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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Genesi - 39

Genesi 39

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CEI 1974

Giuseppe in casa di Potifàr

Interconfessionale Giuseppe fu portato in Egitto. Potifàr, uomo di fiducia del faraone e capo delle guardie, lo comprò dagli Ismaeliti che l’avevano condotto lì.
Rimandi
39,1 Giuseppe in Egitto Sal 105,16-19; Sap 10,13-14; At 7,9-10.
CEI 1974 Gn Giuseppe era stato condotto in Egitto e Potifar, consigliere del faraone e comandante delle guardie, un Egiziano, lo acquistò da quegli Ismaeliti che l`avevano condotto laggiù.
39,1 I 're pastori' dell'Egitto, gli Hyksos (1750-1580 a. C.), erano favorevoli ai Semiti ai quali appartenevano gli Ebrei.
Interconfessionale 39,2Il Signore era con Giuseppe, così tutto quel che faceva gli riusciva bene. Giuseppe stava nella casa del suo padrone egiziano.
CEI 1974 Gn39,2 Il Signore fu con Giuseppe: a lui tutto riusciva bene e rimase nella casa dell`Egiziano, suo padrone.
Interconfessionale Questi si accorse che il Signore era con lui e che gli faceva riuscire tutto quel che intraprendeva.
Rimandi
39,3 il Signore era con lui 26,3+. — gli faceva riuscire 39,23; 1 Sam 18,14; Sal 1,3.
CEI 1974 Gn39,3 Il suo padrone si accorse che il Signore era con lui e che quanto egli intraprendeva il Signore faceva riuscire nelle sue mani.
Interconfessionale 39,4Così Giuseppe incontrò il favore di Potifàr che lo chiamò al suo servizio personale e gli affidò l’amministrazione della sua casa e di tutti i suoi beni.
CEI 1974 Gn39,4 Così Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e divenne suo servitore personale; anzi quegli lo nominò suo maggiordomo e gli diede in mano tutti i suoi averi.
Interconfessionale 39,5Da quel momento, per amore di Giuseppe, il Signore fece prosperare la famiglia di quell’Egiziano: benedisse tutto quel che egli possedeva, casa e campi.
CEI 1974 Gn39,5 Da quando egli lo aveva fatto suo maggiordomo e incaricato di tutti i suoi averi, il Signore benedisse la casa dell`Egiziano per causa di Giuseppe e la benedizione del Signore fu su quanto aveva, in casa e nella campagna.
Interconfessionale Per questo Potifàr affidò a Giuseppe tutto quello che aveva: egli non si occupava più di nulla se non dei suoi cibi.
Giuseppe e la moglie di Potifàr

Giuseppe era un giovane bello e affascinante.
Rimandi
39,6 bellezza di Giuseppe 1 Sam 16,12.
Note al Testo
39,6 suoi cibi: per quanto riguarda i cibi vi erano usanze rituali e osservanze religiose diverse, a volte addirittura incompatibili, tra Egiziani ed Ebrei (vedi 43,32).
CEI 1974 Gn39,6 Così egli lasciò tutti i suoi averi nelle mani di Giuseppe e non gli domandava conto di nulla, se non del cibo che mangiava. Ora Giuseppe era bello di forma e avvenente di aspetto.


Giuseppe tentato, accusato e incarcerato. -
Interconfessionale Dopo qualche tempo la moglie del suo padrone mise gli occhi su di lui e gli disse:
— Vieni, vieni con me!
Rimandi
39,7 vieni con me Prv 7,1-27; Qo 7,26; 1 Cor 6,13.
CEI 1974 Gn39,7 Dopo questi fatti, la moglie del padrone gettò gli occhi su Giuseppe e gli disse: "Unisciti a me!".
Interconfessionale 39,8— No! — rispose Giuseppe. — Il mio padrone mi ha affidato tutto quel che possiede e non mi chiede mai conto di quel che amministro.
CEI 1974 Gn39,8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: "Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto è nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi.
Interconfessionale Addirittura lui stesso non ha maggiore autorità di me in questa casa. Non mi ha proibito nulla, salvo te, perché sei sua moglie. Non posso commettere un’azione tanto malvagia e peccare contro Dio stesso!
Rimandi
39,9 peccare contro Dio 2 Sam 12,13; Sal 51,6.
CEI 1974 Gn39,9 Lui stesso non conta più di me in questa casa; non mi ha proibito nulla, se non te, perché sei sua moglie. E come potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?".
Interconfessionale 39,10Sebbene glielo chiedesse ogni giorno, Giuseppe non accettò mai di andare con lei.
CEI 1974 Gn39,10 E, benché ogni giorno essa ne parlasse a Giuseppe, egli non acconsentì a unirsi, a darsi a lei.
Interconfessionale 39,11Ma un giorno, per ragioni di lavoro, Giuseppe entrò in casa quando non vi era nessun altro servo,
CEI 1974 Gn39,11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro, mentre non c`era nessuno dei domestici.
Interconfessionale e allora la moglie di Potifàr lo afferrò per la tunica e gli disse: «Su! Vieni!». Ma Giuseppe le lasciò la tunica fra le mani, uscì dalla casa e scappò.
Rimandi
39,12 uscì dalla casa Prv 5,8.
CEI 1974 Gn39,12 Essa lo afferrò per la veste, dicendo: "Unisciti a me!". Ma egli le lasciò tra le mani la veste, fuggì e uscì.
Interconfessionale 39,13Quando vide che egli era fuggito e le era rimasta la tunica fra le mani, la donna
CEI 1974 Gn39,13 Allora essa, vedendo ch`egli le aveva lasciato tra le mani la veste ed era fuggito fuori,
Interconfessionale chiamò i suoi servitori e disse loro: «Guardate un po’ lo schiavo ebreo che mio marito ci ha portato in casa! Voleva spassarsela con noi! Si è avvicinato per unirsi a me, ma io mi sono messa a gridare.
Rimandi
39,14 mi sono messa a gridare SupplD 13,24.
CEI 1974 Gn39,14 chiamò i suoi domestici e disse loro: "Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per scherzare con noi! Mi si è accostato per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce.
Interconfessionale 39,15Appena mi ha sentito gridare, ha abbandonato la sua tunica vicino a me, ha raggiunto l’uscita ed è scappato».
CEI 1974 Gn39,15 Egli, appena ha sentito che alzavo la voce e chiamavo, ha lasciato la veste accanto a me, è fuggito ed è uscito".
Interconfessionale 39,16Conservò presso di sé la tunica di Giuseppe fino al ritorno del marito,
CEI 1974 Gn39,16 Ed essa pose accanto a sé la veste di lui finché il padrone venne a casa.
Interconfessionale 39,17al quale raccontò la stessa storia: «Quello schiavo ebreo che tu ci hai portato è venuto qui per divertirsi con me,
CEI 1974 Gn39,17 Allora gli disse le stesse cose: "Quel servo ebreo, che tu ci hai condotto in casa, mi si è accostato per scherzare con me.
Interconfessionale 39,18ma io ho gridato, ho chiamato aiuto e lui ha abbandonato la sua tunica vicino a me ed è scappato fuori».
CEI 1974 Gn39,18 Ma appena io ho gridato e ho chiamato, ha abbandonato la veste presso di me ed è fuggito fuori".
Interconfessionale A queste parole della moglie, la quale ripeteva: «Proprio così mi ha fatto il tuo servo!», il marito si adirò.
Rimandi
39,19 si adirò Prv 6,29-35.
CEI 1974 Gn39,19 Quando il padrone udì le parole di sua moglie che gli parlava: "Proprio così mi ha fatto il tuo servo!", si accese d`ira.
Interconfessionale 39,20Fece arrestare Giuseppe e lo fece rinchiudere nella fortezza dove erano custoditi i prigionieri del re.
Giuseppe in prigione

Così Giuseppe rimase in prigione.
CEI 1974 Gn39,20 Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re.
Così egli rimase là in prigione.
Interconfessionale Ma il Signore era con lui e lo proteggeva: attirò su di lui la stima del comandante della prigione
Rimandi
39,21 il Signore era con lui 26,3+.
CEI 1974 Gn39,21 Ma il Signore fu con Giuseppe, gli conciliò benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione.
Interconfessionale 39,22che gli affidò la responsabilità di tutti i detenuti rinchiusi nella fortezza. Giuseppe dirigeva tutti i lavori fatti dai prigionieri
CEI 1974 Gn39,22 Così il comandante della prigione affidò a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione e quanto c`era da fare là dentro, lo faceva lui.
Interconfessionale 39,23e il comandante del carcere non controllava affatto quel che egli faceva, perché il Signore era con Giuseppe e tutto gli riusciva bene.
CEI 1974 Gn39,23 Il comandante della prigione non si prendeva cura più di nulla di quanto gli era affidato, perché il Signore era con lui e quello che egli faceva il Signore faceva riuscire.