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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Ester Greco - 3

Ester Greco 3

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CEI 1974

Il complotto contro gli Ebrei
Aman vuole sterminare gli Ebrei

Interconfessionale 3,1Dopo questi fatti, Aman, figlio di Amadata, il Bugeo, fu promosso dal re Artaserse alla più alta carica del suo governo. Il re gli diede diritto di precedenza su tutti i suoi collaboratori.
CEI 1974 Est3,1 In seguito, il re Assuero promosse Amàn figlio di Hammedàta, l`Agaghita, alla più alta dignità e pose il suo seggio al di sopra di quelli di tutti i prìncipi che erano con lui.
Interconfessionale Per ordine del re tutti i funzionari in servizio a corte dovevano inchinarsi davanti ad Aman in segno di ubbidienza. Solo Mardocheo non si inchinava mai.
Rimandi
3,2 Mardocheo non s’inchinava mai Est.gr C,5-7+.
CEI 1974 Est3,2 Tutti i ministri del re, che stavano alla porta del re, piegavano il ginocchio e si prostravano davanti ad Amàn, perché così aveva ordinato il re a suo riguardo. Ma Mardocheo non piegava il ginocchio né si prostrava.
Interconfessionale 3,3Gli altri funzionari di corte chiedevano a Mardocheo: «Perché trasgredisci l’ordine del re?».
CEI 1974 Est3,3 I ministri del re che stavano alla porta del re dissero a Mardocheo: "Perché trasgredisci l`ordine del re?".
Interconfessionale 3,4Sebbene gli facessero osservazione tutti i giorni, lui non li ascoltava. Essi allora denunziarono ad Aman che Mardocheo non rispettava l’ordine del re. Mardocheo aveva già detto loro di essere ebreo.
CEI 1974 Est3,4 Ma, sebbene glielo ripetessero tutti i giorni, egli non dava loro ascolto. Allora quelli riferirono la cosa ad Amàn, per vedere se Mardocheo avrebbe insistito nel suo atteggiamento, perché aveva detto loro che era un Giudeo.
Interconfessionale 3,5Aman vide che davvero Mardocheo non si inchinava al suo passaggio e per questo si irritò moltissimo.
CEI 1974 Est3,5 Amàn vide che Mardocheo non s'inginocchiava né si prostrava davanti a lui e ne fu pieno d'ira;
Interconfessionale Decise allora di distruggere tutti gli Ebrei dell’impero.
Rimandi
3,6 distruggere tutti gli Ebrei Est.gr C,8+.
CEI 1974 Est3,6 ma disdegnò di metter le mani addosso soltanto a Mardocheo, poiché gli avevano detto a quale popolo Mardocheo apparteneva. Egli si propose di distruggere il popolo di Mardocheo, tutti i Giudei che si trovavano in tutto il regno d'Assuero.
Aman fa decretare lo sterminio dei Giudei
Interconfessionale 3,7Nel dodicesimo anno del regno di Artaserse Aman prese questa decisione: fece tirare a sorte la data dello sterminio, mese e giorno, per distruggere in un solo giorno tutto il popolo di Mardocheo. La data stabilita dalla sorte fu il quattordici di Adar.
CEI 1974 Est Il primo mese, cioè il mese di Nisan, il decimosecondo anno del re Assuero, si gettò il pur, cioè la sorte, alla presenza di Amàn, per la scelta del giorno e del mese. La sorte cadde sul tredici del decimosecondo mese, chiamato Adàr.
3,7 La sorte - pur è un termine assirio-babilonese - serviva a stabilire i giorni fausti: cfr. 9, 20 ss.
Interconfessionale Poi Aman andò a parlare con il re e gli disse: «C’è un popolo che vive mescolato fra gli altri popoli del tuo impero. Ha leggi diverse da quelle degli altri e, per di più, non osserva la tua. Non ti conviene lasciarli in pace.
Rimandi
3,8 Popolo che vive mescolato fra gli altri popoli Lv 26,33. — ha leggi diverse Est.gr B,4-5+.
CEI 1974 Est3,8 Allora Amàn disse al re Assuero: "Vi è un popolo segregato e anche disseminato fra i popoli di tutte le province del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo e che non osserva le leggi del re; non conviene quindi che il re lo tolleri.
Interconfessionale 3,9Se accetti il mio parere, da’ un ordine scritto e comanda che essi siano sterminati. Io verserò nel tesoro reale trecentoquaranta tonnellate d’argento».
CEI 1974 Est3,9 Se così piace al re, si ordini che esso sia distrutto; io farò passare diecimila talenti d'argento in mano agli amministratori del re, perché siano versati nel tesoro reale".
Interconfessionale Il re allora si tolse dal dito l’anello e lo consegnò ad Aman, perché autenticasse con il sigillo gli ordini contro gli Ebrei.
Rimandi
3,10 il re si tolse l’anello Est.gr 8,2; Gn 41,42.
CEI 1974 Est Allora il re si tolse l'anello di mano e lo diede ad Amàn, l'Agaghita, figlio di Hammedàta enemico dei Giudei.
3,10 L'anello conferiva il potere.
Interconfessionale 3,11Poi disse ad Aman: «Tieni per te il tuo denaro, e di quella gente fanne quello che vuoi».
CEI 1974 Est3,11 Il re disse ad Amàn: "il denaro sia per te: al popolo fà pure quello che ti sembra bene".
Interconfessionale 3,12Il giorno tredici del primo mese, o mese di Nisan, furono convocati i segretari di corte e Aman dette un ordine per tutti i comandanti militari, per i prefetti delle centoventisette province dall’India all’Etiopia e per i capi delle varie popolazioni. I segretari scrissero a ogni popolo a nome del re Artaserse, usando la lingua di ciascuno.
CEI 1974 Est Il tredici del primo mese furono chiamati i segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto gli ordini di Amàn, ai satrapi del re e ai governatori di ogni provincia secondo il loro modo di scrivere e ad ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo reale.
3,12 E' la vigilia della Pasqua ebraica.
Interconfessionale 3,13Le lettere furono spedite a mezzo di corrieri in tutto il regno. Contenevano l’ordine di sterminare il popolo ebraico in un solo giorno del dodicesimo mese, il mese di Adar, e di confiscare i loro beni.
CEI 1974 Est3,13 perché questi nostri oppositori di ieri e di oggi, precipitando violentemente negli inferi in un sol giorno, ci assicurino per l'avvenire un governo completamente stabile e indisturbato".
Il testo del decreto di sterminio

Interconfessionale B B,1Ecco il testo della lettera:
«Artaserse il Grande comunica le seguenti disposizioni ai prefetti delle centoventisette province dall’India all’Etiopia e ai funzionari che sono alle loro dipendenze.
Interconfessionale B,2Il mio regno si estende su tutto il mondo abitato, e io sono re di moltissimi popoli. Ho sempre governato con molta benevolenza e moderazione e non mi sono mai lasciato prendere dall’abuso del potere. Mi sono sempre proposto di assicurare ai miei sudditi una vita tranquilla e di promuovere il progresso del regno. Ho garantito la sicurezza delle vie di comunicazione fino alle più lontane frontiere e ho consolidato la pace che tutti desiderano.
Interconfessionale B,3Ho chiesto ai miei consiglieri in che modo tutto questo può essere realizzato. Fra di loro uno si distingue per saggezza, ha sempre dato prova di costante dedizione e assoluta lealtà e ha meritato di avere la più alta carica a corte: Aman.
Interconfessionale Proprio lui ci ha fatto presente che in mezzo agli altri popoli del regno si è infiltrato un popolo inquieto. Ha leggi diverse da quelle degli altri e sistematicamente disubbidisce a quello che io comando. In questo modo esso contrasta la linea unitaria di governo che io, a buon diritto, intendo imporre.
Rimandi
B,4-5 disubbidisce per le sue leggi Est.gr 3,8; Dn 3,8-18; Esd 4,12-15.19; At 16,20-21.
Interconfessionale B,5Mi sono reso conto che questo popolo è l’unico a mettersi sempre in opposizione agli altri. Infatti si isola da tutti, segue un sistema di leggi tutto suo, va contro i nostri interessi e commette le peggiori malvagità. In questo modo mette in pericolo la stabilità di tutto il regno.
Interconfessionale B,6Aman, il mio incaricato per gli affari di governo, che considero come un secondo padre, ha compilato per voi le liste di tutti gli Ebrei. Io ordino che tutti quelli che vi sono elencati siano sterminati dai loro nemici, insieme con le mogli e i figli, senza pietà. Lo sterminio è fissato per il quattordici del dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, di quest’anno.
Interconfessionale B,7Se toglieremo di mezzo con la forza questi oppositori di ieri e di oggi, in un sol giorno ci assicureremo per il futuro un governo stabile e tranquillo».
Interconfessionale 3 3,14Le copie delle lettere furono pubblicate in ogni provincia. Così fu dato l’ordine a tutte le nazioni di tenersi pronte per il giorno fissato.
CEI 1974 Est3,14 Una copia dell'editto, che doveva essere promulgato in ogni provincia, fu resa nota a tutti i popoli, perché si tenessero pronti per quel giorno.
Interconfessionale 3,15Il decreto fu pubblicato subito anche a Susa. Il re e Aman andarono a banchettare, mentre la capitale era in grande agitazione.
CEI 1974 Est3,15 I corrieri partirono in tutta fretta per ordine del re e il decreto fu promulgato subito nella cittadella di Susa. Mentre il re e Amàn stavano a gozzovigliare, la città di Susa era costernata.