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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Genesi - 50

Genesi 50

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Il lutto per Giacobbe

Interconfessionale Giuseppe si gettò sul corpo di suo padre, lo abbracciò e pianse.
Rimandi
50,1 presenza di Giuseppe 46,4.
CEI 1974 Gn50,1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.
Interconfessionale 50,2Poi ordinò ai medici suoi servi di imbalsamarlo. E i medici fecero come aveva detto.
CEI 1974 Gn50,2 Quindi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele
Interconfessionale 50,3Lavorarono per quaranta giorni: questo infatti è il tempo richiesto per un’imbalsamazione.
Gli Egiziani portarono il lutto per settanta giorni.
CEI 1974 Gn50,3 e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l`imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
Interconfessionale Terminato il tempo del lutto Giuseppe parlò alle persone della corte del faraone: «Se mi siete amici — disse — vi prego di riferire a Sua Maestà queste mie parole:
Note al Testo
50,4 queste mie parole: per esigenze rituali, connesse alle esequie di suo padre, Giuseppe non poteva presentarsi direttamente al re.
CEI 1974 Gn50,4 Passati i giorni del lutto, Giuseppe parlò alla casa del faraone: "Se ho trovato grazia ai vostri occhi, vogliate riferire agli orecchi del faraone queste parole:
Interconfessionale Mio padre mi ha fatto giurare che dopo la sua morte io lo avrei seppellito nella tomba che si era preparata nella terra di Canaan. Ora chiedo di andare là a seppellire mio padre. Poi tornerò qui».
Rimandi
50,5 la tomba 47,30; At 7,16.
CEI 1974 Gn50,5 Mio padre mi ha fatto giurare: Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora, possa io andare a seppellire mio padre e tornare".
Interconfessionale 50,6«Va’ pure a seppellire tuo padre — gli fece rispondere il faraone — mantieni il giuramento che gli hai fatto».
CEI 1974 Gn50,6 Il faraone rispose: "Và e seppellisci tuo padre com`egli ti ha fatto giurare".
I funerali di Giacobbe

Interconfessionale 50,7Giuseppe si mise in viaggio per andare a seppellire suo padre. Lo accompagnarono tutti i funzionari del faraone, i dignitari della corte reale e le autorità dell’Egitto:
CEI 1974 Gn50,7 Giuseppe andò dunque a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani del paese d`Egitto,
Interconfessionale 50,8con loro tutta la famiglia di Giuseppe, i suoi fratelli e le persone della famiglia di suo padre. Nella regione di Gosen rimasero solamente i ragazzi, le greggi e gli armenti.
CEI 1974 Gn50,8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Soltanto i loro bambini e i loro greggi e i loro armenti essi lasciarono nel paese di Gosen.
Interconfessionale 50,9Nel corteo c’erano anche carri da guerra e cavalieri: era un corteo veramente maestoso.
CEI 1974 Gn50,9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente.
Interconfessionale Quando arrivarono al di là del Giordano, presso l’Aià di Atad, celebrarono solenni e imponenti onoranze funebri. Giuseppe tenne per suo padre un altro lutto di sette giorni.
Rimandi
50,10 lutto di sette giorni 1 Sam 31,13.
Note al Testo
50,10 Aià di Atad: località non identificata.
CEI 1974 Gn50,10 Quando arrivarono all`Aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne eGiuseppe celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.
Interconfessionale 50,11Quando gli abitanti di quel luogo, i Cananei, videro il rito funebre che si svolgeva sull’Aià di Atad, dissero: «Questo è un grave lutto per gli Egiziani».
Così quel luogo, che è al di là del Giordano, fu chiamato Abel-Misràim (Lutto degli Egiziani).
CEI 1974 Gn50,11 I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: "E` un lutto grave questo per gli Egiziani". Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano.
Interconfessionale I figli di Giacobbe fecero per lui tutto quello che egli aveva loro comandato:
Rimandi
50,12 tutto quello che aveva comandato 49,29-32.
CEI 1974 Gn50,12 I suoi figli fecero per lui così come aveva loro comandato.
Interconfessionale 50,13lo trasportarono nella terra di Canaan e lo seppellirono nella grotta di Macpela, di fronte a Mamre, proprio in quella grotta che Abramo aveva comprato, insieme al campo, da Efron l’Ittita per farne la tomba di famiglia.
CEI 1974 Gn50,13 I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l`Hittita, e che si trova di fronte a Mamre.
Interconfessionale 50,14Dopo aver seppellito suo padre, Giuseppe ritornò in Egitto con i suoi fratelli e tutti quelli che l’avevano accompagnato per il funerale.
CEI 1974 Gn50,14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre.


Ultimi anni di Giuseppe. -
Giuseppe tranquillizza i fratelli

Interconfessionale Dopo che il padre era morto, i fratelli di Giuseppe parlarono tra di loro: «Ora Giuseppe potrebbe incominciare a trattarci male, dicevano, vorrà vendicarsi di tutto il male che gli abbiamo fatto».
Rimandi
50,15 vendicarsi di tutto il male cfr. 44,4+.
CEI 1974 Gn50,15 Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: "Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?".
Interconfessionale 50,16Mandarono quindi qualcuno da Giuseppe per dirgli: «Prima di morire tuo padre ci ha dato quest’ordine:
CEI 1974 Gn50,16 Allora mandarono a dire a Giuseppe: "Tuo padre prima di morire ha dato quest`ordine:
Interconfessionale “Dite a Giuseppe: perdona, ti prego, la cattiveria e il peccato dei tuoi fratelli”. Ora anche noi ti supplichiamo: perdona a noi, servitori del Dio di tuo padre, il nostro peccato».
Quando gli riferirono queste parole Giuseppe si mise a piangere.
Rimandi
50,17 Giuseppe si mise a piangere 42,24+.
CEI 1974 Gn50,17 Direte a Giuseppe: Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male! Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!". Giuseppe pianse quando gli si parlò così.
Interconfessionale 50,18Poi i fratelli di Giuseppe andarono personalmente da lui, gli si inchinarono davanti, faccia a terra, e dissero:
— Eccoci tuoi schiavi!
CEI 1974 Gn50,18 E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: "Eccoci tuoi schiavi!".
Interconfessionale 50,19Ma Giuseppe rispose loro:
— Non abbiate paura! Io non sono Dio, non posso giudicarvi.
CEI 1974 Gn50,19 Ma Giuseppe disse loro: "Non temete. Sono io forse al posto di Dio?
Interconfessionale Volevate farmi del male, ma come oggi si vede, Dio ha voluto trasformare il male in bene per salvare la vita a un popolo numeroso.
Rimandi
50,20 trasformare il male in bene Rm 8,28.
CEI 1974 Gn50,20 Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso.
Interconfessionale 50,21Dunque non abbiate paura. Io mi prenderò cura di voi e delle vostre famiglie.
Parlò loro in modo molto affettuoso e li incoraggiò.
CEI 1974 Gn50,21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini". Così li consolò e fece loro coraggio.
Vecchiaia e morte di Giuseppe

Interconfessionale 50,22Giuseppe e la famiglia di suo padre rimasero in Egitto. Giuseppe visse centodieci anni.
CEI 1974 Gn50,22 Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; egli visse centodieci anni.
Interconfessionale Vide nascere i figli e i nipoti di suo figlio Èfraim e adottò i figli di suo nipote Machir, figlio di Manasse.
Note al Testo
50,23 adottò: in ebraico l’espressione tecnica per l’adozione è (prendere) sulle proprie ginocchia (vedi 48,12 e la nota).
CEI 1974 Gn50,23 Così Giuseppe vide i figli di Efraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.
Interconfessionale Un giorno Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire. Ma Dio sicuramente vi aiuterà. Vi farà uscire dall’Egitto per condurvi nella terra che ha solennemente promesso ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».
Note al Testo
50,24 vi aiuterà: altri: verrà a visitarvi. — solennemente promesso: il libro della Genesi non vuole essere un libro chiuso, ma aperto al compimento di una doppia promessa: quella del ritorno dall’Egitto, fatta ad Abramo (15,13-14) e a Giacobbe (46,4), e quella del dono della terra, fatta ad Abramo (vedi 12,7 e nota a 12,3-7), e poi ripetuta a Isacco (26,4) e a Giacobbe (28,13).
CEI 1974 Gn50,24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: "Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questo paese verso il paese ch`egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe".
Interconfessionale 50,25E aggiunse: «Dio si prenderà certo cura di voi. Perciò giuratemi di portare via di qui le mie ossa».
CEI 1974 Gn50,25 Giuseppe fece giurare ai figli di Israele così: "Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa".
Interconfessionale Giuseppe morì all’età di centodieci anni. Fu imbalsamato e deposto in un sarcofago, in Egitto.
Rimandi
50,26 centodieci anni cfr. 47,9+.
CEI 1974 Gn50,26 Giuseppe morì all`età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.