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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 27

Vangelo di Matteo 27

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Gesù è condotto davanti a Pilato

Interconfessionale Quando fu mattino, tutti i capi dei *sacerdoti e le altre autorità del popolo si riunirono per decidere di far morire Gesù.
Rimandi
27,1 riunione Mt 12,14; Mc 3,6.
CEI 1974 Mt27,1 Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire.
Interconfessionale Alla fine lo fecero legare e portar via, e lo consegnarono a Pilato, il governatore romano.
Note al Testo
27,2 Pilato, o Ponzio Pilato: sembra che per eseguire una condanna capitale il Sinedrio, il tribunale supremo degli Ebrei, dovesse avere la ratifica del governatore romano; Pilato ricoprì questa carica dal 26 al 36 d.C.
CEI 1974 Mt Poi, messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.
27,2 Ponzio Pilato governò la Giudea come rappresentante dell'imperatore Tiberio dal 26 al 36 d.C.
La morte di Giuda e le trenta monete

Interconfessionale Quando Giuda, il traditore, vide che Gesù era stato condannato, ebbe rimorso. Prese le trenta monete d’argento e le riportò ai capi dei *sacerdoti e alle altre autorità.
Rimandi
27,3 trenta monete d’argento Mt 26,15+.
Note al Testo
27,3 trenta monete: vedi nota a 26,15.
CEI 1974 Mt27,3 Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d`argento ai sommi sacerdoti e agli anziani
Interconfessionale Disse:
— Ho fatto male, ho tradito un innocente.
Ma quelli risposero:
— A noi che importa? Sono affari tuoi!
Rimandi
27,4 Sono affari tuoi Mt 27,24.
CEI 1974 Mt27,4 dicendo: "Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente". Ma quelli dissero: "Che ci riguarda? Veditela tu!".
Interconfessionale 27,5Allora Giuda buttò le monete nel *Tempio e andò a impiccarsi.
CEI 1974 Mt27,5 Ed egli, gettate le monete d`argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi.
Interconfessionale I capi dei sacerdoti raccolsero le monete e dissero: «La nostra *Legge non permette di mettere questi soldi nel tesoro del Tempio, perché sono sporchi di sangue».
Note al Testo
27,6 sporchi di sangue: altri: prezzo di sangue; cioè ottenuti come prezzo di una vita umana ingiustamente eliminata.
CEI 1974 Mt Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: "Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue".
27,6 Il compenso del tradimento avrebbe reso impuro il tesoro del tempio.
Interconfessionale 27,7Alla fine si misero d’accordo e con quei soldi comprarono il campo di un fabbricante di vasi, per destinarlo al cimitero per gli stranieri.
CEI 1974 Mt27,7 E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri.
Interconfessionale Perciò quel campo si chiama anche oggi «Campo del Sangue».
Rimandi
27,8 campo del sangue At 1,19.
CEI 1974 Mt27,8 Perciò quel campo fu denominato "Campo di sangue" fino al giorno d`oggi.
Interconfessionale Così si avverarono le parole del *profeta Geremia:
Presero le trenta monete d’argento,
prezzo che il popolo d’Israele aveva pagato per lui,
Rimandi
27,9 avveramento della profezia Mt 1,22+.
Note al Testo
27,9-10 Sono qui combinate insieme parole prese da Zaccaria 11,12-13 con altre prese da Geremia 18,2-3; 19,1-2; 32,6-15.
CEI 1974 Mt Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: E presero trenta denari d`argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato,
27,9 Citazioni accostate di cfr. Ger 32,9-10 e cfr. Zc 11, 12-13.
Interconfessionale 27,10e le usarono per comprare il campo del vasaio,
così come il Signore mi aveva ordinato.
CEI 1974 Mt27,10 e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore.
Gesù davanti a Pilato
Gesù davanti a *Pilato

Interconfessionale Gesù fu portato davanti al governatore romano. Quello gli domandò:
— Sei tu il re dei Giudei?
E Gesù rispose:
— Tu lo dici.
Rimandi
27,11 re dei Giudei Mt 2,2+.
CEI 1974 Mt Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l`interrogò dicendo: "Sei tu il re dei Giudei?". Gesù rispose "Tu lo dici".
27,11 Cfr. Mc 15, 1-15. cfr. Lc 23, 1-25. cfr. Gv 18, 28 - cfr. Gv 19, 16. Re dei Giudei equivaleva a Messia (cfr. 2, 2): confronta cfr. Gv 18, 33-37.
Interconfessionale Intanto i capi dei *sacerdoti e le altre autorità portavano accuse contro di lui, ma egli non diceva nulla.
Rimandi
27,12 silenzio di Gesù Mt 26,63+.
CEI 1974 Mt27,12 E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti e gli anziani, non rispondeva nulla.
Interconfessionale 27,13Allora Pilato gli disse:
— Non senti di quante cose ti accusano?
CEI 1974 Mt27,13 Allora Pilato gli disse: "Non senti quante cose attestano contro di te?".
Interconfessionale 27,14Ma Gesù non rispose neanche una parola, tanto che il governatore ne fu molto meravigliato.
CEI 1974 Mt Ma Gesù non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.
Gesù condannato
27,14 cfr la profezia di Is 53, 7.
Gesù è condannato a morte

Interconfessionale Ogni anno, per la festa di *Pasqua, il governatore aveva l’abitudine di lasciare libero uno dei carcerati, quello che il popolo voleva.
Note al Testo
27,15 L’uso di graziare un prigioniero in occasione della festa di Pasqua non è inverosimile, ma non ne abbiamo conferma altrove.
CEI 1974 Mt Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta.
27,15 La Pasqua celebrava la liberazione di Israele dall'Egitto.
Interconfessionale A quel tempo era in prigione un carcerato famoso, di nome Barabba.
Note al Testo
27,16 Barabba: qui e nel versetto seguente alcuni antichi manoscritti hanno Gesù Barabba.
CEI 1974 Mt27,16 Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba.
Interconfessionale 27,17Quando si fu riunita una certa folla, Pilato domandò: — Chi volete che sia lasciato libero: Barabba, oppure Gesù detto *Cristo? —
CEI 1974 Mt27,17 Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: "Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?".
Interconfessionale 27,18Perché sapeva bene che l’avevano portato da lui solo per odio.
CEI 1974 Mt27,18 Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
Interconfessionale 27,19Mentre Pilato era seduto al tribunale, sua moglie gli mandò a dire:
— Cerca di non decidere niente contro quest’uomo innocente, perché questa notte, in sogno, ho sofferto molto per causa sua.
CEI 1974 Mt Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: "Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua".
27,19 I sogni di primo mattino erano ritenuti presaghi.
Interconfessionale 27,20Intanto i capi dei *sacerdoti e le altre autorità convinsero la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù.
CEI 1974 Mt27,20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù.
Interconfessionale 27,21Il governatore domandò ancora:
— Chi dei due volete che lasci libero?
La folla rispose:
— Barabba.
CEI 1974 Mt27,21 Allora il governatore domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Quelli risposero: "Barabba!".
Interconfessionale Pilato continuò:
— Che farò dunque di Gesù, detto Cristo?
Tutti risposero:
— In croce!
Rimandi
27,22 In croce! At 3,13; 13,28.
Note al Testo
27,22 In croce!: questo supplizio, probabilmente di origine orientale, era sconosciuto alla legislazione ebraica (Deuteronomio 21,22-23 parla dell’esposizione di un cadavere) ma praticato normalmente dai Romani come supplizio crudele e infamante per punire il furto, l’omicidio, il tradimento e la ribellione; non poteva essere inflitta a cittadini romani; in Palestina, dopo la morte di Erode il Grande, furono crocifissi 2.000 ribelli, e nell’anno 7 Giuda il Galileo fu crocifisso per aver provocato un movimento antiromano (vedi Atti 5,37).
CEI 1974 Mt Disse loro Pilato: "Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?". Tutti gli risposero: "Sia crocifisso!".
27,22 La croce era decretata ai peggiori delinquenti e a quelli che erano privi di pieni diritti civili.
Interconfessionale 27,23Pilato replicò:
— Che cosa ha fatto di male?
Ma quelli gridavano ancora più forte:
— In croce! in croce!
CEI 1974 Mt27,23 Ed egli aggiunse: "Ma che male ha fatto?". Essi allora urlarono: "Sia crocifisso!".
Interconfessionale Quando vide che non poteva far niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, Pilato fece portare un po’ d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse:
— Io non sono responsabile della morte di quest’uomo! Sono affari vostri!
Rimandi
27,24 Pilato si lava le mani cfr. Dt 21,6-8. — innocente At 18,6; 20,26. — Sono affari vostri Mt 27,4.
CEI 1974 Mt Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell`acqua, si lavò le mani davanti alla folla: "Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!".
27,24 Il gesto indicava tradizionalmente che non si intendeva assumere la responsabilità. La motivazione della condanna di Gesù era, infatti, giudaica e Pilato non poteva intromettersi in questioni religiose che spettavano al sinedrio.
Interconfessionale Tutta la gente rispose:
— Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!
Note al Testo
27,25 Il suo sangue… figli: modo di dire ebraico per dichiararsi responsabile di un fatto e pronto a portarne le conseguenze.
CEI 1974 Mt27,25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli".
Interconfessionale Allora Pilato lasciò libero Barabba. Fece frustare a sangue Gesù, poi lo consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.
Rimandi
27,26 flagellazione Mt 10,17; 23,34; At 5,40; 22,19.
Note al Testo
27,26 frustare a sangue: altri: flagellare; è la flagellazione, tortura usata dai Romani prima della crocifissione; la frusta era fatta di molte corde a cui erano legati pezzi di metallo o di osso.
CEI 1974 Mt27,26 Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.
Gesù deriso
Gli insulti dei soldati

Interconfessionale 27,27Allora i soldati portarono Gesù nel palazzo del governatore e chiamarono tutto il resto della truppa.
CEI 1974 Mt Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.
27,27 Cfr. Mc 15, 16-20. cfr. Gv 19, 2-3. Il pretorio era la residenza del procuratore.
Interconfessionale Gli tolsero i suoi vestiti e gli gettarono addosso una veste rossa.
Note al Testo
27,28 veste rossa: era il mantello riservato a persone importanti; qui è usato per prendere in giro Gesù.
CEI 1974 Mt27,28 Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto
Interconfessionale Prepararono una corona di rami spinosi e gliela misero sul capo, nella mano destra gli diedero un bastone. Poi incominciarono a inginocchiarsi davanti a lui e a dire ridendo: «Salve, re dei *Giudei!».
Rimandi
27,29 derisione Mt 20,19; 27,41; cfr. Sal 22,8; 44,14; 52,8. — re dei Giudei Mt 2,2+.
CEI 1974 Mt27,29 e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!".
Interconfessionale Intanto gli sputavano addosso, gli prendevano il bastone e gli davano colpi sulla testa.
Rimandi
27,30 sputi Mt 26,67; cfr. Is 50,6.
CEI 1974 Mt27,30 E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Interconfessionale 27,31Quando finirono di insultarlo, gli tolsero la veste rossa e lo rivestirono con i suoi abiti. Poi lo portarono via per crocifiggerlo.
CEI 1974 Mt27,31 Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
La crocifissione
Gesù è inchiodato a una croce

Interconfessionale Mentre uscivano incontrarono un certo Simone, originario di Cirène, e lo obbligarono a portare la croce di Gesù.
Rimandi
27,32 Cirène At 2,10; 11,20.
Note al Testo
27,32 Cirène: colonia greca sulla costa nordafricana, residenza di numerosi ebrei. — portare la croce: il condannato stesso doveva portare almeno il braccio trasversale della croce: probabilmente Gesù era troppo sfinito per farlo.
CEI 1974 Mt27,32 Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui.
Interconfessionale 27,33Quando arrivarono in un luogo detto Gòlgota (che significa «Luogo del Cranio»), si fermarono e
CEI 1974 Mt Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio,
27,33 " Luogo del cranio ", in latino calvaria, perché si trattava di un rialzo roccioso tondeggiante, alto circa 5 m.
Interconfessionale vollero dare a Gesù un po’ di vino mescolato con fiele. Gesù lo assaggiò ma non volle bere.
Note al Testo
27,34 vino… fiele: la parola greca così tradotta probabilmente indica qualche erba molto amara o un liquido estratto da erbe amare; si trattava probabilmente di una bevanda inebriante che si dava ai condannati per attenuarne le sofferenze.
CEI 1974 Mt gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.
27,34 Cfr. Mc 15, 21-32. cfr. Lc 23, 26-43. cfr. Gv 19, 17-27. Il vino con fiele doveva attenuare la sofferenza.
Interconfessionale Poi lo inchiodarono alla croce e si divisero le sue vesti tirando a sorte.
Rimandi
27,35 Sal 22,19.
Note al Testo
27,35 Le vesti di un condannato erano un diritto dei carnefici. — sorte: alcuni antichi manoscritti aggiungono: perché si compisse ciò che è detto dal profeta: «essi si sono divisi le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte» (vedi Salmo 22,19; Giovanni 19,24).
CEI 1974 Mt Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte.
27,35 Citazione del cfr. Sal 21, 19.
Interconfessionale 27,36Dopo rimasero lì seduti a fargli la guardia.
CEI 1974 Mt27,36 E sedutisi, gli facevano la guardia.
Interconfessionale 27,37In alto, sopra la sua testa, avevano messo un cartello con scritto il motivo della condanna: «Questo è Gesù, il re dei Giudei».
CEI 1974 Mt27,37 Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: "Questi è Gesù, il re dei Giudei".
Interconfessionale Insieme con lui avevano messo in croce anche due briganti, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra.
Rimandi
27,38 briganti Mt 26,55; cfr. Is 53,12. — uno alla sua destra e uno alla sua sinistra Mt 20,21.
Note al Testo
27,38 briganti: vedi 26,55 e nota (il termine greco è lo stesso).
CEI 1974 Mt27,38 Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
Interconfessionale Quelli che passavano di là, scuotevano la testa in segno di disprezzo, lo insultavano
Rimandi
27,39 scuotevano la testa Sal 22,8; 109,25; Lam 2,15.
CEI 1974 Mt E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo:
27,39 Per le parole in corsivo cfr. Sal 21, 8-9.
Interconfessionale e dicevano: «Volevi distruggere il Tempio e ricostruirlo in tre giorni! Se tu sei il *Figlio di Dio, salva te stesso! Scendi dalla croce!».
Rimandi
27,40 distruggere il Tempio Mt 26,61+. — Figlio di Dio Mt 14,33+.
CEI 1974 Mt "Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!".
27,40 Cfr. 26, 61.
Interconfessionale Allo stesso modo, anche i capi dei *sacerdoti insieme con i *maestri della Legge e le altre autorità ridevano e dicevano:
Rimandi
27,41 derisione Mt 27,29.
CEI 1974 Mt27,41 Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano:
Interconfessionale «Lui che ha salvato tanti altri, adesso non è capace di salvare se stesso! Lui che diceva di essere il re d’Israele, scenda ora dalla croce e noi gli crederemo!
Rimandi
27,42 il re d’Israele Gv 1,49; 12,13.
CEI 1974 Mt27,42 "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. E` il re d`Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo.
Interconfessionale Ha sempre avuto fiducia in Dio e diceva: “Io sono il Figlio di Dio”. Lo liberi Dio, adesso, se gli vuol bene!».
Rimandi
27,43 Sal 22,9; Sap 2,13.18-20. — diceva Gv 5,18; 10,36; 19,7.
CEI 1974 Mt Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!".
27,43 Citazione del cfr. Sal 21, 9. cfr. Sap 2, 18-20.
Interconfessionale 27,44Anche i due briganti crocifissi accanto a lui lo insultavano.
CEI 1974 Mt27,44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.
Agonia e morte di Gesù
Interconfessionale Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la regione, fino alle tre del pomeriggio.
Rimandi
27,45 buio Es 10,22; Am 8,9-10.
Note al Testo
27,45-53 Le eclissi, i terremoti e la risurrezione dei giusti erano considerati segni del tempo finale.
CEI 1974 Mt Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra.
27,45 Cfr. Mc 15, 33-41. cfr. Lc 23, 44-49. cfr. Gv 19, 28-30. Le tenebre annunziavano gli interventi di Dio giudice: cfr. Am 8, 9. cfr. Is 13, 10. cfr. Ger 15, 9.
Interconfessionale Verso le tre Gesù gridò molto forte: «Elì, Elì, lemà sabactàni», che significa «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».
Rimandi
27,46 Sal 22,2.
CEI 1974 Mt Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".
27,46 Citazione del cfr. Sal 21, 1, in aramaico. La citazione iniziale si prolunga a tutto il Salmo, che nella seconda parte esalta i benefici universali della passione del Messia; quindi non è una esclamazione di disperazione.
Interconfessionale Alcuni presenti udirono e dissero: «Chiama *Elia, il *profeta!».
Rimandi
27,47 Elia Mt 11,14+.
Note al Testo
27,47 udirono: ma non compresero bene.
CEI 1974 Mt Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia".
27,47 Equivocazione voluta; il profeta Elia era invocato come soccorritore degli afflitti.
Interconfessionale Subito, uno di loro corse a prendere una spugna, la bagnò nell’aceto, la fissò in cima a una canna e la diede a Gesù per farlo bere.
Rimandi
27,48 Sal 69,22.
Note al Testo
27,48 aceto: bevanda piuttosto acida, abituale delle truppe romane. Probabilmente Matteo parlando di fiele (27,34) e aceto pensa al Salmo 69,22 come si legge nell’antica traduzione greca.
CEI 1974 Mt E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere.
27,48 Citazione dei cfr. Sal 68, 2.
Interconfessionale 27,49Ma gli altri dissero: «Aspetta! Vediamo se viene Elia a salvarlo!».
CEI 1974 Mt27,49 Gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!".
Interconfessionale 27,50Ma Gesù di nuovo gridò forte, e poi emise lo spirito e morì.
CEI 1974 Mt27,50 E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
Interconfessionale Allora il grande velo appeso nel *Tempio si squarciò in due, da cima a fondo. La terra tremò, le rocce si spaccarono,
Rimandi
27,51-53 sconvolgimento della natura Am 8,3; Is 26,19; Ez 37,12; Dn 12,2.
27,51 velo appeso nel Tempio Es 26,31-35; Eb 6,19; 10,20.
Note al Testo
27,51 velo: vedi Marco 15,38 e nota.
CEI 1974 Mt Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono,
27,51 Il velo divideva le parti più riservate del tempio, il Santo e il Santo dei Santi. Il suo squarciarsi indica la fine dell'antica economia religiosa: cfr. Eb 10, 20.
Interconfessionale 27,52le tombe si aprirono e molti credenti tornarono in vita.
CEI 1974 Mt27,52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono.
Interconfessionale Usciti dalle tombe dopo la risurrezione di Gesù, entrarono a Gerusalemme e apparirono a molti.
Rimandi
27,53 Gerusalemme Mt 4,5+.
CEI 1974 Mt27,53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
Interconfessionale L’ufficiale romano e gli altri soldati che con lui facevano la guardia a Gesù si accorsero del terremoto e di tutto quel che accadeva. Pieni di spavento, essi dissero: «Quest’uomo era davvero Figlio di Dio!».
Rimandi
27,54 Figlio di Dio! Mt 14,33+.
CEI 1974 Mt27,54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".
Interconfessionale Molte donne erano là e guardavano da lontano. Esse avevano seguito e aiutato Gesù fin da quando era in Galilea.
Rimandi
27,55 molte donne Lc 8,2-3.
Note al Testo
27,55 fin da… Galilea: cioè dagli inizi della vita pubblica di Gesù (vedi 4,12.18.23).
CEI 1974 Mt27,55 C`erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.
Interconfessionale Tra le altre, c’erano Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.
Rimandi
27,56 Maria Maddalena Mt 27,61; 28,1; Mc 15,40.47; 16,1.9; Lc 8,2; 24,10; Gv 19,25; 20,1-18. — moglie di Zebedèo Mt 20,20.
CEI 1974 Mt Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.
Gesù nel sepolcro
27,56 Màgdala era un villaggio a ovest del lago di Galilea.
Il corpo di Gesù è messo nella tomba

Interconfessionale Ormai era già sera, quando venne Giuseppe di Arimatèa. Era un uomo ricco, il quale era diventato pure lui *discepolo di Gesù.
Note al Testo
27,57 Arimatèa: città a circa 35 km a nord-ovest di Gerusalemme.
CEI 1974 Mt Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.
27,57 Cfr. Mc 15, 42-47. cfr. Lc 23, 50-56. cfr. Gv 19, 38-42. Gesù doveva essere sepolto prima dei tramonto, quando cominciava il riposo festivo. Arimatea era 35 km. a nord di Gerusalemme.
Interconfessionale Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. E Pilato ordinò di lasciarglielo prendere.
Rimandi
27,58 il corpo di Gesù Dt 21,22-23.
CEI 1974 Mt27,58 Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.
Interconfessionale 27,59Allora Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito
CEI 1974 Mt27,59 Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo
Interconfessionale e lo mise nella sua tomba, quella che da poco si era fatto preparare per sé, scavata nella roccia. Poi fece rotolare una grossa pietra davanti alla porta della tomba e se ne andò.
Rimandi
27,60 tomba Mc 6,29; At 13,29. — grossa pietra Mt 28,2; Mc 16,3-4.
CEI 1974 Mt27,60 e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.
Interconfessionale Intanto due delle donne, Maria *Maddalena e l’altra Maria, stavano lì sedute di fronte alla tomba.
Rimandi
27,61 l’altra Maria Mt 27,56; 28,1; Mc 15,40.47; 16,1; Lc 24,10; Gv 19,25.
Note al Testo
27,61 l’altra Maria: cioè la madre di Giacomo (vedi 27,56).
CEI 1974 Mt27,61 Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l`altra Maria.
Le guardie sorvegliano la tomba di Gesù

Interconfessionale 27,62Il giorno dopo era *sabato. I capi dei *sacerdoti e i *farisei andarono insieme da Pilato
CEI 1974 Mt Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei, dicendo:
27,62 Parasceve o preparazione era la vigilia del sabato, quando si preparava il pasto per il giorno seguente, che era di assoluto riposo.
Interconfessionale e gli dissero:
— Eccellenza, ci siamo ricordati che quell’imbroglione, quand’era vivo, ha detto: «Tre giorni dopo che mi avranno ucciso, io risusciterò».
Rimandi
27,63 tre giorni Mt 12,40; 16,21 par.; 17,23 par.; 20,19; Lc 24,7.
CEI 1974 Mt27,63 "Signore, ci siamo ricordati che quell`impostore disse mentre era vivo: Dopo tre giorni risorgerò.
Interconfessionale 27,64Perciò ordina che le guardie sorveglino la tomba fino al terzo giorno, così i suoi *discepoli non potranno venire a rubare il corpo e poi dire alla gente: «È risuscitato dai morti!». Altrimenti quest’ultimo imbroglio sarebbe peggiore del primo.
CEI 1974 Mt27,64 Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino al terzo giorno, perché non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: E` risuscitato dai morti. Così quest`ultima impostura sarebbe peggiore della prima!".
Interconfessionale 27,65Pilato rispose:
— Va bene: prendete le guardie e fate sorvegliare la tomba come vi pare.
CEI 1974 Mt27,65 Pilato disse loro: "Avete la vostra guardia, andate e assicuratevi come credete".
Interconfessionale 27,66Essi andarono, assicurarono la chiusura della tomba sigillando la grossa pietra e poi lasciarono le guardie a custodirla.
CEI 1974 Mt27,66 Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.