Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Zaccaria - 11
Zaccaria 11
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CEI 1974
Rovina delle grandi potenze
Interconfessionale
Apri le porte, Libano,
così il fuoco divorerà i tuoi cedri.
così il fuoco divorerà i tuoi cedri.
CEI 1974
Zc Apri, Libano, le tue porte,
e il fuoco divori i tuoi cedri.
e il fuoco divori i tuoi cedri.
Interconfessionale
Gemete, cipressi,
i cedri sono abbattuti,
quegli alberi maestosi sono distrutti.
Gemete, querce della regione di Basan,
la vostra foresta impenetrabile è stata rasa al suolo.
i cedri sono abbattuti,
quegli alberi maestosi sono distrutti.
Gemete, querce della regione di Basan,
la vostra foresta impenetrabile è stata rasa al suolo.
Note al Testo
11,2
Nella Bibbia le potenti nazioni nemiche d’Israele sono spesso raffigurate come alberi: cedri, cipressi, querce (vedi Ezechiele 31,3-9) che abbondano soprattutto nella catena montuosa del Libano (vedi nota a Zc 10,10) e sull’altipiano di Basan a est del lago di Genèsaret.
CEI 1974
Zc11,2 Urla, cipresso, perché il cedro è caduto,
gli splendidi alberi sono distrutti.
Urlate, querce di Basan,
perché la foresta impenetrabile è abbattuta!
gli splendidi alberi sono distrutti.
Urlate, querce di Basan,
perché la foresta impenetrabile è abbattuta!
Interconfessionale
Si sentono gemere i pastori dei popoli,
la loro gloriosa potenza è distrutta.
Si sentono ruggire i leoni,
la rigogliosa boscaglia lungo il Giordano è devastata.
la loro gloriosa potenza è distrutta.
Si sentono ruggire i leoni,
la rigogliosa boscaglia lungo il Giordano è devastata.
CEI 1974
Zc11,3 Si ode il lamento dei pastori,
perché la loro gloria è distrutta!
Si ode il ruggito dei leoncelli,
perché è devastata la magnificenza del Giordano!
Il buon pastore
perché la loro gloria è distrutta!
Si ode il ruggito dei leoncelli,
perché è devastata la magnificenza del Giordano!
Il buon pastore
I due pastori
Interconfessionale
Un giorno il Signore, mio Dio, mi ordinò: «Tu devi diventare il pastore di quelle pecore destinate al macello.
Interconfessionale
11,5Quelli che le comprano, le sgozzano senza ritenersi colpevoli, quelli che le vendono dicono: “Ringraziamo il Signore, siamo diventati ricchi!”. Gli stessi loro pastori non ne hanno pietà.
CEI 1974
Zc11,5 che i compratori sgozzano impunemente, e i venditori dicono: Sia benedetto il Signore, mi sono arricchito, e i pastori non se ne curano affatto.
Interconfessionale
11,6Io, il Signore, dichiaro che neppure io avrò pietà degli abitanti di questa regione. Abbandonerò ogni uomo in mano al suo vicino e al suo re. I re devasteranno questa terra e non libererò nessuno dalle loro mani».
CEI 1974
Zc11,6 Neppur io perdonerò agli abitanti del paese. Oracolo del Signore. Ecco, io abbandonerò gli uomini l`uno in balìa dell`altro, in balìa del loro re, perché devastino il paese - non mi curerò di liberarli dalle loro mani".
Interconfessionale
Diventai il pastore di quelle pecore destinate al macello per conto dei commercianti. Presi due bastoni; ne chiamai uno ‘Amicizia’ e l’altro ‘Unione’, e mi misi a pascolare il gregge.
CEI 1974
Zc11,7 Io dunque mi misi a pascolare le pecore da macello da parte dei mercanti di pecore. Presi due bastoni: uno lo chiamai Benevolenza e l`altro Unione e condussi al pascolo le pecore.
Interconfessionale
11,8In un solo mese eliminai tre pastori, ma mi adirai con le pecore perché non volevano più saperne di me.
CEI 1974
Zc Nel volgere d`un sol mese eliminai tre pastori. Ma io mi irritai contro di esse, perché anch`esse si erano tediate di me.
Interconfessionale
Allora dissi: «Non sarò più il vostro pastore. Chi deve morire muoia, chi deve essere eliminato, lo sia! I sopravvissuti si divorino l’un l’altro!».
CEI 1974
Zc11,9 Perciò io dissi: "Non sarò più il vostro pastore. Chi vuol morire, muoia; chi vuol perire, perisca; quelle che rimangono si divorino pure fra di loro!".
Interconfessionale
Presi il bastone chiamato ‘Amicizia’ e lo spezzai. Così ruppi il patto d’amicizia che il Signore aveva concluso con tutti i popoli.
CEI 1974
Zc Presi il bastone chiamato Benevolenza e lo spezzai: ruppi così l`alleanza da me stabilita con tutti i popoli.
Interconfessionale
11,11Il patto fu rotto in quello stesso giorno, e i commercianti di pecore che mi osservavano compresero che il Signore parlava attraverso le mie azioni.
CEI 1974
Zc11,11 Lo ruppi in quel medesimo giorno; i mercanti di pecore che mi osservavano, riconobbero che quello era l`ordine del Signore.
Interconfessionale
Dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario, altrimenti lasciate stare». Essi contarono trenta pezzi d’argento e me li diedero come salario.
Rimandi
11,12
trenta pezzi d’argento Mt 26,15.
Note al Testo
11,12
trenta pezzi d’argento: erano il prezzo di uno schiavo (vedi Esodo 21,32). Giuda ebbe la stessa somma per il suo tradimento di Gesù (vedi Matteo 26,15).
CEI 1974
Zc Poi dissi loro: "Se vi pare giusto, datemi la mia paga; se no, lasciate stare". Essi allora pesarono trenta sicli d`argento come mia paga.
Interconfessionale
Il Signore mi disse: «Guarda quanto poco mi hanno valutato! Porta quella enorme somma al fonditore!». Presi quei soldi e li diedi al fonditore nel tempio.
Rimandi
11,13
soldi dati al fonditore del tempio Mt 27,3-10.
Note al Testo
11,13
Nel tempio di Gerusalemme un fonditore riduceva in lingotti il metallo prezioso che veniva offerto; essi erano poi conservati nel tesoro.
CEI 1974
Zc11,13 Ma il Signore mi disse: "Getta nel tesoro questa bella somma, con cui sono stato da loro valutato!". Io presi i trenta sicli d`argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore.
Interconfessionale
Poi spezzai il secondo bastone chiamato ‘Unione’. Così ruppi la fratellanza tra la gente di Giuda e quella d’Israele.
Rimandi
11,14
fratellanza tra Giuda e Israele Ger 3,18; Ez 37,15-28; Os 2,2.
Note al Testo
11,14
Il profeta forse si riferisce alla separazione avvenuta nel 328 a.C. fra gli Ebrei di Gerusalemme (Giuda) e i Samaritani (Israele).
CEI 1974
Zc11,14 Poi feci a pezzi il secondo bastone chiamato Unione per rompere così la fratellanza fra Giuda e Israele.
Interconfessionale
Il Signore mi disse ancora: «Comportati adesso come un cattivo pastore.
Interconfessionale
Infatti io manderò un pastore che non si curerà delle pecore che stanno per essere eliminate. Non cercherà quelle disperse, non curerà quelle ferite, non nutrirà quelle ancor sane. Invece egli mangerà la carne delle più grasse e strapperà loro le unghie».
CEI 1974
Zc poiché ecco, io susciterò nel paese un pastore, che non avrà cura di quelle che si perdono, non cercherà le disperse, non curerà le malate, non nutrirà le affamate; mangerà invece le carni delle più grasse e strapperà loro perfino le unghie.
Interconfessionale
Guai al pastore cattivo
che abbandona il gregge!
La spada distrugga
la forza delle sue braccia,
la vivacità dei suoi occhi.
Le sue braccia restino paralizzate,
i suoi occhi diventino ciechi.
che abbandona il gregge!
La spada distrugga
la forza delle sue braccia,
la vivacità dei suoi occhi.
Le sue braccia restino paralizzate,
i suoi occhi diventino ciechi.
CEI 1974
Zc11,17 Guai al pastore stolto che abbandona il gregge!
Una spada sta sopra il suo braccio
e sul suo occhio destro.
Tutto il suo braccio si inaridisca
e tutto il suo occhio destro resti accecato".
Una spada sta sopra il suo braccio
e sul suo occhio destro.
Tutto il suo braccio si inaridisca
e tutto il suo occhio destro resti accecato".