Esodo 20
Interconfessionale Torna al libro
CEI 1974
I dieci comandamenti
(vedi Deuteronomio 5,6-21)
Interconfessionale
Queste sono le parole che Dio pronunziò:
Interconfessionale
«Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall’Egitto, dove tu eri schiavo.
Rimandi
20,2
Io sono il Signore Gdc 6,8-10; Is 43,11; 44,24; Sal 81,11. — schiavitù d’Egitto 13,3.14; Dt 5,6; 6,12; 7,8; 8,14; 13,6.11; Gs 24,17; Gdc 6,8; Ger 34,13; Mic 6,4.
Note al Testo
20,2
tu: Dio si rivolge a tutto il popolo d’Israele come a un unico «tu» e contemporaneamente anche ai singoli membri del popolo.
CEI 1974
Es20,2 Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d`Egitto, dalla condizione di schiavitù:
Interconfessionale
«Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra.
CEI 1974
Es Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Interconfessionale
Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione;
Rimandi
Note al Testo
20,5
non sopporto di avere rivali: è il senso dell’espressione ebraica: sono un Dio geloso (vedi 34,14; Deuteronomio 4,24; 6,15). I versetti 5-6 sono particolarmente difficili e sono possibili anche altre traduzioni.
CEI 1974
Es20,5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Interconfessionale
20,6al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e mette in pratica i miei comandamenti.
CEI 1974
Es20,6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Interconfessionale
«Non usare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani, perché io, il Signore, punirò chi abusa del mio nome.
Rimandi
20,7
non usare il nome di Dio per scopi vani 22,27; Lv 19,12; Mt 5,33; 7,21; cfr. Lv 24,10-16.23.
CEI 1974
Es20,7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Interconfessionale
«Ricordati di consacrarmi il giorno di sabato:
Rimandi
20,8
rispetto al sabato 16,23.29; 31,12-17; 35,1-3; Lv 19,3; 23,3; Dt 5,12; cfr. Nm 15,32-36; Lc 13,4-16+.
Interconfessionale
20,10ma il settimo giorno è il sabato consacrato al Signore, tuo Dio: in esso non farai nessun lavoro: né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame e neppure il forestiero che abita presso di te.
CEI 1974
Es20,10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Interconfessionale
E farai così perché io, il Signore, ho fatto in sei giorni il cielo, la terra e il mare e tutto quello che contengono, ma poi mi sono riposato il settimo giorno; per questo ho benedetto il giorno di sabato e voglio che sia consacrato a me.
CEI 1974
Es20,11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Interconfessionale
«Rispetta tuo padre e tua madre, perché tu possa vivere a lungo nella terra che io, il Signore tuo Dio, ti do.
Rimandi
20,12
onora i genitori 21,17; Lv 19,3.32; Dt 27,16; Sir 3,1-16; Lc 2,51; Ef 6,2-3; cfr. 2 Sam 15-18; Mt 15,4-9; Mc 7,10.
CEI 1974
Es Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
Interconfessionale
«Non uccidere.
Rimandi
20,13
non uccidere 21,12-15; Gn 9,5-6; Lv 24,17; Nm 35,9-12; Mt 5,21; Gc 2,11; cfr. 1 Re 21; Mt 26,52; Rm 13,9.
Note al Testo
20,13-16
In alcune edizioni del testo ebraico questi versetti costituiscono un solo versetto. Per cui la numerazione fino alla fine del capitolo è ridotta di tre unità.
Interconfessionale
«Non rubare.
Rimandi
20,15
non rubare 21,16; Lv 19,11; Dt 24,7; Sal 50,18; cfr. Gn 37,25-28.
Note al Testo
20,15
non rubare: il verbo ebraico può indicare anche la proibizione di rapire persone per venderle come schiavi (vedi 21,16). In ogni caso nel versetto 17 viene proibito qualsiasi attentato contro la proprietà degli altri.
Interconfessionale
«Non testimoniare il falso contro nessuno.
Rimandi
20,16
non dire falsa testimonianza 23,1-3; Lv 19,15-16; Sal 50,19-20; Mt 5,37; Gc 5,12; cfr. 1 Re 21; Mt 26,59-62 par.
Interconfessionale
«Non desiderare quello che appartiene a un altro: né la sua casa, né sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino».
CEI 1974
Es20,17 Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
Gli Israeliti hanno paura di Dio
Interconfessionale
Tutti gli Israeliti sentivano i tuoni e il suono del corno e vedevano i lampi e il monte fumante. Allora furono presi da paura e si tennero lontani.
CEI 1974
Es20,18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.
Interconfessionale
20,19Dissero a Mosè:
— Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare; ma se Dio stesso ci parla, noi moriremo!
— Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare; ma se Dio stesso ci parla, noi moriremo!
CEI 1974
Es20,19 Allora dissero a Mosè : "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
Interconfessionale
20,20Mosè rispose al popolo:
— Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati.
— Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati.
CEI 1974
Es20,20 Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate".
Interconfessionale
Gli Israeliti si tennero lontani, mentre Mosè si avvicinò alla nube oscura dentro la quale Dio era presente.
CEI 1974
Es20,21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio.
Leggi relative all` altare
Leggi relative all` altare
Leggi per gli altari
Interconfessionale
20,22Il Signore comandò a Mosè di dire agli Israeliti:
«Avete visto che io, il Signore, ho parlato a voi dall’alto del cielo!
«Avete visto che io, il Signore, ho parlato a voi dall’alto del cielo!
Interconfessionale
«Costruirai per me un altare di terra e vi offrirai le tue pecore e i tuoi buoi per i sacrifici completi e quelli per il banchetto sacro. In ogni luogo dove ti ordinerò di adorarmi verrò da te e ti benedirò.
CEI 1974
Es20,24 Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
Interconfessionale
«Se tu mi costruirai un altare di pietra, non lo farai con pietre tagliate, perché se le squadri con lo scalpello le contamini e le rendi inadatte per me.
Note al Testo
20,25
le contamini… per me: soltanto gli oggetti naturali, come Dio li ha creati, sono adatti per rendergli culto (vedi pure Deuteronomio 27,5-7; Giosuè 8,31).
CEI 1974
Es20,25 Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.
Interconfessionale
«Non fare gradini intorno al mio altare per non far vedere la tua nudità quando sali a offrirmi i sacrifici».
CEI 1974
Es20,26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.