Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 15
Giuditta 15
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CEI 1974
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15,1Al sentirli, i soldati che erano nelle tende rimasero esterrefatti per quanto era accaduto.
CEI 1974
Gdt15,1 Tutti gli altri che erano nelle tende, appena seppero dell`accaduto, restarono allibiti
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Si misero a tremare per la paura e fuggirono dall’accampamento, sparsi in tutte le direzioni, lungo i sentieri della pianura e della montagna, senza nemmeno sforzarsi di restare raggruppati.
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Gdt15,2 e furono presi dal panico e nessuno volle più restare vicino al compagno, ma tutti si sparsero in fuga in ogni senso nella pianura e su per i monti.
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15,3Anche i soldati che avevano preso posizione sui monti intorno a Betulia si diedero alla fuga.
Allora tutti gli Israeliti in grado di combattere piombarono sugli Assiri in fuga.
Allora tutti gli Israeliti in grado di combattere piombarono sugli Assiri in fuga.
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Gdt15,3 Anche quelli accampati sulle montagne intorno a Betulia si diedero alla fuga. A questo punto gli Israeliti, cioè quanti tra di loro erano atti alle armi, si buttarono su di essi.
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Ozia mandò subito messaggeri a Betomestàim, a Bebài, a Coba, a Cola e in tutti i territori d’Israele. Essi informarono gli Israeliti degli avvenimenti e li invitarono a inseguire i nemici e annientarli.
Rimandi
15,4
Ozia mandò messaggeri Gdc 7,24.
Note al Testo
15,4
Le diverse località nominate in questo versetto sono per noi sconosciute.
CEI 1974
Gdt15,4 Ozia mandò subito a Betomastaim, a Bebai, a Cobai, a Cola e in tutti i territori d`Israele messaggeri ad annunziare l`accaduto e a invitare tutti a gettarsi sui nemici e annientarli.
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Appena furono informati, gli Israeliti accorsero compatti contro i nemici e li inseguirono senza dar loro tregua fino a Coba. Anche gli abitanti di Gerusalemme e di tutta la zona montuosa, appena furono informati di quel che era accaduto nell’accampamento assiro, presero parte all’inseguimento. Gli abitanti di Gàlaad e della Galilea tagliarono agli Assiri la strada della ritirata e fecero una grande strage. Li inseguirono fino a Damasco e alle regioni vicine.
Rimandi
15,5
accorsero contro i nemici 1 Mac 7,46.
Note al Testo
15,5
Gàlaad: regione situata a est del Giordano.
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Gdt15,5 Appena gli Israeliti udirono ciò, tutti compatti piombarono su di loro e li fecero a pezzi arrivando fino a Coba. Scesero in campo anche quelli di Gerusalemme e di tutta la zona montuosa, perché anche a loro avevano riferito i casi successi nell`accampamento dei loro nemici. Quelli che abitavano in Gàlaad e nella Galilea li colpirono terribilmente aggirandoli, arrivando fino a Damasco e al suo territorio.
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15,6Il resto degli abitanti di Betulia scesero nell’accampamento assiro e lo saccheggiarono. Fecero tanto bottino da diventare molto ricchi.
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Gdt15,6 I cittadini rimasti in Betulia si gettarono sul campo degli Assiri, si impadronirono delle loro spoglie e ne trassero ingente ricchezza.
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I soldati Israeliti, di ritorno dalla strage, si impadronirono di tutto quel che restava. Anche gli abitanti dei villaggi, delle fattorie della zona montuosa e della pianura fecero un grande bottino; infatti ce n’era una quantità enorme.
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Gdt15,7 Gli Israeliti tornati dalla strage si impadronirono del resto e le borgate e i villaggi del monte e del piano vennero in possesso di grande bottino, poiché ve n`era in grandissima quantità.
Trionfo di Giuditta
Trionfo di Giuditta
Festa per la vittoria
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Il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio dei capi degli Israeliti abitanti in Gerusalemme vennero a Betulia per vedere le meraviglie compiute dal Signore per Israele. Volevano vedere Giuditta per congratularsi con lei.
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Gdt15,8 Allora il sommo sacerdote Ioakìm, e il consiglio degli anziani degli Israeliti, che abitavano in Gerusalemme, vennero a vedere i benefici che il Signore aveva operato per Israele e inoltre per vedere Giuditta e porgerle il loro omaggio.
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Entrati in casa sua, tutti la lodarono con cuore unanime e dissero: «Tu sei la gloria di Gerusalemme, il grande orgoglio d’Israele, di te è fiero il nostro popolo.
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Gdt15,9 Appena furono entrati in casa sua, tutti insieme le rivolsero parole di benedizione ed esclamarono al suo indirizzo: "Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d`Israele, tu splendido onore della nostra gente.
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Con il tuo braccio hai fatto tutto questo! Hai fatto un gran bene a Israele e Dio ha gradito la tua impresa. Il Signore Onnipotente ti benedica per sempre!». Tutti aggiunsero: «Te lo auguriamo sinceramente!».
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Gdt15,10 Tutto questo hai compiuto con la tua mano, egregie cose hai operato per Israele, di esse Dio si è compiaciuto. Sii sempre benedetta dall`onnipotente Signore". Tutto il popolo soggiunse: "Amen!".
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15,11Per il popolo d’Israele ci volle un mese intero per portar via tutto il bottino preso nell’accampamento assiro. A Giuditta regalarono la tenda di Oloferne, tutta la sua argenteria, i suoi letti, i servizi da tavola e tutti gli oggetti che gli appartenevano. Giuditta andò a prenderli. Caricò quanto poté sulla sua mula, il resto sui carri: fece un bel carico.
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Gdt15,11 Tutto il popolo continuò per trenta giorni a saccheggiare l`accampamento. A Giuditta diedero la tenda di Oloferne, tutte le argenterie, i divani, i vasi e tutti gli arredi: essa prese tutto in consegna e cominciò a caricarlo sulla sua mula, poi aggiogò i suoi carri e vi accumulò sopra la roba.
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Tutte le donne d’Israele vennero a vedere Giuditta per felicitarsi con lei. Alcune di loro cantarono in coro e danzarono in suo onore. Giuditta prese bastoni ornati di foglie e li distribuì alle donne che erano con lei;
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Gdt Intanto si radunarono tutte le donne d`Israele per vederla e la colmavano di elogi e composero tra loro una danza in suo onore. Essa prese in mano dei tirsi e li distribuì alle donne che erano con lei.
15,12
Il tirso era un bastone sormontato da pampini ed edera in forma di pigna; era portato da Dioniso, dai satiri e dai baccanti. Il nome pagano indica l'uso ebraico di portar fronde nelle feste: cfr 2 Mac 10, 7.
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poi tutte si coronarono il capo con fronde d’ulivo. Giuditta andò in testa al gruppo per guidare le donne nella danza. Tutti gli uomini d’Israele le seguirono armati, portando corone di fiori sulla testa e cantando inni di lode.
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Gdt15,13 Insieme con esse si incoronò di fronde di ulivo: precedette tutto il popolo, guidando la danza di tutte le donne, mentre ogni Israelita seguiva in armi portando corone; risuonavano inni sulle loro labbra.
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15,14Allora Giuditta, davanti a tutto il popolo d’Israele, intonò un canto di ringraziamento. Il popolo si unì a voce spiegata e innalzò un canto di lode.
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Gdt15,14 Allora Giuditta intonò questo canto di riconoscenza in mezzo a tutto Israele e tutto il popolo accompagnava a gran voce questa lode.