questo calice è la nuova *alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue. Tutte le volte che ne berrete, fate questo in memoria di me».
Rimandi
11,25 nuova alleanza Es 24,8; Ger 31,31; 32,40; 2 Cor 3,6; Eb 8,8-13. — alleanza stabilita con il sangue Es 24,6-8; Zc 9,11.
CEI 1974 1Cor11,25 Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me".
Interconfessionale Infatti, ogni volta che mangiate di questo pane e bevete da questo calice, voi annunziate la morte del Signore, fino a quando egli ritornerà.
Rimandi
11,26 fino a quando ritornerà Mt 26,29.
CEI 1974 1Cor11,26 Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.
Come mangiare la Cena del Signore

Interconfessionale Perciò, chi mangia il pane del Signore o beve il suo calice in modo indegno, si rende colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.
Rimandi
11,27 colpevole verso il corpo e il sangue del Signore Eb 10,29.
CEI 1974 1Cor11,27 Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore.
Interconfessionale Ciascuno perciò prima esamini se stesso, e poi mangi di quel pane e beva da quel calice.
Rimandi
11,28 esaminare se stesso Mt 26,22; 2 Cor 13,5.
CEI 1974 1Cor11,28 Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice;
Interconfessionale 11,29Perché, chi mangia del pane e beve dal calice senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la sua propria condanna.
CEI 1974 1Cor11,29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.
Interconfessionale 11,30Per questa ragione vi sono tra voi molti malati e molti infermi, e parecchi sono morti.
CEI 1974 1Cor11,30 E` per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti.
Interconfessionale 11,31Però, se ci esaminiamo attentamente, non cadremo sotto la condanna di Dio.
CEI 1974 1Cor11,31 Se però ci esaminassimo attentamente da noi stessi, non saremmo giudicati;
Interconfessionale D’altra parte, se il Signore ci punisce, lo fa per correggerci e per non condannarci insieme con il mondo.
Rimandi
11,32 il Signore ci corregge Eb 12,5-6.
CEI 1974 1Cor11,32 quando poi siamo giudicati dal Signore, veniamo ammoniti per non esser condannati insieme con questo mondo.
Interconfessionale 11,33Così, fratelli, quando vi riunite per la Cena in comune, aspettatevi gli uni gli altri.
CEI 1974 1Cor11,33 Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri.
Interconfessionale 11,34Se qualcuno ha fame, mangi a casa sua, così Dio non dovrà punirvi per il modo con il quale vi riunite. Le altre questioni le metterò in ordine quando verrò.
CEI 1974 1Cor11,34 E se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi raduniate a vostra condanna. Quanto alle altre cose, le sistemerò alla mia venuta.