Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 24
Geremia 24
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CEI 1974
Due ceste di fichi, due destini
Interconfessionale
Nabucodònosor re di Babilonia aveva fatto prigionieri a Gerusalemme Ieconia re di Giuda e figlio di Ioiakìm, i capi di Giuda, gli artigiani, i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. Qualche tempo dopo, il Signore mi fece notare due ceste di fichi lasciati da qualcuno davanti al tempio del Signore.
CEI 1974
Ger Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio, dopo che Nabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme Ieconia figlio di Ioiakìm re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia.
24,1
Cfr. 1, 11-14. Il profeta si riferisce ai deportati con Ioiakin nel 597 a. C.: cfr le circostanze in 2 Re c. 24.
Interconfessionale
In una cesta c’erano fichi bellissimi, di prima scelta, mentre nell’altra c’erano quelli di scarto, addirittura immangiabili.
CEI 1974
Ger24,2 Un canestro era pieno di fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l`altro canestro era pieno di fichi cattivi, così cattivi che non si potevano mangiare.
Interconfessionale
Il Signore mi disse: «Geremia, che cosa vedi?». Io risposi: «Vedo dei fichi: quelli belli sono davvero straordinari, quelli di scarto sono così guasti che non si possono mangiare».
CEI 1974
Ger24,3 Il Signore mi disse: "Che cosa vedi, Geremia?". Io risposi: "Fichi; i fichi buoni sono molto buoni, i cattivi sono molto cattivi, tanto cattivi che non si possono mangiare".
Interconfessionale
Allora il Signore mi disse queste parole:
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24,5«Fa piacere guardare questi bei fichi! Così io guardo con benevolenza la gente di Giuda che ho fatto deportare a Babilonia e la tratterò con bontà. Lo dico io, il Signore, Dio d’Israele.
CEI 1974
Ger24,5 "Dice il Signore Dio di Israele: Come si ha riguardo di questi fichi buoni, così io avrò riguardo, per il loro bene, dei deportati di Giuda che ho fatto andare da questo luogo nel paese dei Caldei.
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Mi interesserò di loro per liberarli e li farò ritornare in questa terra. Li ricostruirò come nazione e non li abbatterò più. Li pianterò saldamente e non li sradicherò mai più.
CEI 1974
Ger24,6 Io poserò lo sguardo sopra di loro per il loro bene; li ricondurrò in questo paese, li ristabilirò fermamente e non li demolirò; li pianterò e non li sradicherò mai più.
Interconfessionale
Darò loro un cuore capace di riconoscere che io sono il Signore. Allora essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, perché ritorneranno a me con tutto il cuore.
Rimandi
24,7
un cuore capace di riconoscere il Signore Ger 9,23+; 32,39. — saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio Ger 7,23+; cfr. Dt 26,17-18.
Note al Testo
24,7
perché ritorneranno: altri: se torneranno.
CEI 1974
Ger Darò loro un cuore capace di conoscermi, perché io sono il Signore; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, se torneranno a me con tutto il cuore.
Interconfessionale
«Invece, riguardo a Sedecia re di Giuda, ai suoi ministri, a quelli che sono rimasti a Gerusalemme e nel resto della regione o si sono stabiliti in Egitto, ecco che cosa farò: li tratterò come questi fichi cattivi e immangiabili. Lo dico io, il Signore.
Rimandi
24,8
Sedecia Ger 1,3+.
Note al Testo
24,8
Sedecia divenne re di coloro che erano rimasti a Gerusalemme e nel resto della regione quando Nabucodònosor deportò in Babilonia il re Ioiachìn e molta gente di Gerusalemme (vedi 2 Re 24,10-17); altri invece si erano stabiliti in Egitto, probabilmente all’avvicinarsi dell’esercito babilonese.
CEI 1974
Ger24,8 Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così parla il Signore - così io farò di Sedecìa re di Giuda, dei suoi capi e del resto di Gerusalemme, ossia dei superstiti in questo paese, e di coloro che abitano nel paese d`Egitto.
Interconfessionale
Li butterò via, lontano, da ogni parte. Essi saranno per tutti i regni della terra un motivo di spavento; saranno derisi e insultati; saranno disprezzati e maledetti.
CEI 1974
Ger24,9 Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra, l`obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove li scaccerò.
Interconfessionale
Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste finché non siano scomparsi tutti dalla terra che io avevo dato ai loro antenati e a loro».
CEI 1974
Ger24,10 Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste finché non scompariranno dal paese che io diedi a loro e ai loro padri".