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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 7

Giuditta 7

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CEI 1974

L’esercito di Oloferne marcia su Betulia

Interconfessionale Il giorno seguente Oloferne ordinò a tutte le sue truppe e ai soldati alleati di togliere l’accampamento per mettersi in marcia su Betulia. Il suo piano era di occupare i passi della zona montuosa e far guerra agli Israeliti.
Rimandi
7,1 i passi della zona montuosa 4,7.
CEI 1974 Gdt7,1 Il giorno dopo, Oloferne diede ordine a tutto l`esercito e a tutta la moltitudine di coloro che erano venuti come suoi alleati, di iniziare l`azione contro Betulia, occupando le vie d`accesso alla montagna e attaccando battaglia contro gli Israeliti.
Interconfessionale Così, quel giorno tutti i suoi soldati si mossero. L’esercito di Oloferne era immenso: comprendeva centosettantamila fanti e dodicimila cavalieri, senza contare gli uomini che portavano i bagagli.
Rimandi
7,2 fanti, cavalieri 2,5.15. — senza contare gli uomini… 2,20.
CEI 1974 Gdt7,2 In quel giorno effettivamente ogni uomo valido fra loro si pose in marcia. Il loro esercito si componeva di centosettantamila fanti e dodicimila cavalieri, senza contare gli addetti ai servizi e molti altri uomini che erano a piedi con loro, in numero ingente.
Interconfessionale Gli Assiri presero posizione nella valle sottostante Betulia, nei pressi delle sorgenti. Le colonne di soldati si dispiegavano in profondità da Dotàim a Belbàim e in lunghezza da Betulia a Kiamòn, che si trova di fronte alla pianura di Èsdrelon.
Rimandi
7,3 delle sorgenti 6,11.
Note al Testo
7,3 Dotàim, Èsdrelon: vedi 3,9 e nota.
CEI 1974 Gdt7,3 Essi si accamparono nella valle vicina a Betulia oltre la sorgente, allargandosi dalla zona sopra Dotain fino a Belbaim ed estendendosi da Betulia fino a Kiamon, che è di fronte a Esdrelon.
Interconfessionale 7,4Quando gli Israeliti videro tutta quella gente, rimasero terrorizzati e si dissero l’un l’altro: «Questi soldati faranno piazza pulita di tutto quel che cresce sul nostro suolo. Anche i monti più alti, i dirupi e le colline saranno devastati da un esercito come quello!».
CEI 1974 Gdt7,4 Gli Israeliti, quando videro la loro moltitudine, rimasero molto costernati e si dicevano l`un l`altro: "Ora costoro inghiottiranno tutta la terra, né i monti più alti, né le valli profonde, né i colli potranno resistere al loro peso".
Interconfessionale 7,5Gli uomini di Betulia presero ciascuno le proprie armi. Accesero fuochi sulle torri della città e restarono a far la guardia tutta la notte.
CEI 1974 Gdt7,5 Ognuno prese la sua armatura e, accesi i fuochi sulle torri, stettero in guardia tutta quella notte.
Interconfessionale 7,6Il secondo giorno Oloferne fece sfilare tutta la sua cavalleria sotto gli occhi degli Israeliti di Betulia.
CEI 1974 Gdt7,6 Il giorno seguente Oloferne fece uscire tutta la cavalleria contro il fronte degli Israeliti che erano in Betulia,
Interconfessionale 7,7Esplorò i sentieri di accesso alla città; ispezionò le sorgenti e vi lasciò un gruppo di soldati per tenerle sotto controllo. Poi tornò nell’accampamento.
CEI 1974 Gdt7,7 osservò le vie di accesso alla loro città, ispezionò le sorgenti d`acqua e le occupò e, dopo avervi posto attorno guarnigioni di uomini armati, fece ritorno tra la sua gente.
Assedio della città

Interconfessionale I capi edomiti, i comandanti moabiti e i generali della zona costiera del Mediterraneo, si recarono da Oloferne e gli dissero:
Rimandi
7,8 i capi moabiti e i governatori della zona costiera 5,2.
Note al Testo
7,8 edomiti: è il senso dell’espressione: dei discendenti di Esaù, chiamato anche Edom (vedi Genesi, 25,29-30); i suoi discendenti vivevano a sud della Palestina.
CEI 1974 Gdt7,8 Allora gli si avvicinarono tutti gli Idumei e tutti i capi del popolo di Moab e gli strateghi della costa e gli dissero:
Interconfessionale «O grande Oloferne, se accetti le nostre proposte, il tuo esercito non subirà alcuna perdita.
Rimandi
7,9 non subirà perdita 10,13.
CEI 1974 Gdt7,9 "Voglia ascoltare il signor nostro una parola, perché siano evitati inconvenienti nel tuo esercito.
Interconfessionale Per difendersi gli Israeliti non pongono la loro fiducia nelle armi. Si sentono sicuri perché vivono su alte montagne, dove non è facile salire.
Rimandi
7,10 sicuri perché su alte montagne 1 Re 20,23.
CEI 1974 Gdt7,10 Questo popolo non si affida alle sue lance, ma all`altezza dei monti, sui quali essi si sono appostati, e certo non è facile arrivare sulle creste dei loro monti.
Interconfessionale 7,11Se perciò, o grande Oloferne, eviti di attaccarli direttamente, nessuno dei tuoi soldati cadrà.
CEI 1974 Gdt7,11 Quindi, signore, non attaccare costoro come si usa nella battaglia campale e non cadrà un sol uomo del tuo esercito.
Interconfessionale 7,12Resta nel tuo quartier generale e tieni i tuoi soldati nell’accampamento. Ordina soltanto ai tuoi soldati di bloccare le sorgenti ai piedi della montagna.
CEI 1974 Gdt7,12 Rimani fermo nel tuo accampamento avendo buona cura di ogni uomo del tuo esercito: intanto i tuoi gregari vadano ad occupare la sorgente dell`acqua che sgorga alla radice del monte,
Interconfessionale 7,13Gli abitanti di Betulia devono andar là a prendere l’acqua. Quando staranno per morire di sete, la città si arrenderà. Nel frattempo noi prenderemo posizione con i nostri uomini sulla cima dei monti vicini e di là impediremo a chiunque di uscire dalla città.
CEI 1974 Gdt7,13 perché di là attingono tutti gli abitanti di Betulia; vedrai che la sete li farà morire e verranno alla resa della loro città. Noi e la nostra gente saliremo sulle vicine alture dei monti e ci apposteremo su di esse e staremo a guardia per non lasciare uscire dalla città alcun uomo.
Interconfessionale A Betulia moriranno di fame uomini, donne e bambini. Prima ancora che tu sferri l’attacco, le loro piazze si riempiranno di cadaveri.
Rimandi
7,14 moriranno di fame 2 Re 6,25; 25,3; Lam 4,4-9.
CEI 1974 Gdt7,14 Così cadranno sfiniti dalla fame essi, le loro donne, i loro figli e, prima che la spada arrivi su di loro, saranno stesi sulle piazze fra le loro case.
Interconfessionale Essi non hanno voluto arrendersi spontaneamente a te. Si sono ribellati e perciò dovranno pagare!».
Rimandi
7,15 non hanno voluto arrendersi 5,4.
CEI 1974 Gdt7,15 Avrai così reso loro un terribile contraccambio perché si sono ribellati e non hanno voluto venire incontro a te con intenzioni pacifiche".
Interconfessionale 7,16Questa proposta piacque a Oloferne e ai suoi ufficiali ed egli ordinò di agire secondo quel piano.
CEI 1974 Gdt7,16 Piacque questo discorso ad Oloferne e a tutti i suoi ministri e diede ordine che si facesse come avevano proposto.
Gli abitanti di Betulia senz’acqua

Interconfessionale I Moabiti e cinquemila Assiri spostarono l’accampamento nella valle per bloccare le sorgenti della città di Betulia.
Note al Testo
7,17 I Moabiti: così secondo un’antica traduzione latina e quella siriaca. Il testo greco ha: figli di Ammon.
CEI 1974 Gdt7,17 Si mosse quindi il reparto dei Moabiti e cinquemila Assiri con loro, si accamparono nella valle e occuparono gli acquedotti e le sorgenti d`acqua degli Israeliti.
Interconfessionale 7,18Gli Edomiti e gli Ammoniti salirono sulla cima delle montagne vicine e presero posizione di fronte alla città di Dotàim. Inviarono alcuni uomini verso sud-est, in direzione di Egrebèl, vicino a Cus, una città situata sulla sponda del torrente Mocmur. Il resto dei soldati assiri si accampò nella pianura: la ricoprirono da cima a fondo; infatti il numero delle tende e la massa di viveri per un esercito così grande era enorme.
CEI 1974 Gdt7,18 A loro volta gli Idumei e gli Ammoniti, con dodicimila Assiri, salirono e si appostarono sulla montagna di fronte a Dotain. Spinsero anche contingenti dei loro a meridione e a oriente di fronte a Egrebel, che si trova vicino a Chus, situata sul torrente Mochmur. Il rimanente esercito degli Assiri restò accampato nella pianura ricoprendo tutta l`estensione del terreno. Le tende e gli equipaggiamenti costituivano una massa imponente, perché essi erano in realtà una turba immensa.
Gli assediati pensano di arrendersi
Interconfessionale Gli Israeliti invocarono l’aiuto del Signore loro Dio. Essi erano sfiduciati perché si trovarono accerchiati dai nemici e senza via di scampo.
Rimandi
7,19 invocarono l’aiuto del Signore 4,9.15; 6,21; 7,29; Es 14,10; Gdc 3,9.15; 4,3; 6,6-7; 10,10.
CEI 1974 Gdt7,19 Allora gli Israeliti alzarono suppliche al Signore loro Dio, con l`animo in preda all`abbattimento, perché da ogni parte li avevano circondati i nemici e non c`era modo di passare in mezzo a loro.
Interconfessionale 7,20Tutto l’esercito assiro (fanteria, carri da guerra e cavalleria) assediò Betulia per trentaquattro giorni. Alla fine la città rimase senz’acqua.
CEI 1974 Gdt7,20 Il campo degli Assiri al completo, fanti, carri e cavalli, rimase fermo tutt`attorno per trentaquattro giorni e venne a mancare a tutti gli abitanti di Betulia ogni riserva d`acqua.
Interconfessionale Tutte le brocche erano ormai vuote e anche le cisterne stavano per esaurirsi. Perciò la distribuzione dell’acqua fu razionata, ma l’acqua distribuita non bastava a togliersi la sete nemmeno per un giorno solo.
Rimandi
7,21 l’acqua fu razionata Ez 4,16-17.
CEI 1974 Gdt7,21 Anche le cisterne erano vuote e non potevano più bere a sazietà un giorno solo, perché distribuivano da bere in quantità razionata.
Interconfessionale 7,22I bambini non si reggevano più; infatti nella città anche i giovani e le donne svenivano per la sete e cadevano a terra sulle piazze e nei passaggi delle porte. Tutti erano senza forze.
CEI 1974 Gdt7,22 incominciarono i bambini a cadere sfiniti, le donne e i ragazzi venivano meno per la sete e cadevano nelle piazze della città e nei passaggi delle porte e ormai non rimaneva più in loro alcuna energia.
Interconfessionale 7,23Allora tutti gli abitanti, i giovani, le donne e i bambini si radunarono. Andarono da Ozia e dai capi della città e si misero a protestare. Urlavano:
CEI 1974 Gdt7,23 Allora tutto il popolo si radunò presso Ozia e i capi della città, con giovani, donne e fanciulli, e alzarono grida e dissero davanti a tutti gli anziani:
Interconfessionale 7,24«Dio vi castighi per quel che ci avete fatto! Siete voi responsabili di questa terribile situazione, perché non avete voluto far trattative di pace con gli Assiri.
CEI 1974 Gdt7,24 "Sia giudice il Signore tra voi e noi, perché voi ci avete recato un grave danno rifiutando di proporre la pace agli Assiri.
Interconfessionale Ora non c’è più nessuno che ci possa aiutare. Dio ci ha abbandonati nelle mani dei nemici. Siamo agli estremi e moriamo di sete.
Rimandi
7,25 Dio ci ha abbandonati Gdc 2,14; 3,8; 4,2; 10,7.
CEI 1974 Gdt7,25 Ora non c`è più nessuno che ci possa aiutare, perché Dio ci ha venduti in balìa di costoro per essere abbattuti davanti a loro dalla sete e da terribili mali.
Interconfessionale 7,26Chiamate subito gli Assiri e arrendiamoci. Consegnate la città nelle mani di Oloferne e lasciate che il suo esercito la saccheggi.
CEI 1974 Gdt7,26 Ormai chiamateli e consegnate la città intera per il saccheggio al popolo di Oloferne e a tutto il suo esercito.
Interconfessionale Per noi è meglio essere prigionieri: diventeremo schiavi dei nemici, ma almeno resteremo in vita e non vedremo morire sotto i nostri occhi le nostre mogli, i nostri figli e i nostri bambini.
Rimandi
7,27 meglio essere prigionieri Es 14,12. — i nostri bambini Lam 2,11.
CEI 1974 Gdt7,27 E` meglio per noi esser loro preda; diventeremo certo loro schiavi, ma potremo vivere e non vedremo con i nostri occhi la morte dei nostri bambini, né le donne e i nostri figli esalare l`ultimo respiro.
Interconfessionale Vi scongiuriamo per il cielo e la terra, vi scongiuriamo nel nome del nostro Dio, il Signore dei nostri padri, che si vendica di noi per le nostre colpe e per i peccati dei nostri padri, perché non ci lasci più in una situazione come questa».
Rimandi
7,28 per il cielo e per la terra Dt 4,26; 30,19. — per i peccati dei nostri padri Es 20,5; Lam 5,7.
Note al Testo
7,28 perché non ci lasci più in una situazione come questa: secondo altri manoscritti greci e le antiche traduzioni latine si deve intendere: che voi agirete oggi secondo queste parole (ossia quelle del v. 26).
CEI 1974 Gdt7,28 Chiamiamo a testimonio contro di voi il cielo e la terra e il nostro Dio, il Signore dei nostri padri, che ci punisce per la nostra iniquità e per le colpe dei nostri padri, perché non ci lasci più in una situazione come questa in cui siamo oggi".
Interconfessionale 7,29Tutta la folla riunita si mise a gemere forte e invocarono l’aiuto di Dio, il Signore.
CEI 1974 Gdt7,29 Successe allora un pianto generale in mezzo all`adunanza e gridarono suppliche a gran voce al Signore loro Dio.Ozia cerca di calmare il popolo
Interconfessionale 7,30Allora Ozia disse: «Coraggio, fratelli. Fatevi animo! Resistiamo ancora cinque giorni. Il Signore, nostro Dio, tornerà ad avere compassione di noi. Egli non ci abbandonerà per sempre.
CEI 1974 Gdt7,30 Ozia rispose loro: "Coraggio, fratelli, resistiamo ancora cinque giorni e in questo tempo il Signore Dio nostro rivolgerà di nuovo la misericordia su di noi; non è possibile che egli ci abbandoni fino all`ultimo.
Interconfessionale 7,31Se passeranno questi giorni senza che ci venga alcun soccorso, io farò come avete chiesto».
CEI 1974 Gdt7,31 Ma se proprio passeranno questi giorni e non ci arriverà alcun aiuto, farò secondo le vostre richieste".
Interconfessionale 7,32Poi Ozia fece disperdere la gente radunata e rimandò ciascuno al suo posto di difesa. Gli uomini tornarono sulle mura e sulle torri e mandarono a casa le donne e i bambini.
In città c’era un clima deprimente.
CEI 1974 Gdt7,32 Così rimandò il popolo ciascuno al proprio posto ed essi tornarono sulle mura e sulle torri della città e rimandarono le donne e i figli alle loro case; ma tutti nella città erano in grande abbattimento.