Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 16
Secondo Libro di Samuele 16
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CEI 1974
Davide e Siba
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Davide aveva appena superato la cima del monte, quando gli venne incontro Siba, il servo di ∆Mefibaal. Aveva con sé due asini sellati carichi di duecento forme di pane, cento grappoli di uva secca, un centinaio di frutti di stagione e un otre di vino.
Rimandi
16,1
Mefibaal 9,1-6+. — asini sellati carichi 17,27-29; 1 Sam 25,18.
Note al Testo
16,1
Siba, Mefibaal: vedi c. 9.
CEI 1974
2Sam Davide aveva di poco superato la cima del monte, quando ecco Ziba, servo di Merib-Baal, gli si fece incontro con un paio di asini sellati e carichi di duecento pani, cento grappoli di uva secca, cento frutti d`estate e un otre di vino.
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— Che fai con quella roba? — gli chiese Davide.
— Gli asini servono a voi per cavalcare, — rispose Siba, — pane e uva sono per dar da mangiare ai tuoi uomini e il vino per bere quando saranno stanchi nel deserto.
— Gli asini servono a voi per cavalcare, — rispose Siba, — pane e uva sono per dar da mangiare ai tuoi uomini e il vino per bere quando saranno stanchi nel deserto.
CEI 1974
2Sam16,2 Il re disse a Ziba: "Che vuoi fare di queste cose?". Ziba rispose: "Gli asini serviranno di cavalcatura alla reggia, i pani e i frutti d`estate sono per sfamare i giovani, il vino per dissetare quelli che saranno stanchi nel deserto".
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16,3— Ma dov’è il tuo padrone? — domandò Davide.
— È rimasto a Gerusalemme, — rispose Siba al re. — Egli pensa che ora gli Israeliti del nord gli restituiranno il regno che fu di suo padre.
— È rimasto a Gerusalemme, — rispose Siba al re. — Egli pensa che ora gli Israeliti del nord gli restituiranno il regno che fu di suo padre.
CEI 1974
2Sam16,3 Il re disse: "Dov`è il figlio del tuo signore?". Ziba rispose al re: "Ecco, è rimasto a Gerusalemme perché ha detto: Oggi la casa di Israele mi renderà il regno di mio padre".
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16,4— Se è così, — rispose Davide, — le proprietà di Mefibaal sono tue.
— Grazie, — rispose Siba con un inchino, — spero di aver sempre il tuo favore, o mio signore e re.
— Grazie, — rispose Siba con un inchino, — spero di aver sempre il tuo favore, o mio signore e re.
CEI 1974
2Sam16,4 Il re disse a Ziba: "Quanto appartiene a Merib-Baal è tuo". Ziba rispose: "Mi prostro! Possa io trovar grazia ai tuoi occhi, re mio signore!".
Simei maledice Davide
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Davide arrivò a Bacurìm e vide uscire un uomo. Era un certo Simei figlio di Ghera, un lontano parente di Saul e si fece avanti per maledire Davide;
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2Sam16,5 Quando poi il re Davide fu giunto a Bacurìm, ecco uscire di là un uomo della stessa famiglia della casa di Saul, chiamato Simeì, figlio di Ghera. Egli usciva imprecando
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16,6lanciava sassi contro il re e i suoi collaboratori, nonostante la gente e i soldati che circondavano Davide da ogni parte.
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2Sam16,6 e gettava sassi contro Davide e contro tutti i ministri del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti i prodi stavano alla destra e alla sinistra del re.
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Ora il Signore ti fa pagare il sangue che tu hai sparso nella famiglia di Saul. Hai portato via il regno a Saul e ora il Signore lo dà ad Assalonne, un figlio tuo. Questa disgrazia te la sei cercata, assassino!».
CEI 1974
2Sam16,8 Il Signore ha fatto ricadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale regni; il Signore ha messo il regno nelle mani di Assalonne tuo figlio ed eccoti nella sventura che hai meritato, perché sei un sanguinario".
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Abisai figlio di Seruià disse a Davide:
— Questo disgraziato non deve maledire il re. Lasciami andare a tagliargli la testa.
— Questo disgraziato non deve maledire il re. Lasciami andare a tagliargli la testa.
CEI 1974
2Sam16,9 Allora Abisai figlio di Zeruia disse al re: "Perché questo cane morto dovrà maledire il re mio signore? Lascia che io vada e gli tagli la testa!".
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16,10— Che volete da me? — disse Davide ad Abisai e Ioab figli di Seruià. Se quest’uomo mi maledice perché così vuole il Signore, nessuno può chiedergliene conto.
CEI 1974
2Sam16,10 Ma il re rispose: "Che ho io in comune con voi, figli di Zeruia? Se maledice, è perché il Signore gli ha detto: Maledici Davide! E chi potrà dire: Perché fai così?".
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16,11Rivolto ad Abisai e a tutti i suoi, Davide aggiunse:
— Perfino un mio figlio, che io ho messo al mondo, cerca di togliermi la vita. Perché vi meravigliate di questo Beniaminita? Lasciate che mi maledica, il Signore gliel’ha ordinato.
— Perfino un mio figlio, che io ho messo al mondo, cerca di togliermi la vita. Perché vi meravigliate di questo Beniaminita? Lasciate che mi maledica, il Signore gliel’ha ordinato.
CEI 1974
2Sam16,11 Poi Davide disse ad Abisai e a tutti i suoi ministri: "Ecco, il figlio uscito dalle mie viscere cerca di togliermi la vita: Quanto più ora questo Beniaminita! Lasciate che maledica, poiché glielo ha ordinato il Signore.
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E forse il Signore vedrà il mio dolore e un giorno mi darà felicità in cambio della sua maledizione di oggi.
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2Sam16,12 Forse il Signore guarderà la mia afflizione e mi renderà il bene in cambio della maledizione di oggi".
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16,13Davide e i suoi continuarono il cammino. Simei camminava più in alto sul monte, di fianco a loro. Continuava a maledire, a lanciare sassi e a buttar terra contro tutti.
CEI 1974
2Sam16,13 Davide e la sua gente continuarono il cammino e Simeì camminava sul fianco del monte, parallelamente a Davide, e, cammin facendo, imprecava contro di lui, gli tirava sassi e gli lanciava polvere.
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Quando arrivarono presso il fiume Giordano il re e i suoi erano sfiniti e si fermarono a riposare.
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2Sam16,14 Il re e tutta la gente che era con lui arrivarono stanchi presso il Giordano e là ripresero fiato.
Cusài incontra Assalonne
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16,15Assalonne, con tutti i suoi seguaci del nord, era entrato in Gerusalemme e Achitòfel era con lui.
CEI 1974
2Sam16,15 Intanto Assalonne con tutti gli Israeliti era entrato in Gerusalemme e Achitofel era con lui.
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16,17— Dov’è finita la tua fedeltà verso il tuo amico? — gli chiese Assalonne. — Perché non hai seguito il tuo amico?
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2Sam16,17 Assalonne disse a Cusai: "Questa è la fedeltà che hai per il tuo amico? Perché non sei andato con il tuo amico?".
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Cusài rispose:
— Sto con quello che il Signore, tutta la gente e gli Israeliti del nord hanno scelto e con lui voglio restare.
— Sto con quello che il Signore, tutta la gente e gli Israeliti del nord hanno scelto e con lui voglio restare.
CEI 1974
2Sam16,18 Cusai rispose ad Assalonne: "No, io sarò per colui che il Signore e questo popolo e tutti gli Israeliti hanno scelto e con lui rimarrò.
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16,19Io non seguo uno qualsiasi, ma il figlio del mio amico. Come prima ho servito tuo padre, ora servirò te!
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2Sam16,19 E poi di chi sarò schiavo? Non lo sarò forse di suo figlio? Come ho servito tuo padre, così servirò te".
Assalonne e le concubine di Davide
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Achitòfel rispose ad Assalonne:
— Per prima cosa va’ con le concubine di tuo padre, quelle che ha lasciato a custodia della reggia. Così la gente saprà che hai fatto un affronto a tuo padre e i tuoi sostenitori saranno incoraggiati.
— Per prima cosa va’ con le concubine di tuo padre, quelle che ha lasciato a custodia della reggia. Così la gente saprà che hai fatto un affronto a tuo padre e i tuoi sostenitori saranno incoraggiati.
CEI 1974
2Sam Achitofel rispose ad Assalonne: "Entra dalle concubine che tuo padre ha lasciate a custodia della casa; tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre e sarà rafforzato il coraggio di tutti i tuoi".
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16,22Perché il fatto fosse noto a tutto Israele fu posta una tenda sul tetto della reggia e là Assalonne andò con le concubine di suo padre.
CEI 1974
2Sam16,22 Fu dunque piantata una tenda sulla terrazza per Assalonne e Assalonne entrò dalle concubine del padre, alla vista di tutto Israele.
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A quei tempi un consiglio di Achitòfel era considerato come voce di Dio: si comportavano così tanto Assalonne quanto Davide.
CEI 1974
2Sam16,23 In quei giorni un consiglio dato da Achitofel era come una parola data da Dio a chi lo consulta. Così era di tutti i consigli di Achitofel per Davide e per Assalonne.