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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Neemia - 5

Neemia 5

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CEI 1974

Problemi di giustizia sociale

Interconfessionale A un certo punto, cominciarono a moltiplicarsi tra gli Israeliti le lamentele di molti lavoratori e delle loro mogli.
Rimandi
5,1-5 i problemi di giustizia sociale cfr. Ger 34,8-22.
CEI 1974 Ne5,1 Si alzò un gran lamento da parte della gente del popolo e delle loro mogli contro i loro fratelli Giudei.
Interconfessionale 5,2Alcuni dicevano: «Le nostre famiglie sono molto numerose: dobbiamo procurarci il frumento necessario per vivere».
CEI 1974 Ne5,2 Alcuni dicevano: "Noi, i nostri figli e le nostre figlie siamo numerosi; ci si dia il grano perché possiamo mangiare e vivere!".
Interconfessionale 5,3Altri dicevano: «Per avere un po’ di frumento in questa carestia abbiamo dovuto ipotecare case, campi e vigne».
CEI 1974 Ne5,3 Altri dicevano: "Dobbiamo impegnare i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per assicurarci il grano durante la carestia!".
Interconfessionale 5,4Altri ancora dicevano: «Per pagare le tasse abbiamo dovuto prendere denaro a prestito e impegnare i nostri campi e le nostre vigne».
CEI 1974 Ne5,4 Altri ancora dicevano: "Abbiamo preso denaro a prestito sui nostri campi e sulle nostre vigne per pagare il tributo del re.
Interconfessionale Tutti dicevano: «Ci dovrebbe essere uguaglianza tra noi: i nostri figli valgono quanto i figli degli altri. Invece noi abbiamo dovuto consegnarli come schiavi: alcune delle nostre figlie sono già state date in schiavitù. Non possiamo fare diversamente perché campi e vigne sono già in mano ai nostri creditori».
Rimandi
5,5 figli consegnati come schiavi 2 Re 4,1+.
CEI 1974 Ne La nostra carne è come la carne dei nostri fratelli, i nostri figli sono come i loro figli; ecco dobbiamo sottoporre i nostri figli e le nostre figlie alla schiavitù e alcune delle nostre figlie sono già state ridotte schiave; noi non abbiamo via d`uscita, perché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano d`altri".
5,5 Sulla schiavitù dei figli cfr. Es 21, 7.
Interconfessionale 5,6Quando udii queste gravi lamentele, mi ribellai a una tale situazione
CEI 1974 Ne5,6 Quando udii i loro lamenti e queste parole, ne fui molto indignato.
Interconfessionale e decisi di intervenire. Rimproverai le autorità e i capi: «Voi imponete ai vostri fratelli pesi eccessivi!». Poi convocai contro di loro un’assemblea generale
Note al Testo
5,7 imponete ai vostri fratelli pesi eccessivi: altri: voi esigete dunque un interesse tra fratelli?
CEI 1974 Ne5,7 Dopo aver riflettuto dentro di me, ripresi duramente i notabili e i magistrati e dissi loro: "Dunque voi esigete un interesse da usuraio dai nostri fratelli?". Convocai contro di loro una grande assemblea
Interconfessionale 5,8e feci questa denunzia: «Prima, tutti noi abbiamo cercato con ogni mezzo disponibile di pagare il riscatto per i nostri fratelli che erano caduti in schiavitù di stranieri. Adesso, voi costringete i vostri fratelli a vendersi come schiavi ai loro connazionali».
Essi rimasero senza parole.
CEI 1974 Ne5,8 e dissi loro: "Noi, secondo la nostra possibilità, abbiamo riscattato i nostri fratelli Giudei che si erano venduti agli stranieri e voi stessi vendereste i vostri fratelli ed essi si venderebbero a noi?". Allora quelli tacquero e non seppero che rispondere.
Interconfessionale 5,9Allora continuai:
— Quello che fate è intollerabile. Voi non avete timor di Dio: così gli stranieri nostri nemici avranno buoni motivi per non avere rispetto di noi.
CEI 1974 Ne5,9 Io dissi: "Quello che voi fate non è ben fatto. Non dovreste voi camminare nel timore del nostro Dio per non essere scherniti dagli stranieri nostri nemici?
Interconfessionale 5,10Anch’io e i miei collaboratori abbiamo prestato denaro e frumento. Ebbene, è nostro dovere rinunziare a questi crediti.
CEI 1974 Ne5,10 Anch`io, i miei fratelli e i miei servi abbiamo dato loro in prestito denaro e grano. Ebbene, condoniamo loro questo debito!
Interconfessionale Oggi stesso restituite campi, vigne, uliveti e case ai vecchi proprietari e rinunziate agli interessi sui prestiti di denaro, grano, vino e olio.
Rimandi
5,11 restituite loro i beni Lv 25,13.23.
CEI 1974 Ne5,11 Rendete loro oggi stesso i loro campi, le loro vigne, i loro oliveti e le loro case e l`interesse del denaro del grano, del vino e dell`olio di cui siete creditori nei loro riguardi".
Interconfessionale 5,12Essi accettarono la mia proposta e dichiararono:
— Restituiremo i beni ai loro proprietari e cancelleremo i debiti.
Allora chiamai i sacerdoti e feci giurare ai creditori di mantenere la promessa.
CEI 1974 Ne5,12 Quelli risposero: "Restituiremo e non esigeremo più nulla da loro; faremo come tu dici". Allora chiamai i sacerdoti e in loro presenza li feci giurare che avrebbero mantenuto la promessa.
Interconfessionale Poi feci un gesto: svuotai la tasca del mantello e dissi:
— Dio scacci allo stesso modo dalla propria casa chi non manterrà questa promessa. Lo lasci solo e senza niente.
Tutta l’assemblea approvò gridando:
— «Amen!» — e lodò il Signore.
Poi si comportò secondo l’impegno preso.
Rimandi
5,13 l’assemblea approvò gridando: Amen! 8,6; Dt 27,15-26; Sal 106,48; 1 Cr 16,36.
Note al Testo
5,13 La tasca era formata da una piega del mantello.
CEI 1974 Ne5,13 Poi scossi la piega anteriore del mio mantello e dissi: "Così Dio scuota dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non avrà mantenuto questa promessa e così sia egli scosso e vuotato di tutto!". Tutta l`assemblea disse: "Amen" e lodarono il Signore. Il popolo mantenne la promessa.
Disinteresse e rettitudine di Neemia
Il disinteresse di Neemia

Interconfessionale Ero stato nominato governatore della Giudea nel ventesimo anno del regno di Artaserse e rimasi in carica fino al trentaduesimo. In tutti questi dodici anni io e i miei collaboratori rinunziammo al compenso che ci spettava.
Note al Testo
5,14 fino al trentaduesimo: cioè dal 444 al 432 a.C. (vedi nota a 1,1).
CEI 1974 Ne Di più, da quando il re mi aveva stabilito loro governatore nel paese di Giuda, dal ventesimo anno fino al trentaduesimo anno del re Artaserse, durante dodici anni, né io né i miei fratelli mangiammo la provvista assegnata al governatore.
5,14 Dal 445 al 433 a. C.
Interconfessionale 5,15Invece i governatori precedenti e i loro collaboratori avevano preteso vitto, vino e uno stipendio di quaranta monete d’argento a spese del popolo. Io mi comportai diversamente per onestà di fronte a Dio.
CEI 1974 Ne5,15 I governatori che mi avevano preceduto, avevano gravato il popolo, ricevendone pane e vino, oltre a quaranta sicli d`argento; perfino i loro servi angariavano il popolo, ma io non ho fatto così, poiché ho avuto timore di Dio.
Interconfessionale Mi dedicai totalmente alla ricostruzione delle mura e non approfittai della mia posizione per acquistare terreni. Anche i miei collaboratori si impegnarono tutti nei lavori.
Note al Testo
5,16 per acquistare terreni: altri: benché non possedessi alcun terreno; i proprietari erano più interessati degli altri alla sicurezza del territorio.
CEI 1974 Ne5,16 Anzi ho messo mano ai lavori di queste mura e non abbiamo comperato alcun podere. Tutti i miei giovani erano raccolti là a lavorare.
Interconfessionale Anzi, mantenni alla mia tavola, tra capi e gente comune, centocinquanta persone, oltre a quelli che venivano da noi come ospiti dai vicini territori stranieri.
Rimandi
5,17 molti mantenuti alla mensa 1 Re 10,4-6.
CEI 1974 Ne5,17 Avevo alla mia tavola centocinquanta uomini, Giudei e magistrati, oltre a quelli che venivano a noi dalle nazioni vicine.
Interconfessionale Ogni giorno facevo cucinare a mie spese un bue, sei agnelli di qualità e molti polli. Ogni dieci giorni mi rifornivo di vino in quantità.
Tuttavia non pretesi mai la paga di governatore: la gente era già gravata di troppi pesi.

Rimandi
5,18 i viveri di ogni giorno 1 Re 10,4-6.
CEI 1974 Ne5,18 Quel che si preparava a mie spese ogni giorno era un bue, sei capi scelti di bestiame minuto e cacciagione; ogni dieci giorni vino per tutti in abbondanza. Tuttavia non ho mai chiesto la provvista assegnata al governatore, perché il popolo era già gravato abbastanza a causa dei lavori.
Interconfessionale 5,19«O mio Dio, tieni conto per il mio bene di quello che ho fatto per questo popolo».
CEI 1974 Ne5,19 Mio Dio, ricordati in mio favore per quanto ho fatto a questo popolo.