Secondo libro delle Cronache 4
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CEI 1974
Gli arredi del tempio
(vedi 1 Re 7,23-40)
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Curam fabbricò una grande vasca di bronzo profonda due metri e mezzo con il diametro di cinque e la circonferenza di quindici metri circa. Era chiamata il ‘Mare’.
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2Cr4,2 Fece la vasca di metallo fuso del diametro di dieci cubiti, rotonda, alta cinque cubiti; ci voleva una corda di trenta cubiti per cingerla.
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Sotto il bordo esterno della vasca c’erano decorazioni a forma di buoi, fuse insieme alla vasca. Ce n’erano venti per metro, su due file.
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2Cr4,3 Sotto l`orlo, per l`intera circonferenza, la circondavano animali dalle sembianze di buoi, dieci per cubito, disposti in due file e fusi insieme con la vasca.
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4,4La vasca poggiava su dodici tori di bronzo, disposti con la testa verso l’esterno e con la schiena verso il centro della vasca. Tre erano orientati verso nord, tre verso sud, tre verso est e tre verso ovest.
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2Cr4,4 Questa poggiava su dodici buoi: tre guardavano verso settentrione, tre verso occidente, tre verso meridione e tre verso oriente. La vasca vi poggiava sopra e le loro parti posteriori erano rivolte verso l`interno.
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4,5La vasca aveva lo spessore di un palmo e l’orlo come quello di una coppa a forma di giglio. Conteneva più di centoventimila litri d’acqua.
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2Cr4,5 Il suo spessore era di un palmo; il suo orlo era come l`orlo di un calice a forma di giglio. Conteneva tremila bat.
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4,6In più Salomone fece costruire dieci vasche, cinque a destra e cinque a sinistra, per lavare tutto quello che si adoperava per i sacrifici. I sacerdoti, invece, si lavavano nella grande vasca.
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2Cr4,6 Fece anche dieci recipienti per la purificazione ponendone cinque a destra e cinque a sinistra; in essi si lavava quanto si adoperava per l`olocausto. La vasca serviva alle abluzioni dei sacerdoti.
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Fece fabbricare dieci candelabri d’oro nella forma prescritta e li pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.
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2Cr4,7 Fece dieci candelabri d`oro, secondo la forma prescritta, e li pose nella navata: cinque a destra e cinque a sinistra.
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Fece fabbricare dieci tavoli e li collocò nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra. Fece preparare anche cento recipienti d’oro.
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4,11Curam fabbricò anche i vasi per la cenere, le palette e le bacinelle per l’aspersione.
Questo è l’elenco degli oggetti destinati al tempio che Curam fabbricò per incarico del re Salomone:
Lista dei lavori di Curam per il tempio
(vedi 1 Re 7,40-51)
Questo è l’elenco degli oggetti destinati al tempio che Curam fabbricò per incarico del re Salomone:
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2Cr4,11 Curam fece le caldaie, le palette e gli aspersori. Egli portò a termine il lavoro, eseguito nel tempio per il re Salomone:
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4,12due colonne,
due capitelli rotondi sopra le colonne,
due ornamenti intrecciati attorno ai capitelli rotondi sopra le colonne,
due capitelli rotondi sopra le colonne,
due ornamenti intrecciati attorno ai capitelli rotondi sopra le colonne,
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2Cr4,12 le due colonne, i due globi dei capitelli sopra le colonne, i due reticolati per coprire i globi dei capitelli sopra le colonne,
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4,13quattrocento melagrane disposte in due file su ciascuno degli ornamenti intrecciati, posti attorno ai capitelli rotondi delle due colonne,
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2Cr4,13 le quattrocento melagrane per i due reticolati, due file di melagrane per ogni reticolato per coprire i due globi dei capitelli sopra le colonne,
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4,16i vasi per la cenere, le palette e i forchettoni.
Tutti questi oggetti per il tempio, fatti da Curam-Abì per incarico del re Salomone, erano in bronzo lucidato.
Tutti questi oggetti per il tempio, fatti da Curam-Abì per incarico del re Salomone, erano in bronzo lucidato.
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2Cr4,16 le caldaie, le palette, i forchettoni e tutti gli accessori che Curam-Abi fece di bronzo splendido per il re Salomone per il tempio.
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Il re aveva fatto preparare una fonderia nella valle del Giordano, in un terreno argilloso, tra le località di Succot e Seredà.
Note al Testo
4,17
Seredà: secondo 1 Re 11,26 (vedi nota) si trova in un’altra regione. Qui Seredà può indicare il nome di una località che non conosciamo, oppure può essere un altro nome per Sartan (vedi 1 Re 7,46 e nota).
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2Cr4,17 Il re li fece fondere nella valle del Giordano, nella fonderia, fra Succot e Zereda.
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4,18Gli oggetti fatti fondere da Salomone erano così numerosi che non fu possibile calcolare il peso del bronzo adoperato.
CEI 1974
2Cr4,18 Salomone fece tutti questi oggetti in grande quantità da non potersi calcolare il peso del bronzo.
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Gli oggetti d’oro che Salomone fece costruire per il tempio furono:
l’altare;
le tavole su cui si metteva il pane offerto al Signore;
l’altare;
le tavole su cui si metteva il pane offerto al Signore;
Rimandi
4,19
la tavola dei pani Es 25,23-30; 37,10-16; Lv 24,5-9.
Note al Testo
4,19
altare: si tratta dell’altare per l’offerta dell’incenso (vedi Esodo 30,1-10; 37,25-28); doveva essere rivestito d’oro.
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2Cr4,19 Salomone fece tutti gli oggetti destinati al tempio: l`altare d`oro e le tavole, su cui si ponevano i pani dell`offerta,
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4,20i candelabri d’oro fino, con le loro lampade, che dovevano essere accese, secondo le prescrizioni, davanti al santuario;
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2Cr4,20 i candelabri e le lampade d`oro da accendersi, come era prescritto, di fronte alla cella,
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4,22gli smoccolatoi, i recipienti per l’aspersione, i mestoli e i bracieri, di oro fino;
le porte sia della sala principale sia del luogo santissimo.
le porte sia della sala principale sia del luogo santissimo.
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2Cr4,22 i coltelli, gli aspersori, le coppe e i bracieri d`oro fino. Quanto alle porte del tempio, i battenti interni verso il Santo dei santi e i battenti della navata del tempio erano d`oro.