Neemia 12
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CEI 1974
Elenco dei sacerdoti e dei leviti
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Elenco dei sacerdoti e dei leviti che tornarono a Gerusalemme dall’esilio con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè:
Sacerdoti:
Seraia, Geremia, Esdra,
Sacerdoti:
Seraia, Geremia, Esdra,
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Ne12,1 Questi sono i sacerdoti e i leviti che sono tornati con Zorobabè le figlio di Sealtiel, e con Giosuè : Seraia, Geremia, Esdra,
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12,7Sallu, Amok, Chelkia, Iedaia. Questi erano i capi delle famiglie sacerdotali al tempo di Giosuè.
Leviti:
Leviti:
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Ne12,7 Sallu, Amok, Chelkia, Iedaia. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Giosuè .
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12,8Giosuè, Binnùi, Kadmièl, Serebia, Giuda, Mattania: quest’ultimo e i suoi parenti erano incaricati di intonare i canti di lode.
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Ne12,8 Leviti: Giosuè , Binnui, Kadmiel, Serebia, Giuda, Mattania, che con i suoi fratelli era preposto al canto degli inni di lode.
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Bakbukia e Unnì si alternavano con loro.
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Ne12,9 Bakbukia e Unni, loro fratelli, stavano di fronte a loro secondo i loro turni di servizio.
Discendenti del sommo sacerdote Giosuè
Elenco delle famiglie sacerdotali
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12,12Al tempo di Ioiakìm le famiglie sacerdotali, con il loro capofamiglia, erano le seguenti:
famiglia di Seraia: Meraià
famiglia di Geremia: Ananìa
famiglia di Seraia: Meraià
famiglia di Geremia: Ananìa
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Ne12,12 Al tempo di Ioiachìm i sacerdoti che erano i capi delle casate sacerdotali erano i seguenti: del casato di Seraia, Meraia; di quello di Geremia, Anania;
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famiglia di Abia: Zicrì
famiglia di Miniamìn:
famiglia di Moadia: Piltài
famiglia di Miniamìn:
famiglia di Moadia: Piltài
Registrazione delle famiglie dei sacerdoti e dei leviti
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I nomi dei capi delle famiglie levitiche furono registrati al tempo dei sommi sacerdoti Eliasìb, Ioiadà, Giovanni e Iaddua. La registrazione delle famiglie dei sacerdoti continuò fino al tempo di Dario re di Persia.
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Ne12,22 I leviti furono registrati, quanto ai capi casato, al tempo di Eliasìb, di Ioiada, di Giovanni e di Iaddua; e i sacerdoti sotto il regno di Dario, il Persiano.
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I nomi dei capifamiglia dei leviti si trovano scritti nel libro delle Cronache fino al tempo del sacerdote Giovanni nipote di Eliasìb.
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Ne I capi dei casati levitici sono registrati nel libro delle Cronache fino al tempo di Giovanni, figlio di Eliasib.
Gli incarichi per il servizio del tempio
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12,24I capi dei leviti, Casabia, Serebia e Giosuè figlio di Kadmièl, cantavano le lodi del Signore con altri leviti loro parenti a cori alterni, come aveva stabilito Davide, uomo di Dio.
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Ne12,24 I capi dei leviti Casabià, Serebia, Giosuè , figlio di Kadmiel, insieme con i loro fratelli, che stavano di fronte a loro, dovevano cantare inni e lodi a turni alternati, secondo l`ordine di Davide, uomo di Dio.
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12,25I leviti Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullàm, Talmon e Akkub erano portinai e custodivano i magazzini situati presso le porte del tempio.
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Ne12,25 Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullam, Talmon, Akkub erano portieri e facevano la guardia ai magazzini delle porte.
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12,26Tutti questi vissero al tempo del sacerdote Ioiakìm figlio di Giosuè e nipote di Iosadàk, del governatore Neemia e di Esdra sacerdote ed esperto nella legge.
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Ne12,26 Questi vivevano al tempo di Ioiachim figlio di Giosuè , figlio di Iozadak e al tempo di Neemia il governatore e di Esdra sacerdote e scriba.
Dedicazione delle mura di Gerusalemme
Dedicazione delle mura di Gerusalemme
L’inaugurazione delle mura
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Quando fu completata la ricostruzione delle mura di Gerusalemme furono convocati in città per l’inaugurazione tutti i leviti dai loro luoghi di residenza. Si doveva fare una celebrazione gioiosa, con canti di ringraziamento e musiche di cembali, arpe e cetre.
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Ne12,27 Per la dedicazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme, perché la dedicazione si celebrasse con gioia, con inni e cantici e suono di cembali, saltè ri e cetre.
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Ne12,28 Gli appartenenti al corpo dei cantori si radunarono dal distretto intorno a Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti,
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12,29da Bet-Gàlgala e dalle campagne di Gheba e di Azmàvet. Tutti i cantori, infatti, si erano stabiliti in zone vicine a Gerusalemme.
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Ne12,29 da Bet-Gàlgala e dal territorio di Gheba e d`Azmavet; poiché i cantori si erano edificati villaggi nei dintorni di Gerusalemme.
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12,30I sacerdoti e i leviti compirono i riti di purificazione per se stessi, per il popolo, per le mura e le porte.
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Ne12,30 I sacerdoti e i leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura.
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Io feci salire le autorità della Giudea sulle mura e divisi i partecipanti in due grandi cori. Il primo coro si mosse verso destra, sull’alto delle mura, in direzione della porta del Letame.
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Ne12,31 Allora io feci salire sulle mura i capi di Giuda e formai due grandi cori. Il primo s`incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame;
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Poi venivano i sacerdoti con le trombe; dopo di loro Zaccaria discendente di Giònata, Semaià, Mattania, Michea, Zaccur e Asaf
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Ne12,35 appartenenti al coro dei sacerdoti con le trombe; Zaccaria figlio di Giònata, figlio di Semaia, figlio di Mattania, figlio di Michea, figlio di Zaccur, figlio di Asaf,
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12,36e i suoi parenti: Semaià, Azarèl, Milalài, Ghilalài, Maài, Netanèl, Giuda e Anàni con gli strumenti musicali voluti da Davide, uomo di Dio. Guidava questo primo coro Esdra l’esperto nella legge.
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Ne12,36 e i suoi fratelli Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maài, Netaneel, Giuda, Canani, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio; Esdra lo scriba camminava alla loro testa.
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12,37Quando il coro giunse alla porta della Sorgente, di fronte alla salita che va alla Città di Davide, procedette in quella direzione sull’alto delle mura, oltrepassò il palazzo di Davide e giunse alla porta delle Acque, a est.
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Ne12,37 Giunti alla porta della Fonte, salirono davanti a loro per la scalinata della città di Davide sulle mura in salita, oltre la casa di Davide, fino alla porta delle Acque, a oriente.
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Il secondo coro andò invece verso sinistra e io lo seguivo insieme all’altra metà ∆delle autorità del popolo. Camminando sulle mura sorpassò la torre dei Forni e il muro largo.
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Ne12,38 Il secondo coro si incamminò a sinistra e io lo seguivo, con l`altra metà del popolo, sopra le mura. Passando oltre la torre dei Forni, esso andò fino al muro Largo,
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Passò per la porta di Èfraim, la porta Vecchia, la porta dei Pesci, la torre di Cananèl, la torre dei Cento e la porta delle Pecore e si fermò alla porta della Prigione.
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Ne12,39 poi oltre la porta di Efraim, la porta Vecchia, la porta dei Pesci, la torre di Cananeel, la torre di Mea, giunse fino alla porta delle Pecore; il coro si fermò alla porta della Prigione.
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12,40I due cori si fermarono al tempio. Anch’io mi fermai con le autorità che erano con me.
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Ne12,40 I due cori si fermarono nella casa di Dio; così feci io, con la metà dei magistrati che si trovavano con me,
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12,41C’erano i sacerdoti Eliakìm, Maasia, Miniamìn, Michea, Elioenài, Zaccaria e Ananìa con le trombe
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Ne12,41 e i sacerdoti Eliakim, Maaseia, Miniamin, Michea, Elioenai, Zaccaria, Anania con le trombe
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12,42e inoltre Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam ed Ezer. I cantori diretti da Izrachia intonarono i loro canti.
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Ne12,42 e Maaseia, Semaia, Eleàzaro, Uzzi, Giovanni, Malchia, Elam, Ezer. I cantori facevano sentire la voce e Izrachia ne era il direttore.
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In quel giorno furono offerti numerosi sacrifici e si fece una grande festa. Dio aveva dato a tutti molta felicità. Le donne e i bambini gridavano di gioia e le voci della festa, celebrata a Gerusalemme, furono udite a grande distanza.
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Ne12,43 In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifici e si allietò, perché Dio gli aveva concesso una grande gioia. Anche le donne e i fanciulli si rallegrarono e la gioia di Gerusalemme si sentiva di lontano.
Ordinamento dei tributi sacri
Ordinamento dei tributi sacri
Portinai e cantori al servizio del tempio
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12,44Quel giorno alcune persone furono incaricate dei magazzini dove si conservavano i primi frutti e la decima parte dei raccolti offerti come contributi per il tempio. Essi prelevavano nelle campagne attorno alla città la parte dovuta ai sacerdoti e ai leviti secondo la legge. Gli abitanti della Giudea erano tutti molto soddisfatti che sacerdoti e leviti prestassero il loro servizio.
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Ne12,44 In quel tempo, alcuni uomini furono preposti alle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie, delle decime, perché vi raccogliessero dalle campagne dipendenti dalla città le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai leviti; perché i Giudei gioivano vedendo i sacerdoti e i leviti ai loro posti.
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Questi, da parte loro, compivano fedelmente il servizio del Signore e i riti di purificazione. Anche i cantori e i portinai si comportavano secondo le norme date da Davide e da suo figlio Salomone.
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Ne12,45 Questi osservavano ciò che si riferiva al servizio del loro Dio e alle purificazioni; come facevano, dal canto loro, i cantori e i portieri, secondo l`ordine di Davide e di Salomone suo figlio.
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12,46Infatti, già dai lontani tempi di Davide e di Asaf, i cantori erano stati organizzati con i loro direttori e cantavano preghiere e lodi a Dio.
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Ne12,46 Poiché già anticamente, al tempo di Davide e di Asaf, vi erano capi cantori e venivano innalzati canti di lode e di ringraziamento a Dio.
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Come al tempo di Zorobabele, anche in quello di Neemia, tutti gli Israeliti provvedevano al sostentamento quotidiano dei portinai e dei cantori. Ai leviti essi davano l’offerta prescritta e questi consegnavano ai sacerdoti discendenti da Aronne la parte loro dovuta.
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Ne12,47 Tutto Israele, al tempo di Zorobabele e di Neemia, dava ogni giorno le porzioni assegnate ai cantori e ai portieri; dava ai leviti le cose consacrate e i leviti davano ai figli di Aronne le cose consacrate che loro spettavano.